Blog dedicato alla musica Pop (ma non solo) con recensioni degli ultimi album e brani usciti e le news ufficiali più importanti.
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Il 2016 volge al termine e, se da una parte abbiamo dovuto assistere alla perdita di grandi e inimitabili icone della musica come David Bowie, Prince e George Michael, dall'altra è stato un anno ricco di release musicali nell'ambito pop-mainstream
Abbiamo assistito a debutti interessanti, successi forse troppo gonfiati e insuccessi decisamente immeritati. Le lotte tra fans e haters corrono sempre sul filo dei numeri di vendita, ma in fin dei conti, a un vero fan, importa solo che il proprio artista preferito pubblichi buona musica, che sia artisticamente valida e che possa rappresentare qualcosa di nuovo all'interno della propria discografia.
Ripercorriamo quest'anno che presto finirà con i dischi che ci hanno tenuto compagnia, augurandoci un 2017 ricco di notizie positive e pieno di buona musica!
Questo maledetto 2016 non smette di portarci via grandi icone della musica internazionale. Abbiamo iniziato l'anno con la tragica perdita di David Bowie, a cui è seguita quella di Prince e ieri, nella giornata di Natale, anche George Michael è scomparso, all'età di 53 anni.
La sua carriera inizia negli anni '80, quando insieme all'amico Andrew Ridgeley fonda il duo musicale Wham!, che conquistò in breve tempo tutte le classifiche mondiali con hit dance-pop del calibro di Wake Me Up Before You Go-Go, Freedom, Everything She Wants e Careless Whisper (considerato come il suo debutto da solista, anche se presente nell'album Make It Big del gruppo).
Nel 1987 pubblica il suo primo disco da solista, Faith, da cui sono stati estratti molti singoli di successo tra cui I Want Your Sex e la title track; da lì la sua carriera fu costellata di ulteriori successi!
Vincitore di 2 Grammy Awards, artista più ascoltato nelle radio in Uk nel ventennio 1984-2004 e sex symbol, il suo contributo non è stato solo a livello musicale con la scrittura di testi stupendi, ma anche a livello sociale per le sue numerose opere di beneficenza.
La sua sessualità è sempre stato un argomento di dispute e contrasti, sia nell'animo di George sia con altri colleghi; il coming out sulla sua omosessualità arrivò a seguito di uno scandalo in cui il cantante venne arrestato perché cercò di sedurre un poliziotto nei bagni pubblici di un parco a Beverly Hills, e la storia divenne di dominio pubblico.
Il destino gli ha riservato una fine dalla triste ironia: proprio nel periodo in cui la sua hit Last Christmas suona in tutte le radio, George non si è più svegliato nel giorno di Natale.
Il 18 Dicembre 1980 a Staten Island, New York, nasceva Christina Maria Aguilera, figlia di una musicista e di un militare di origine ecuadoregna. Il rapporto con suo padre è molto turbolento e caratterizzato da abusi fisici e psicologici sia ai suoi danni che a quelli di sua madre, la quale decise di chiedere il divorzio quando la piccola Christina aveva 6 anni. La musica diventa un modo per evadere da questa situazione familiare decisamente pesante e il suo talento vocale emerge fin da subito, tanto che all'età di 8 anni inizia a partecipare a manifestazioni e talent show locali. La prima svolta nel 1993 quando venne presa al Mickey Mouse Club, dove tra le co-star figuravano Britney Spears, Justin Timberlake e Ryan Gosling; mentre la grande occasione per catapultarsi nell'industria musicale avvenne quando fu scelta dalla Disney per cantare Reflection, colonna sonora del film d'animazione Mulan. Da qui, Christina firmò un contratto con la RCA e con la sua potentissima voce conquistò il mondo e diversi premi, tra cui 6 Grammy Awards. Con le sue continue trasformazioni d'immagine, si è reinventata ogni volta, qualità che l'ha messa spesso a confronto con Madonna, ma le hanno anche portato pesati critiche che hanno penalizzato la sua musica.
Festeggiamo i 36 anni della "voce della nostra generazione" con una top 10 dei suoi migliori brani non rilasciati come singoli. Happy Birthday XTina!
Fergie ha ufficialmente annunciato che il suo attesissimo secondo album vedrà la luce nei primi mesi del 2017 e con questo proposito, la cantante ha messo in moto la macchina promozionale. Dopo il lead single M.I.L.F. $, tanto inaspettato e strano quanto potente, rilasciato quest'estate, la front-woman dei Black Eyed Peas ha pubblicato anche il secondo singolo atto a trainare Double Dutchess.
Il brano scelto è Life Goes On, che all'ultimo momento ha avuto la meglio su You Already Know feat. Nicki Minaj come secondo singolo. Si tratta di una midtempo Tropical House prodotta da Keith Harris e Toby Gad, più classica come stile rispetto al precedente estratto. Non è così immediata, senza dubbio è una grower, però dimostra una buona versatilità dell'artista; il momento migliore è probabilmente la parte rap nel middle8.
Il video, rilasciato ieri, è piuttosto estivo per la stagione, ma esprime bene il senso di libertà che il testo suggerisce.
Vedremo come si comporterà il singolo nelle chart, sicuramente il mercato musicale è cambiato molto e gli antichi sfarzi del primo disco solista di Fergie sono praticamente impossibili da replicare.
Lady Gaga continua la promozione del suo nuovo album Joanne. Dopo il lead single, Perfect Illusion, il quale ha deluso le aspettative di molti, Gaga ha deciso di puntare subito su un nuovo singolo per risollevare le sorti dell'Era discografica appena iniziata.
Il brano scelto è Million Reasons, già promo single rilasciato prima dell'uscita del disco e poi promosso a secondo ufficiale. La cantante si è esibita già molte volte con questo brano, anche su palchi importanti come agli American Music Awards, Victoria's Secret Fashion Show, X Factor UK e il Royal Variety.
Million Reasons è una splendida ballad pop-country, dalla produzione molto semplice, caratterizzata da pianoforte e chitarra, curata da Mark Ronson, Bloodpop e Gaga stessa; il testo parla di una sofferenza d'amore in cui si inserisce una flebile fiammella di speranza, interpreto in modo magistrale dalla cantante. Già dal primo ascolto si rimane affascinati, ma più si ascolta e più ce ne si innamora!
Ieri è stato pubblicato il video ufficiale, in cui viene messo in evidenza il dolore di Lady Gaga, ma che, grazie alla semplicità di piccoli gesti ricevuti da amici e parenti, riesce ad avere un sostegno emotivo, il tutto intramezzato da scene in cui la cantante suona la chitarra con outfit e cappello rosa, ormai diventati simbolo di quest'Era. Questo video si presenta come il seguito di Perfect Illusion, infatti la scena iniziale si ricollega all'ultima del precedente videoclip.
Taylor Alison Swift nasce a Reading, Pennsylvania, il 13 Dicembre 1989. Già da piccola, a 6 anni, si appassiona alla musica country, ma la sua vera passione è la poesia, talento che la porterà a diventare una della migliori cantautrici degli ultimi anni. Spinta a intraprendere la carriera da cantante, nel 2006 firma un contratto con l'appena nata Big Machine Records, la quale lancerà il suo primo album "Taylor Swift" che detiene il record come disco con la maggior permanenza nella Billboard 200 nel decennio 2000-2010, con 257 settimane. Da qui un successo sempre crescente, prima in patria e in Canada e, grazie all'album Red, che strizzava maggiormente l'occhio al mondo pop, in tutto il mondo. La grande consacrazione con l'ultimo disco 1989, in cui la Swift abbandona il country per abbracciare il pop e diventare una delle artiste più influenti in questo genere.
