sabato 31 ottobre 2015

Top 10 Halloween Videos

La notte di Halloween è arrivata e quale occasione migliore per stilare una Top 10 dei video recenti e passati più spaventosi, creepy o semplicemente ispirati al mondo oscuro e terrificante che caratterizza la notte del 31 Ottobre.


10. Fifth Harmony - I'm In Love With A Monster
Rilasciata quest'anno come colonna sonora del film animato "Hotel Transylvania 2", il video di questa frizzante uptempo dal gusto retrò è ambientato in un Hotel pieno di mostri, vampiri e licantropi con i quali le Fifth Harmony interagiscono e ballano. Halloween, si sa, è anche l'occasione per osare con i costumi ed essere sexy e provocanti, e questo video coglie questo lato più goliardico e leggero.



9. Kerli - Walking On Air
Rilasciata come singolo nel 2008, questa canzone alternative dance è stata accompagnata da un video abbastanza inquietante. Le bambole sono state usate spesso nei film horror e molte persone hanno questo genere di fobia, e in questo video troviamo proprio questo tema a fare da filo conduttore della clip.



8. Miley Cyrus - Can't Be Tamed
Video rilasciato nel 2010 come primo estratto dell'omonimo album. In questo video assistiamo alla prima svolta di immagine di Miley che adottò uno stile cupo e dark: ingabbiata per essere mostrata come fenomeno da baraccone, la cantante spiega delle inquietanti ali nere e mette in fuga gli spettatori.



7. Lady Gaga - Bad Romance
Probabilmente la hit di maggior successo di Lady Gaga. Il singolo fu rilasciato nel 2009 come primo estratto della re-release del debut album The Fame. Nel video troviamo bare da cui escono ballerini col volto mascherato, e ambientazioni e personaggi che rendono danno a questo video l'idea di qualcosa di "malato".



6. Backstreet Boys - Everybody
Salto indietro nel 1997 quando la boyband più famosa al mondo pubblicò il first single estratto dal loro secondo album Backstreet's Back. Per il video è stata scelta come ambientazione un castello infestato dalle più svariate figure paurose. Questo video negli anni è diventato un must per Halloween.


5. Maroon 5 - Animals
Forse non rappresenta degli stereotipi di Halloween come zombie o vampiri, ma il video di Animals, secondo singolo dell'album V dei Maroon 5, è ciò di più creepy e psicopatico che si potesse realizzare. Un video tremendamente deviato che culmina sul finale con Adam e la moglie Behati ricoperti di sangue.



4. Madonna - Frozen
Era il 1998 quando Madonna pubblicò il lead single di Ray Of Light, Frozen, una tra le più belle canzoni della discografia della cantante. La Regina del pop si reinventò ancora una volta, mostrandosi al pubblico con lunghi capelli neri, in un video molto dark e misterioso, ma assolutamente ipnotico. Ambientato nel deserto, l'atmosfera è mistica e magica.



3. Marilyn Manson - Sweet Dreams
Cover degli Eurythmics in chiave gothic rock rilasciata nel 1995. Non serve spiegare perché questo video è entrato in classifica, basta vederlo.



2. Rihanna - Disturbia
Nel 2009 Rihanna aveva praticamente il mondo ai suoi piedi e rilasciò una riedizione del suo album Good Girl Gone Bad, dove, tra i brani inediti c'era anche Disturbia. Il singolo ottenne un grandissimo successo e il video è una sorta di enciclopedia delle fobie: dai ragni alla claustrofobia, dall'essere immobilizzati ad una banda di zombie.



1. Michael Jackson - Thriller
Non c'è molto da dire.... Thriller è e resterà sempre il video e la canzone che più può rappresentare la notte di Halloween. Considerando anche il periodo, la realizzazione di un video del genere è davvero soprannaturale!


venerdì 30 ottobre 2015

Review: Stripped - Christina Aguilera

Era il 25 Ottobre 2002 quando Christina Aguilera, dopo essersi presentata al mondo con Dirrty, con un look totalmente stravolto da ragazza acqua e sapone a bomba sexy con molta pelle in mostra, pubblicò il suo quarto studio album (dopo l'album di debutto omonimo, la sua versione in spagnolo Mi Reflejo e il disco natalizio My Kind Of Christmas) intitolato Stripped.
Il titolo e la cover, in cui la cantante si mostrava indossando solo dei pantaloni, erano abbastanza eloquenti per quanto riguardava l'immagine, ma lo spogliarsi che intendeva Xtina era anche emotivo, un mettere a nudo la propria anima, le proprie sofferenze e la propria essenza, sia nel bene che nel male.
Oggi, dopo 13 anni, rimane ancora uno dei migliori, se non il migliore, album di Christina Aguilera.