Oggi festeggiamo i 27 anni di Taylor con una Top 10 dei suoi migliori video! Happy Birthday Taylor!
Il 2 Dicembre 1981, a McComb, Mississippi, nasceva la futura Principessa del Pop, Britney Spears. La sua carriera nel mondo dello spettacolo inizia già in tenera età quando partecipò a manifestazioni e programmi per giovani talenti, per poi approdare al Mickey Mouse Club dove conobbe Christina Aguilera, Justin Timberlake e Ryan Gosling. La svolta nel 1997 quando Britney presentò un demo a diverse case discografiche, tre delle quali la rifiutarono, ma non la Jive Records che credette in lei e da Gennaio a Giugno 1998 Britney registrò il suo primo album ...Baby One More Time.
Da lì ci fu un'ascesa stellare, Britney Spears, in pochissimo tempo, conquistò tutto il mondo! Da lolita in uniforme di una scuola cattolica, a bomba sexy senza veli ricoperta di diamanti, la carriera della Spears è stata costellata di molti alti, ma anche di pesanti bassi, tra cui il terribile breakdown del 2007 e numerose storie d'amore finite; ma Britney si è sempre rialzata dimostrando che quel titolo di Princess Of Pop se l'è pienamente guadagnato!
Festeggiamo i 35 anni di Britney con questa Top10 celebrativa dei brani migliori, non diventati singoli, contenuti nei suoi 9 album! Happy Birthday Britney!
Beyoncé è senza dubbio una delle artiste che in questo 2016 abbiamo ascoltato molto, grazie all'uscita del suo sesto album Lemonade e dei relativi singoli promozionali. Come sappiamo, la cantante ha adottato da alcuni anni la strategia del visual album, cioè rilasciare un video per ogni brano contemporaneamente all'uscita del disco, e con Lemonade l'insieme delle clip ha formato un vero e proprio film trasmesso da HBO. Ma a tenere banco, e quindi a fare pubblicità, non è stato solo il film, ma il tema di Lemonade che verte principalmente sul tradimento e due dei singoli estratti, parlano proprio di questo: Sorry e Hold Up. A conclusione di quest'anno, Bey ha deciso di estrarre un quarto singolo che, per alcuni motivi, potrebbe rappresentare la chiusura di quest'Era.
Il brano scelto è All Night, che, come ogni video, viene introdotto da un sentimento, in questo caso "Redemption". Ed è proprio una redenzione, un riscatto, questo brano nei confronti degli altri singoli e del resto dell'album: è più solare, ottimista, un turning point rispetto alla rabbia e alla delusione che caratterizza Lemonade. Si tratta di una midtempo r'n'b, prodotta dalla cantante, Diplo e Henry Allen, in cui Beyoncé, nel chorus, canta con vocals soavi, dando al brano una piacevolezza e una delicatezza particolari.
Nel video ci sono clip amatoriali di Beyoncé con il marito Jay-Z e la figlia Blue Ivy, intramezzate da scene in cui la cantante interpreta la canzone con un abito caratteristico, in una radura.
Uno dei comeback più attesi è senza dubbio quello di Shakira. L'ultimo progetto della cantante colombiana risale al 2014, quando pubblicò il suo decimo album, trainato dal duetto con Rihanna e contenente la hit Dare (La La La), utilizzato come inno dei mondiali di calcio tenutisi quell'anno.
Shakira ha iniziato a lavorare su questo nuovo album agli inizi del 2016 e ora ci dà un primo assaggio della sua nuova musica.
Il brano è Chantaje, una midtempo reggaeton che strizza l'occhio all'electropop, dall'atmosfera sensuale e dark. Per questo ritorno sulle scene, Shakira ha scelto la lingua spagnola e di farsi affiancare da un'altro cantante colombiano, il giovane e affascinante Maluma, la cui carriera è in fortissima ascesa, avendo collaborato recentemente anche con Ricky Martin.
Chantaje ha già ottenuto un buon successo, debuttando in vetta alla Billboard Hot Latin Songs e arrivando, nella seconda settimana di uscita, alla stessa posizione nella classifica dei singoli più venduti in Spagna.
Il video è stato girato a Barcellona e vede Shaky all'interno di un negozio indiano da cui, insieme a Maluma, raggiunge un locale segreto attraverso una porta laterale. La sensualità dei due protagonisti la fa da padrona in un video che, però, poteva essere pensato e sviluppato meglio. Sempre piacevoli, in ogni caso, le movenze di bacino di Shakira che rappresentano il suo marchio di fabbrica.
Assolutamente promossa la canzone, un po' meno la clip che attenua di molto le aspettative.
Con una tabella di marcia andata avanti a rilento per quanto riguarda la release dei singoli, Britney Spears ha finalmente pubblicato il secondo estratto dal bellissimo album Glory.
Il primo singolo Make Me... ha ottenuto risultati discreti, debuttando alla #17 nella Billboard Hot 100 (rimanendo la sua peak position), è stato certificato Gold in Canada eha raggiunto la vetta della classifica Billboard Dance Club Songs. La label ha cercato di spremere il più possibile le potenzialità di questo brano, ma dopo 3-4 mesi è tempo di dare nuova luce all'album con il secondo singolo.
Il brano scelto è Slumber Party, una delle canzoni migliori di Glory, in quanto mostra un lato nuovo di Britney sul piano musicale. Si tratta di una midtempo dal sound reggae-pop con influenze R'n'B, prodotta da Mattman&Robin e scritta, tra gli altri, da Julia Michaels e Justin Tranter. Il testo utilizza la metafora, molto liceale, del pigiama party per parlare di una, molto più adulta, one night stand.
Il singolo non è stato pubblicato nella sua album version, ma è stato aggiunto il featuring di Tinashe, artista quasi emergente che ha entusiasmato la critica statunitense con il suo debut album Aquarius.
Il video, diretto da Colin Tilley, ha luogo in una villa, in un'atmosfera che è un mix tra Eyes Wide Shut e The Great Gatsby. Coreografie, cambi di outfit e sensualità al limite dell'erotismo sono gli ingredienti fondamentali di questa clip, che riporta la Spears ai fasti di qualche anno fa.
Scelta azzeccatissima, musica trascinante, video fantastico. Non si poteva chiedere di meglio!
La notte più spaventosa dell'anno è alle porte! Fobie, luoghi oscuri, strane presenze, mostri e fantasmi sono gli ingredienti chiave della notte di Halloween.
Questi temi hanno sempre esercitato molto fascino nel mondo dell'arte, e la musica con i relativi videoclip, che talvolta sono davvero mini-capolavori cinematografici, non fa eccezione.
Già lo scorso anno è stata pubblicata una Top 10 dei video musicali a tema Halloween (che potete recuperare QUI) e oggi ne abbiamo altri 10 per prepararci al meglio alla notte del 31 Ottobre.
Gli ultimi 3 anni sono stati come un rollercoaster per Lady Gaga, con alcuni momenti up, e altri down. Prima il fallimento del progetto Artpop, suo terzo studio album che, nonostante un buon inizio, non ha soddisfatto le aspettative musicali e commerciali, colpa anche di problemi interni con manager e label, poi una bella ripresa con l'album jazz in compagnia di Tony Bennett, Cheek To Cheek, e la partecipazione con un ruolo da protagonista nella serie tv American Horror Story, per il quale ha vinto un Golden Globe. Il 2016 è iniziato in modo sontuoso con una splendida esibizione dell'inno nazionale americano durante la finale del SuperBowl (di cui sarà la main artist durante l'halftime show del prossimo anno), ma è poi proseguito con la rottura del fidanzamento con l'attore Taylor Kinney conosciuto sul set del video You & I.
Ora Lady Gaga è tornata a focalizzarsi sulla musica con un nuovo progetto discografico in cui si spoglia di tutto ciò che l'ha resa il personaggio di successo che abbiamo conosciuto, quindi parrucche estrose, outfit e tacchi eccessivi e produzioni da hit assicurata, per concentrarsi sull'essenza e non sull'apparenza.
Anche il titolo dell'album è un indizio di questo aspetto: Joanne è infatti sia il secondo nome della cantante (Stefani Joanne Angelina Germanotta) sia il nome della zia di Gaga, morta 12 anni prima che lei nascesse, ma che ha ugualmente avuto una grande influenza sulla vita dell'artista.
Nick Jonas continua con la promozione del suo ultimo studio album Last Year Was Complicated. Dopo aver ottenuto buone recensioni dai critici, aver rilasciato i singoli ufficiali Close e Bacon, e i promo single Under You e Chainsaw (accompagnati ognuno da un video), ed essere partito in tour insieme alla migliore amica Demi Lovato, il più piccolo dei fratelli Jonas sfodera un'altra freccia da scoccare col suo arco.
L'ultimo brano rilasciato è Voodoo, la traccia di apertura del disco e in generale la migliore dell'album per la stupenda produzione curata da Jason Evigan. Il mood che si respira è misterioso, evocativo, magico, come suggerisce il titolo; una base elettronica/urban accoglie sound orientali creando un pezzo davvero originale e interessante. Nel testo, Nick parla di un amore malato e troppo oppressivo, in cui la compagna lo tratta come fosse una bambola voodoo.
Il video, caratterizzato da immagini psicadeliche e sfocate, è stato girato a New Orleans, città della Lousiana famosa anche per aver dato i natali a Marie Laveau, passata alla storia come regina del voodoo.
Ottima scelta quella di rilasciare questa canzone, sarebbe stato un peccato se fosse rimasta una semplice album track.
Dopo il grande successo ottenuto con il loro album V, rilasciato nel 2014, i Maroon 5 sono pronti a tornare in pista con un nuovo progetto discografico.
Durante la loro ultra-decennale carriera, la band ha dato prova di saper cavalcare il successo senza subire grossi scivoloni, e questo è dovuto anche alla loro capacità di adattarsi alle mode, senza perdere la propria identità.
E proprio in riferimento alle mode musicali del momento, il primo singolo scelto per inaugurare la nuova Era discografica è una midtempo tropical house dal titolo Don't Wanna Know. La produzione, affidata ai The Arcade, fautori della hit Fancy di Iggy Azalea, è molto piacevole, ma non ha nessuna influenza pop-rock, genere che ha caratterizzato i Maroon 5 per diversi anni. A rimarcare ancora di più questo aspetto è il featuring di Kendrick Lamar, assente però nel videoclip.
Nonostante il frontman della band, Adam Levine, sia diventato da poco genitore, insieme alla moglie e modella Behati Prinsloo, il testo della canzone parla di una relazione finita in cui non si vuole sapere come procede la vita dell'ex.
In generale è un brano molto catchy e chill, e sia la produzione sia il tema, possono ben accostarsi alla recente hit di Charlie Puth con Selena Gomez, We Don't Talk Anymore.
Il video che accompagna il brano è molto carino e divertente, e sfrutta il recente successo di Pokemon Go per farne una sorta di parodia.
Lady Gaga ha dato il via alla sua nuova Era discografica, tutta all'insegna della semplicità e del togliere le maschere e le sovrastrutture che, oltre ad averla aiutata ad ottenere il successo globale che ha avuto, l'hanno resa un personaggio distintivo e, per lo più, originale nell'industria discografica.
Joanne, questo il nome del suo quinto album, è già un indizio di questa direzione: non solo è il secondo nome della cantante, ma anche il nome della zia di Gaga, questo a significare una vicinanza maggiore all'essere piuttosto che all'apparire.
Tuttavia, nonostante sia da apprezzare un cambio di direzione artistica e una nuova immagina più pulita, sembra che il pubblico non si stato così entusiasta visti gli scarsi risultati ottenuti dal lead single Perfect Illusion.
Per correre ai ripari in vista dell'imminente uscita del disco prevista per il 21 Ottobre, con il pre-order è subito disponibile per il download una nuova traccia per ingolosire i fans. Si tratta di Million Reasons, una ballad che parla di pene d'amore, molto spoglia nella produzione, quasi una versione acustica più che una album track, caratterizzata da voce e chitarra acustica, che va a dare un tocco country al pezzo. Brano onesto ed emozionante nella sua semplicità, realizzato da Mark Ronson e Bloodpop, producers che abbiamo già trovato in Perfect Illusion.
Sicuramente è un genere di ballad nuovo nel repertorio della Germanotta che, in passato, ha caricato in maniera abbastanza pesante i suoi lenti, basti pensare a You & I.
A questo punto sale la curiosità per l'album perché sembra proprio che dobbiamo dire addio alla Gaga che ci ha fatto scatenare in discoteca per far posto ad un'artista più matura e profonda.
Gwen Renée Stefani è nata il 3 Ottobre 1969 a Fullerton, California. Alla fine degli anni '80 forma la band ska punk/alternative rock No Doubt, di cui è la front-woman, che vive il suo periodo più roseo a partire dal '95 quando, grazie all'album Tragic Kingdom ottennero un successo mondiale e il terzo singolo estratto dall'album, Don't Speak, oltre ad essere diventato un classico della band, rimase per ben 16 settimane in vetta alla classifica Billboard Hot 100 Airplay.
Nel 2004 Gwen si separò dal gruppo per intraprendere la carriera solista, cambiando totalmente genere e diventando una realtà piuttosto importante nel panorama pop. Il suo debut album Love. Angel. Music. Baby. ottenne un enorme successo commerciale e di critica, e i singoli estratti furono hit che oggi possiamo dire essere diventati iconici.
Nonostante passino più di dieci anni dal 2004 ad oggi, Gwen ha pubblicato solo tre album: oltre a quello di debutto, ha rilasciato The Sweet Escape nel 2006 e This Is What The Truth Feels Like, il suo comeback album dopo un decennio, rilasciato nel 2016.
Gwen, con 3 Grammy Awards vinti e più di 30 milioni di dischi venduti (considerando anche i lavori con i No Doubt), è tra le migliori donne nel mondo della musica e una delle artiste di maggior successo nella prima decade del 2000; per questo festeggiamo il suo compleanno con una top10 celebrativa dei suoi singoli migliori. Happy Birthday Gwen!
Nonostante le voci di un prossimo scioglimento del gruppo siano sempre più insistenti, anche a fronte di episodi particolari accaduti durante il tour, come l'abbandono del palco da parte di Camila (giustificato come un problema di ansia) e Lauren che è scoppiata a piangere nel bel mezzo di una canzone, le Fifth Harmony continuano a promuovere il loro secondo album 7/27 pubblicando il terzo singolo.
Il brano scelto è, senza sorprese, That's My Girl, canzone utilizzata anche in un video pubblicitario per NBC Olympics, con le immagini delle atlete olimpiche di ginnastica artistica, capitanate da Simone Biles.
Si tratta di una potentissima uptempo dance/urban scritta da Tinashe, giovane artista il cui primo album, del 2014, è stato considerato dai critici uno dei migliori album di debutto da anni. Molto incisiva e accattivante, That's My Girl, per essere un terzo singolo, ha tutte le qualità da hit, un sound che può essere l'evoluzione più pop di Worth It, e per questo non dovrebbe avere difficoltà a raggiungere traguardi di spessore.
Nel video, diretto da Hannah Lux Davis, le ragazze vestono i panni di salvatrici in una città rasa al suolo dalla guerra, rappresentando il tema "female empowering" del testo.
Fino ad ora le ragazze hanno dimostrato di essere una realtà interessante e forte nell'industria musicale, tanto da aver vinto diversi premi quest'anno, tra cui due moonman ai VMAs per Best Collaboration (Work From Home) e Song Of Summer (All In My Head (Flex)); speriamo che con questo terzo singolo prosegua la striscia di successi e che le ragazze rimangano unite ancora per altri album.
Meghan Trainor, nonostante non stia dominando le classifiche come fece con All About The Bass, ha rilasciato due singoli, NO e Me Too, che hanno ottenuto molto successo, soprattutto in Australia e Stati Uniti dove hanno raggiunto entrambi la certificazione Platino e Doppio-Platino.
Ora la cantante è pronta a schierare il terzo singolo estratto dal suo secondo album Thank You.
La canzone scelta è Better, una empowering breakup anthem dal sound reggae. Nonostante questo genere stia andando piuttosto di moda in questo momento, insieme alla tropical house, Meghan ha in realtà assorbito questo sound caraibico fin da piccola: suo zio infatti è originario del Trinidad e Tobago, e insieme alla zia sono performer e scrittori di musica soca.
Come dicevamo, il tema della canzone si riferisce ad una relazione finita, in cui Meghan si rende conto che il partner non è quello giusto, e afferma di meritarsi di meglio. Col video, però, la cantante ha voluto dare un'altra interpretazione, impersonando una ragazza che subisce la dipendenza da alcool del nonno con cui vive.
Sicuramente scegliere Better come singolo è stata un'ottima decisione, in quanto è uno dei brani migliori del disco, e inoltre mostra la versatilità della Trainor che non vuole essere confinata solo nello stile throwback del primo album.
Ci siamo! A distanza di tre anni da ARTPOP, terzo studio album di Lady Gaga, il quale ha ricevuto un'accoglienza tiepida da parte della critica e una gestione piuttosto problematica della promozione, che ha mandato rapidamente alla deriva l'intero progetto, la cantante è pronta per tornare in vetta alle classifiche.
Da quello che sappiamo, la Germanotta ha lavorato a questo nuovo progetto con Mark Ronson, producers di vecchia data come RedOne, Fernando Garibay e DJ White Shadow, e re assoluti dalla disco music quali Giorgio Moroder e Nile Rodgers; staremo a vedere cosa entrerà a far parte della tracklist finale!
Il brano scelto per anticipare l'atteso progetto LG5 è Perfect Illusion. Si tratta di una uptempo EDM, con forti influenze rock, prodotta da Mark Ronson, Bloodpop e Kevin Parker, frontman della band psychedelic rock Tame Impala, che avrà sicuramente aggiunto la vena aggressiva presente nella canzone. Molto radio-friendly, questo brano parla di quanto l'amore possa far volare alto, ma allo stesso tempo ti faccia vivere momenti bassissimi. Ottima performance vocale da parte di Gaga, specialmente dopo il bridge, dove la tonalità sale ulteriormente, incalzata da una produzione potente e molto accattivante.
Perfect Illusion è senza dubbio un lead single buono, anche se non all'altezza dei precedenti primi singoli, che non avrà problemi a ricevere passaggi in radio, tuttavia bisogna dire che non si discosta molto dai lavori passati, può essere visto come un mix tra la EDM di ARTPOP e il sound rock adottato in qualche brano di Born This Way; Lady Gaga con questa canzone ha fatto esattamente ciò che le riesce meglio, non innovare o proporre sound particolari, ma pubblicare una canzone che rimanga in testa dopo il primo ascolto!
Il video ricalca l'aspetto semplice e senza fronzoli adottato per questa nuova Era discografica: solo lei, un microfono e il pubblico.
Reduce da una trionfante notte agli ultimi VMAs, dove si è esibita con una performance lunga un quarto d'ora e ha portato a casa ben 8 statuette sulle 11 nominations ottenute, Beyoncé, nel giorno del suo compleanno, il 4 Settembre, ha pubblicato sul suo canale VEVO il video per il terzo singolo ufficiale che fa da successore a Formation e Sorry, estratto dal visual Lemonade.
La scelta, piuttosto ovvia, è caduta su Hold Up, brano che già dal rilascio di Lemonade si è fatto strada nei piani alti delle classifiche e ha già ottenuto la certificazione Gold in Australia e Silver in UK.
La canzone è una downtempo prodotta da Diplo, che vede una lunga lista di credits in quanto, nonostante la produzione sia piuttosto spoglia e minimal, è piena di sample e interpolazioni di altre canzoni. Il sound segue il trend reggae del momento, al quale anche Beyoncé si è arresa, che risulta in contrasto con le lyrics piene di rabbia e risentimento per la scoperta del tradimento del marito.
Il video è probabilmente quello che è rimasto più impresso del progetto Lemonade, un po' per la distruzione delle automobili con la mazza da baseball, ma soprattutto per l'abito giallo indossato dalla cantante che, oltre a dare un'immediato colpo d'occhio accattivante, vuole anche essere una rappresentazione della dea del fiume Oshun, che nella religione nigeriana Yoruba, rappresenta l'acqua, la fertilità, la purezza e la sensualità.
La Dangerous Woman Era di Ariana Grande sta procedendo in modo, tutto sommato, positivo: nonostante i primi due singoli non abbiano bissato il successo di quelli estratti da My Everything, si sono comunque comportati bene nella classifica Billboard, rimanendo nei paraggi della top10 (Dangerous woman peak alla #8, Into You peak alla #13).
A questo punto è arrivato il momento di schierare il terzo singolo, che accompagnerà il periodo autunnale alle porte.
Il brano scelto è Side To Side, all'interno del quale partecipa anche Nicki Minaj, giunta alla terza collaborazione con la Grande. La canzone è una catchy uptempo pop con forti influenze reggae, come di moda ultimamente, prodotta da Max Martin e Ilya Salmanzadeh. Il testo parla di continuare a intraprendere una storia d'amore, indipendentemente da ciò che pensano gli amici e nonostante si sappia che il ragazzo in questione non è quello giusto.
Molto radiofonico, questo singolo potrebbe comportarsi bene nelle classifiche, ma forse, visto il suo sound caraibico, sarebbe stato più adatto come secondo singolo. Probabilmente si sarebbe potuta fare un'altra scelta, come ad esempio Greedy, che ci si augura sarà rilasciato come quarto o quinto singolo (se la label deciderà di investire ancora in promozione).
Il video è ambientato in una palestra, dove troviamo le due protagoniste in outfit e atteggiamenti decisamente bollenti! La stessa scenografia è stata ricreata durante l'esibizione live agli ultimi VMAs.
Ci sono alcune artiste, il cui ritorno sulle scene con un nuovo album è un evento che il mondo della musica attende con molto interesse e una certa curiosità; tra queste spicca sicuramente il nome di Britney Spears.
La Principessa del Pop viene da un periodo piuttosto delicato per quanto riguarda il successo commerciale dei suoi ultimi lavori: se la residenza a Las Vegas, Piece Of Me, è andata talmente bene da essere rinnovata fino al 2017, lo stesso non si può dire dell'ultimo album Britney Jean (2013) e del singolo in collaborazione con Iggy Azalea, Pretty Girls (2015), entrambi non degni del nome Spears ne come vendite ne come qualità. Questo ha portato anche molti fans storici a dubitare che la loro beniamina potesse ritornare agli antichi sfarzi, o comunque realizzare album qualitativamente superiori alla media come lo furono In The Zone (2003) e Blackout (2007).
Britney ha iniziato a lavorare a questo nuovo disco circa due anni fa, e, da alcune interviste concesse nell'arco di questo tempo, è emersa l'intenzione di realizzare qualcosa di "artsy-fartsy", qualcosa di più melodico e "chill", e di prendersi tutto il suo tempo per dare vita a un album che lei stessa ha dichiarato essere "The best thing I've done in a long time", dimostrando anche un coinvolgimento al progetto come non si notava da molti anni.
Il titolo del nono album di Britney Spears è Glory, un titolo importante, evocativo, che vuole ricordare al mondo, quello che l'ha criticata e in buona parte abbandonata, che c'è un motivo se detiene la corona di Principessa del Pop e che nessuna è in grado, dopo un periodo non esaltante, di tornare a splendere meglio di lei.
Artisti di successo ce ne sono moltissimi, ma in pochi riescono a mantenerlo negli anni, e in pochissimi diventano icone e leggende; Madonna fa parte dell'ultima categoria! Con una carriera iniziata nel lontano 1982, all'età di 24 anni, col singolo Everybody, Madonna è riuscita a costruirsi una carriera di enorme successo che dura ancora oggi; ottima manager di se stessa, l'artista ha pubblicato nel corso degli anni album e video iconici, entrati a pieno titolo nella cultura pop. Reinventandosi ogni volta, ha giocato molto con l'immagine e i look, collaborando con grandi stilisti quali Dolce&Gabbana, Versace, Jeremy Scott e soprattutto Jean-Paul Gaultier, designer che ha vestito più volte Madonna dai primi anni '90 e ha creato l'iconico bustino con coppe a cono.
Oltre alla carriera da cantante e performer, Madge si è spinta anche in altri ambiti quali il cinema, sia come attrice (memorabile la sua interpretazione nel musical Evita) che come regista, e la pubblicazione di libri, tra cui racconti per bambini, una collana, The English Roses, rilasciata tra Settembre 2007 e Dicembre 2009, e il memorabile SEX, un coffee table book, con fotografie di Steven Meisel dai contenuti sessualmente espliciti che fece molto discutere, ma che è tra i lavori più iconici e leggendari della sua carriera, soprattutto per l'anno in cui venne pubblicato.
Una carriera e una lista di record impossibile da raccontare in poche righe, basti dire che è entrata nel Guinness World Records per essere la cantante femminile ad aver venduto di più nella storia ed è l'artista solista ad avere guadagnato di più con i suoi tour dal 1990 ad oggi.
Madonna Louis Veronica Ciccone, nata il 16 Agosto 1958 a Bay City, Michigan, e cresciuta a Detroit, oggi compie 58 anni, e noi festeggiamo la Regina del Pop con una Top 10 dei suoi video più iconici di sempre! Happy Birthday Madonna!
Questa volta Britney Spears ha deciso di fare proprio sul serio! Il 26 Agosto uscirà Glory, il suo nono album, e la principessa del pop ha dato il via ad una strategia promozionale che mancava da molto tempo nella sua carriera: il 25 Agosto andrà in onda il Carpool Karaoke all'interno del programma The Late Late Show With James Corden; è attesa per fine Settembre un'esibizione all'iHeart Radio Music Festival; rumor parlano di una partecipazione ai VMAs; e, in queste poche settimane che ci separano a Glory, Brit ci fa ascoltare alcuni promo single estratti dalla tracklist dell'album.
Oltre a Private Show, che abbiamo ascoltato una settimana fa, Britney ha da poco pubblicato un nuovo promo single: Clumsy. Dopo due brani "chill", Britney ripropone una uptempo, categoria che in genere è sempre stata un suo cavallo di battaglia; alla produzione troviamo Alex Nice e Warren "Oak" Felder, che collaborano per la prima volta con la Spears. Se da una parte troviamo il genere elettronico/dance che ha caratterizzato gli ultimi due dischi di Britney, dall'altra abbiamo la sorpresa di uno stile blues, nelle strofe, totalmente inedito per lei! Sorprendono anche i vocals, chiari e potenti come non lo erano da molti anni. Piccola ciliegina sulla torta, un ricordo dal lontano 2000 con il (già iconico) verso "oops!".
Con Clumsy fanno tre brani su tre con cui Britney ci ha sorpreso in positivo, tre brani differenti, ma accomunati da una ricercatezza e una particolarità che non avevamo da tempo,e se il resto del disco si attesta su questa linea, Glory può diventare facilmente uno dei suoi migliori lavori insieme a In The Zone e Blackout.
La fine di questo 2016 potrebbe essere l'anno buono per Usher per pubblicare il suo ottavo album Flawed. A inizio Giugno, il cantante ha pubblicato due singoli per sondare il terreno in vista della prossima release: Crash e No Limit.
Due brani differenti, ma che hanno una cosa in comune: un Usher in piena forma, con un sound incisivo e parecchio accattivante.
No Limit è il brano più upbeat dei due, una midtempo urban/hip hop con influenze trap (molto di moda ultimamente). Sicuramente è un singolo che incontra in modo particolare i gusti del pubblico statunitense, più affini a questo genere musicale, che va tanto anche nei club.
Usher utilizza un po' lo stile di Drake in questo brano, alternando canto e rap, il tutto incorniciato da una produzione, curata da Brandon Hodge e Christopher Perry, non eccessivamente ricca di elementi, ma che risulta in ogni caso molto convincente.
Il video segue la linea semplice della base: molto old-school in quanto non c'è story-line, non ci sono molti cambi di outfit o scenografie; solo Usher e un gruppo di ballerini! Il cantante, come sempre, ipnotizza con il suo immenso talento nel ballo, con movimenti fluidi, sexy e precisi.
All'inizio di Giugno erano trapelate, sia tramite gli account social di Britney Spears, sia tramite scatti rubati, delle foto che ritraevano la cantante sul set del video per il nuovo singolo. Da subito l'immagine che ne è venuta fuori è stata quella di una clip molto sensuale che risaltasse la ritrovata forma fisica della Spears. Ad aumentare l'euforia generale ci ha pensato la conferma che dietro la telecamera ci fosse David LaChapelle.
A metà Luglio è stato pubblicato ufficialmente Make Me..., primo singolo ufficiale di questa nuova Era e, da quel momento fino ad oggi, si sono rincorsi vari rumor riguardo il video: Britney, trovando le scene troppo sexy, vuole fare dei tagli (e allora perché girarle in un primo momento?); il regista, a fronte di questo, si è rifiutato di mettere la firma a un'opera non più sua; e infine il video iniziale è stato completamente accantonato e ne è stato girato uno nuovo.
Oggi, con la pubblicazione del videoclip su VEVO abbiamo la conferma: il concept iniziale è stato cestinato (ma sul web è possibile trovare un minuto in bassa qualità di quello che sarebbe dovuto essere l'originale) e al suo posto è stato girato un video completamente diverso, in cui Britney e le sue amiche si divertono a fare delle audizioni a dei ragazzi, e sul finale la cantante ne sceglie uno per avere un bollente incontro.
Sebbene la bellezza e la sensualità di Britney siano a livelli esagerati, questo nuovo concept è deludente sotto molti punti di vista, non rispecchia appieno l'atmosfera del brano, e probabilmente non aiuterà nemmeno a dare al singolo una spinta maggiore nelle classifiche. Peccato, si è persa una grande occasione, anche per aggiungere al repertorio un nuovo video del grandissimo David LaChapelle.
Questa volta Britney Spears sembra abbia davvero voglia di ricordare a tutti perché è la Principessa del Pop. Nonostante non sia stato ancora pubblicato il video per il lead single, Make Me... feat. G-Eazy (che sta già facendo discutere per presunti rumor su tagli di scene troppo spinte e il conseguente rifiuto del regista, David LaChapelle, di porre la firma sulla clip), Brit e il suo team stanno muovendo i primi passi per la promozione dell'album.
Proprio ieri è stato confermato il titolo del nono disco dell'artista: Glory, un titolo importate, ma che ben si adatta ad un'icona come la Spears. Glory è in pre-order su iTunes e sarà disponibile a partire dal 26 Agosto; conterrà 12 tracce nella versione standard e 17 in quella Deluxe. Preordinando ora l'album si può avere immediatamente un singolo promozionale: Private Show.
Private Show è il brano utilizzato anche per promuovere l'omonima nuova fragranza targata Britney Spears. Si tratta di una slow-midtempo pop con influenze r'n'b/doo-wop, molto sensuale e d'atmosfera. Se Make Me... è stata una discreta sorpresa per quanto riguarda il sound, questo promo single è qualcosa di totalmente inedito per la Spears! Alla produzione troviamo Young Frye, il quale ha lavorato precedentemente con artisti hip hop/urban come T-Pain, Lil Wayne, Chris Brown, Rick Ross e Rico Love, mentre tra gli autori, oltre a Britney stessa, c'è Carla Marie, che recentemente ha partecipato al brano Runnin' (Lose It All) di Naughty Boy feat. Beyoncè.
Un netto stacco quindi con la dance e l'EDM degli ultimi due album; stacco che si fa notare anche dai vocals, poco o per nulla modificati, in cui risalta il timbro particolare e riconoscibile della cantante, che in questo brano abbandona i suoi classici breathy vocals in favore di una voce piena e più potente.
Britney è attesa a fine Settembre sul palco dell'iHeart Music Festival e pare ci siano trattative per i VMAs che si terranno due giorni dopo l'uscita di Glory, sarebbe senza dubbio la mossa migliore da anni!
Jason Derulo ha debuttato nel musicbiz nel 2009 con il singolo Whatcha Say, l'unico della sua carriera a raggiungere la #1 nella Billboard Hot 100. Ma non arrivare alla vetta della classifica americana non significa non avere singoli di successo, e infatti dai 4 album all'attivo (più una ri-edizione) il cantante è riuscito a estrarre 10 singoli certificati Disco di Platino o Multi-Platino dalla RIAA. E proprio questi singoli (Want To Want Me, Talk Dirty, Wiggle, Trumpets, Whatcha Say, Ridin' Solo, It Girl, Marry Me, The Other Side, Don't Wanna Go Home, In My Head) fanno parte della prima raccolta dell'artista che riassume questi primi 7 anni di successi.
Per promuovere "Platinum Hits" è stato aggiunto alla tracklist un brano inedito: Kiss The Sky. Il singolo è una potentissima uptempo dance-funk, prodotta da Thomas Troelsen e Thomas Eriksen, che ha tutte le carte in regola per diventare il prossimo Disco di Platino di Jason. È incredibile l'esplosione funk che investe l'ascoltatore, e il vibe vintage, che ricorda James Brown, è assolutamente trascinante e crea dipendenza. Kiss The Sky sarà anche la colonna sonora del film d'animazione Storks.
Ancora una volta Jason, nonostante pubblichi brani mainstream, dimostra una grande versatilità, passando da sexy slow-jam r'n'b a uptempo funk a midtempo urban/hip hop, risultando sempre credibile e mai forzato.
Il video ufficiale verrà pubblicato nei prossimi giorni.
Jojo, dopo un inizio carriera col botto, ha subito presto una battuta d'arresto e l'enorme talento della giovanissima teenager che cantava Leave (Get Out) non è riuscito a realizzarsi appieno. La cantante ha tentato più volte di lanciare altri progetti, ma a causa di obblighi e tensioni con la sua ex casa discografica, gli anni passavano e lei non riusciva a rimanere nelle classifiche.
Ora che finalmente è libera da quelle catene, Jojo ha dapprima pubblicato due EP lo scorso anno, tra cui ricordiamo III (Tringle) lanciato dal singolo When Love Hurts, e ora ha in programma il lancio del suo terzo disco previsto per Ottobre.
L'album si intitolerà Mad Love ed è anticipato dal lead single F*** Apologies. Si tratta di una midtempo pop con forti influenze r'n'b e, per certi versi, ricorda nella produzione la hit di Selena Gomez, Same Old Love. Il testo è piuttosto arrabbiato, come suggerisce il titolo, e può tranquillamente diventare uno dei nostri unapologetic kiss-off anthem preferiti! Il chorus ha una melodia molto cathcy che entra subito in testa e la si canticchia immediatamente. Al brano partecipa con una strofa il rapper Wiz Khalifa.
Sarà dura per Jojo riconquistare le classifiche di tutto il mondo (anche se basterebbe quella americana), ma il brano merita molto ed è ai livelli dei singoli delle colleghe più di successo al momento, anzi anche superiore! Per cui speriamo che il singolo e questo nuovo album possano ottenere un minimo di visibilità per dare alla cantante il successo che il suo talento merita.
Jennifer Lynn Lopez è nata il 24 Luglio 1969 nel quartiere Bronx di New York. Descrivere la sua grande carriera in poche righe è pressoché impossibile. I suoi genitori, di origini portoricane, inizialmente non hanno sostenuto l'idea della figlia di entrare nel mondo dello spettacolo, in quanto pensavano fosse un'idea stupida e perché credevano che nessun latino sarebbe arrivato a livelli tanto alti. Ma Jennifer, piena di ambizione, fece di testa sua e, iniziando con piccoli ruoli in TV e al cinema e un periodo come backup dancer per Janet Jackson, arrivò il successo mondiale quando interpretò la cantante Selena in un biopic per il grande schermo. Da lì si allargò anche al mondo della musica con il primo singolo If You Had My Love, rilasciato nel 1999, che arrivò alla #1 nella Billboard Hot 100.
La sua carriera, divisa sempre tra recitazione e musica, prese il volo con una serie di grandi successi: nel 2001 diventò la prima donna ad avere contemporaneamente nella stessa settimana un album e un film alla #1 con J.Lo e The Weeding Planner; l'anno successivo l'album J To Tha L-O fu il primo disco di remix nella storia a debuttare alla #1 nella Billboard 200; nel 2007, il suo quinto album Como Ama Una Mujer ottenne le vendite più alte nella prima settimana, per un album in spagnolo, negli Stati Uniti. Oltre alla carriera nell'intrattenimento, Jennifer ha avviato anche una proficua carriera nel business con linee di abbigliamento, gioielli e profumi, dimostrando come tutto ciò che tocca diventi oro. Oggi festeggiamo il suo compleanno con una Top 10 dei suoi migliori video! Happy Birthday J.Lo!
Continuano per J Sutta le release volte ad anticipare il suo primo album solista. Sono passati almeno 3-4 anni da quando si è iniziato a parlare di questo progetto e sono stati pubblicati diversi singoli. A quanto pare, in corso d'opera, il progetto ha subito continue modifiche e quello che inizialmente doveva essere Sutta Pop è poi diventato Feline Resurrection ed ora prende il titolo di I SAY YES!.
Alcuni mesi fa è stato pubblicato Forever, un brano dance molto piacevole e interessante, e ora Jessica ci fa ascoltare un'altra canzone, dallo stile totalmente diverso e insolito.
Get Lost è il titolo di questo nuovo singolo in cui J Sutta si trasforma in rapper. Produzione elettronica urban/trap piuttosto aggressiva, affidata a S-X e El Bastardo, come aggressivi sono i versi della cantante, pesantemente modificati, ma in linea con il vibe generale. Nel video la ex doll esegue delle scoppiettanti e sensuali scene di ballo, alternate ad altre in cui si mostra con un atteggiamento da vera badass!
L'aspetto interessante è vedere come Jessica esplori nuovi generi, dalla dance, alle ballad r'n'b, ad aggressive canzoni hip hop, il che la rende un'artista anche più coraggiosa di colleghe più famose e blasonate, ma il rischio è quello di non crearsi un personaggio preciso e, di conseguenza, una fetta di pubblico precisa. Inoltre Get Lost è sicuramente un traccia potente, ma, con l'intento di rilasciare finalmente il suo debut album, in passato ha pubblicato singoli molto più adatti a quella causa.
Selena Marie Gomez è nata il 22 Luglio 1992 a Grand Prairie, Texas. I suoi genitori si separarono quando lei aveva 5 anni e sua madre, che l'aveva partorita ad appena 16 anni, ha fatto grandi sacrifici per assicurare una vita migliore alla figlia. L'interesse per il mondo dello spettacolo nacque vedendo la madre lavorare a teatro come scenografa e così si presentò nel 2002 alle audizioni per la serie tv Barney and Friends, dove conobbe Demi Lovato; entrambe le ragazze furono prese e le registrazioni andarono avanti fino al 2004. Il successo arrivò grazie a Disney Channel, dove in un primo momento aveva un ruolo ricorrente nella serie Hannah Montana, la cui celebre protagonista era Miley Cyrus, e successivamente con una serie in cui aveva un ruolo da protagonista: Wizards Of Waverly Place.
Come per la Lovato e la Cyrus, anche per Selena arrivò un contratto discografico con la Hollywood Records e, con la speranza di ottenere successo anche nell'industria musicale, formò la band pop-rock Selena Gomez & The Scene. Nel 2013 la Gomez decise di lasciare la band e intraprendere la carriera solista, ottenendo un successo sempre in continua ascesa.
Oggi la cantante è una delle artiste più affermate del momento, è la star più seguita su Instagram ed è sua la foto con più likes del social! Festeggiamo il suo compleanno con una Top 10 dei suoi migliori singoli. Happy Birthday Selena!
Sono ormai due anni che Britney Spears sta lavorando al suo nono album che farà da successore a Britney Jean, disco che ha deluso fans e critica. L'anno scorso la cantante ha rilasciato il singolo Pretty Girls con Iggy Azalea; un singolo fine a se stesso, per mantenere il nome Spears nelle classifiche, ma anche questa volta ci si aspettava qualcosa in più e i risultati sono stati abbastanza scadenti.
Ora la Principessa del Pop è pronta a dare il calcio di inizio alla sua nuova Era discografica e lo fa nel modo in cui ci ha sempre abituati: con un brano bomba!
Il singolo si intitola Make Me... e vede la collaborazione di G-Eazy, un giovane rapper americano che ha ottenuto buoni riscontri sia in classifica sia dalla critica con i suoi primi due album, usciti nel 2014 e 2015. Il brano, prodotto da BURNS, è una midtempo (non succedeva da I'm A Slave 4 U che il lead single non fosse una uptempo) molto sensuale, caratterizzata da una stupenda produzione e che mostra una certa evoluzione nel sound dell'artista. Come dichiarato dalla stessa Britney, con questo album ha voluto creare qualcosa di più "chill" e "melodic", e Make Me ne è uno stupendo esempio.
Pur essendo decisamente radio friendly, non è immediato come brano, ma già dopo pochi ascolti entra in testa, inoltre l'atmosfera sexy, data dal testo e dai breathy vocals (piuttosto naturali e non modificati), non rende la canzone meno elegante e raffinata, ricordando molto il vibe di In The Zone. Possiamo dire che è uno dei lead single migliori da Gimme More e in generale della sua carriera!
Su iTunes Make Me è già alla #1 in moltissimi paesi, tra cui anche gli Stati Uniti, mentre il video, girato a inizio Giugno, è atteso a breve.
La Principessa del Pop è tornata ai suoi antichi sfarzi, riprendendosi il trono che le spetta (semmai qualcuno glielo avesse davvero rubato in questi anni)!
Dopo aver ottenuto una hit dopo l'altra, prima con Teenage Dream poi con PRISM, Katy Perry si è presa del tempo per se stessa e per prendersi un periodo di meritato riposo. La cantante è attualmente in studio di registrazione, impegnata nella realizzazione del suo quinto studio album atteso per la fine di quest'anno o inizio 2017, ma in attesa di poter ascoltare il lead single, la cantante dà un assaggio di nuova musica ai suoi fans.
Katy ha pubblicato Rise, una sorta di power ballad pop/EDM dall'atmosfera molto evocativa e a tratti dark; per trovare un confronto, può essere associata a Choose Your Battle, bonus track contenuta in PRISM. Il testo è un empowering anthem (come lo fu Roar) ed è stato composto da Max Martin, Savan Kotecha e Ali Payamin. Anche considerato il tema, questa canzone sarà la colonna sonora dei prossimi Giochi Olimpici che si terranno a Rio de Janeiro a partire da Agosto.
Pur apprezzando uno stile leggermente diverso dal solito pop frizzante e colorato della Perry, Rise rimane comunque nella confort zone della cantante, non arricchendo particolarmente la sua discografia e non introducendo sonorità nuove. Tuttavia, come tutti i suoi brani, è immediata e radio friendly, per cui si farà notare sicuramente dal grande pubblico, grazie anche all'enorme vetrina delle Olimpiadi.
Come annunciato, Jennifer Lopez, dopo aver preso parte al brano benefico Hands, insieme a molti altri suoi colleghi, tra cui Britney Spears, Selena Gomez e Jason Derulo, ha rilasciato un suo personale singolo in sostegno delle associazioni che supportano le famiglie colpite dal terribile attacco terroristico, di stampo omofobo, al locale Pulse di Orlando.
La canzone si intitola Love Make The World Go Round, e, in netto contrasto a Hands e Change di Christina Aguilera, è una uptempo Dance-Pop con influenze Tropical House, molto catchy e radio friendly che ben si sposa allo stile di J.Lo. Aldilà del ritmo ballabile e orecchiabile, un certo riguardo occorre darlo al testo e al messaggio di speranza e unità che trasmette. Al brano partecipa anche il rapper e attore di Brodway Lin-Manuel Miranda, che arricchisce il pezzo con alcuni versi rap nel middle8.
I due hanno anche girato un video che verrà rilasciato nei prossimi giorni.
Compriamo il singolo su iTunes e aiutiamo con il nostro piccolo contributo le famiglie straziate dal dolore per aver perso i loro cari in maniera così atroce e senza senso.
La strage di Orlando, dove 49 persone hanno perso la vita al Pulse, a causa di un attacco terroristico mosso da ragioni d'odio contro la comunità LGBT, ha sconvolto l'opinione pubblica statunitense e mondiale. Sono stati moltissimi i personaggi dello showbiz che hanno speso un pensiero, una preghiera, ai famigliari delle vittime: Lady Gaga ha guidato una veglia a Los Angeles e ha tenuto un toccante discorso, Nick Jonas ha fatto lo stesso a New York, Christina Aguilera ha rilasciato Change, un brano che doveva far parte del suo nuovo album e del quale ha voluto affrettarne la post-produzione per pubblicarlo e raccogliere fondi in favore di un'associazione che si occupa del sostegno delle famiglie colpite, Jennifer Lopez pubblicherà anche lei a breve un singolo benefico con Lin-Manuel Miranda.
E a sorpresa arriva un altro brano che vede la partecipazione di alcuni tra i più grandi artisti odierni.
Il singolo si intitola Hands, è stato scritto da Justin Tranter, Julia Michaels e BloodPop, con la produzione di BloodPop, Mark Ronson e Justin Tranter. Questo emozionante tributo musicale vede la partecipazione di Britney Spears, Gwen Stefani, Mary J Blige, Jason Derulo, Tyler Glenn, Selena Gomez, Halsey, Ty Herndon, Imagine Dragons, Juanes, Adam Lambert, Mary Lambert, Jennifer Lopez, the Trans Chorus of Los Angeles, Kacey Musgraves, MNEK, Alex Newell, P!nk, Prince Royce, Nate Ruess, RuPaul, Troye Sivan, Jussie Smollett e Meghan Trainor.
Come ha confermato Tranter, che negli ultimi tempi ha collaborato che molte delle star presenti nel brano, l'intenzione era di creare una canzone che fosse classica, senza tempo, umana e non trendy. In questa power ballad, dove le mani diventano simbolo di distruzione, ma anche (e soprattutto) di cambiamento e amore, spiccano senza dubbio Britney Spears, a cui sono affidati i primi versi e il bridge, Mary J Blige con i suoi stupendi vocals, e P!nk, particolarmente incisiva nel chorus.
I proventi saranno devoluti a Equality Florida Pulse Victims Fund, the GLBT Community Center of Central Florida, e GLAAD.
Non saremo ai livelli di We Are The World, ma ci si avvicina molto!
Demi Lovato, dopo la release di Confident lo scorso anno, da cui sono stati estratti singoli di buon successo, come Cool For The Summer e la title track, è impegnata ora, insieme all'amico Nick Jonas, nel Future Now Tour, tournèe che durerà tutta l'estate in giro per Stati Uniti e Canada, con un'agenda piuttosto fitta e intensa.
Ma questo non ha impedito a Demi di rilasciare nuovo materiale, ad un anno esatto dal precedente lead single, che anticipa il nuovo progetto discografico già in cantiere da mesi.
Il brano scelto è Body Say, una sexy e conturbante slow/midtempo che mostra un lato ancora più audace e spinto di Demi, come suggerisce anche la cover. Possiamo considerarla come la sua Good For You (brano di Selena Gomez), e non sorprende che il producer, Sir Nolan, sia per l'appunto lo stesso. L'intento di Demi, come lei stessa ha spiegato, è quello di proporre un sound realmente più maturo, senza tenere troppo in considerazione l'idea di creare una hit.
Body Say è una canzone molto piacevole, delicata, radio friendly, sicuramente uno stacco rispetto ai precedenti lavori che, nonostante mostrassero una crescita progressiva nel sound, avevano comunque lo stesso stile e la stessa intenzione.
Abbiamo atteso per 10 anni per il secondo studio album di Fergie, e finalmente i tempi sembrano essere maturi per il ritorno della Duchessa. Circa due anni fa, la cantante ha pubblicato L.A. Love (La La), un brano prodotto da DJ Mustard, che faceva presagire un imminente ritorno, ma poi Fergie-Ferg a Giugno del 2015 confermò di essere ancora in studio ad aggiungere i tocchi finali al disco, il cui titolo, Double Dutchess, sembra essere confermato. Ieri la front-woman dei Black Eyed Peas ha pubblicato la nuova canzone che farà da apripista al suo secondo progetto discografico.
Il brano si intitola M.I.L.F. Money, stilizzato in M.I.L.F. $, ed è una traccia che lascia spiazzati e divide in modo netto il pubblico: chi la trova sorprendente e chi la trova pessima. Fergie, mixando rap e canto, realizza un inno per tutte le mamme sexy, su una base elettronica/urban/hip hop costituita da clap-beats e diversi elementi che si inseriscono qua e là; il brano non ha una vera e propria struttura, e questo può renderlo piuttosto caotico. Possiamo considerarla come una London Bridge molto più aggressiva e meno lineare, in cui Fergie ha deciso di non rimanere al sicuro e rischiare con qualcosa di non convenzionale. Va aggiunto che, dopo alcuni ascolti, entra facilmente in testa ed è una perfetta banger per la pista da ballo, ma non si può dire che sia al livello dei suoi singoli del passato.
Il video, coloratissimo, molto sexy e a tratti ispirato a Desperate Housewives, vede la partecipazione di altre MILF, amiche della duchessa, quali Kim Kardashian, Ciara, Chrissy Teigen e le modelle di Victoria's Secret Alessandra Ambrosio e Isabeli Fontana. Questo è uno di quei casi in cui il video dà sicuramente una spinta maggiore al brano.
In questo momento abbastanza piatto nel pop, Fergie ha dato uno scossone fortissimo!