Stripped (Intro): l'album si apre con un intro in cui si fanno strada voci accavallate di telecronisti che parlano di Christina. Poi parte la musica, e la voce della cantante dice quello che dovremmo aspettarci da questo disco: lei, come persona, senza maschere o falsità, "just me.... stripped!". Uno dei migliori intro della sua carriera. 8/9
Can't Hold Us Down (feat. Lil' Kim): quarto singolo estratto e subito troviamo una Christina aggressiva, ma per un buon motivo: quello di difendere le donne! "So what am I not supposed to have an opinion? Should I be quiet just because I'm a woman?". Brano con influenze urban, accentuate dal featuring di Lil' Kim. Video iconico per le strade di New York in cui avviene una sfida tra la fazione delle donne e quella degli uomini. 8.5
Walk Away:  piano-driven ballad, dal gusto blues, piena di intensità ed emozione. Il brano parla di una relazione malata, in cui è difficile mollare anche se si sta sempre peggio emotivamente. A distanza di anni rimane ancora una delle ballad migliori di Christina, con dei vocals eccezionali. 9
Fighter: terzo singolo estratto e tra le hit di maggior successo della cantante. Questa canzone è una uptempo rock molto potente musicalmente e dal testo forte e combattivo in cui Christina invece che insultare chi le ha fatto del male, lo ringrazia per averla resa più forte, più saggia e una vera combattente. 9
Infatuation: anticipato dall'interlude Primer Amor, questo brano è una midtempo pop dal gusto pienamente latino che parla di un innamoramento per un ragazzo irresistibile, ma a cui sua madre cerca di opporsi avvertendo la figlia di non fare sciocchezze. Molto piacevole sia per il ritmo che per il racconto di una storia. 8+
Loving Me 4 Me: anticipato dall'interlude Loves Embrace, si tratta di una slow jam r'n'b che altro non è che una canzone d'amore dedicata all'innamorato. Christina elenca una serie di cose che apprezza nel suo ragazzo, ma la cosa più importante è che la ama per ciò che davvero è. Piacevole anche l'aurea di sensualità. 7/8
Impossible: brano scritto e prodotto da Alicia Keys che partecipa anche nei background vocals, ma non figura come featured artist. Il brano è una piano-driven ballad soul/r'n'b che parla della difficoltà di dichiarare amore a qualcuno se dall'altra parte non c'è la dimostrazione che si prova lo stesso sentimento. Piacevole, ma davvero troppo Alicia Keys-style. 7+
Underappreciated: midtempo pop in cui si inseriscono elementi jazz/soul e un pizzico di latin in cui Christina racconta come, dopo essere stata conquistata dal suo ragazzo che ha abbattuto le sue barriere, ora la dà per scontata. Una sorta di inno per tutte le ragazze che vivono una situazione simile con i propri ragazzi. 7.5
Beautiful: senza dubbio la canzone che definisce Christina Aguilera, quella a cui immediatamente si pensa accostata al suo nome. Linda Perry, che ha scritto e prodotto questo brano, ha regalato a Christina la sua hit di maggior successo e il singolo che ha un po' salvato la Stripped Era da un'iniziale partenza a rilento. Una ballad intensa, toccante e ispirante che parla di auto-accettazione, volersi bene per ciò che si è perché ognuno di noi è bellissimo a modo suo e i difetti sono qualità, non penalità. A distanza di 13 anni è più che mai attuale come tema. 10
Make Over: si riprende il ritmo con questa uptempo latin-rock, si può dire la versione latina di Fighter. In questo brano Christina, con toni abbastanza aggressivi racconta di abusi e violenze domestiche dalle quali a un certo punto decide di liberarsi "I'm the only one who can rescue me from me". Brano forte, prodotto e co-scritto da Linda Perry. 8/9
Cruz: la storia di prima continua idealmente con questa ballad a cui ancora partecipa Linda Perry. Una canzone che parla di libertà, di lasciarsi indietro tutto e iniziare finalmente a vivere! Probabilmente è uno dei brani che meno si conoscono di Christina, ma esprime davvero emozioni positive. 8.5
Soar: midtempo/ballad che parla di trovare in se stessi la sicurezza e il coraggio, di non aver paura di camminare da soli perché è proprio cos' che si trova la propria strada. Brano pop, con influenze gospel; non è male, ma non è neanche un highlight del disco. 7.5
Get Mine, Get Yours: Con questo disco la cantante ha introdotto il suo alter-ego, Xtina, cioè la parte che abbraccia maggiormente la sua sessualità e con questo brano abbiamo un primo assaggio di ciò. Brano pop-r'n'b, molto sensuale nel testo che parla, in parole povere, di fare sesso senza amore. Se la produzione fosse stata più languida e lounge sarebbe stata perfetta. 8/9
Dirrty: lead single di questa Era discografica che ha mostrato una Christina, anzi Xtina, decisamente più audace, sexy, e perchè no, anche un po' esagerata. Il brano è una uptempo pop con influenze urban/hip hop dal testo abbastanza naughty, reso molto più esplicito dal controverso video, caratterizzato da molta pelle scoperta e coreografie al limite del consentito. Sicuramente è stata una delle svolte più estreme viste nella musica pop. 9+
Stripped Pt. 2: la seconda parte dell'intro iniziale che inizia con un emblematico "Sorry if I ain't perfect, sorry I don't give a....". Si rinnova il pensiero espresso in precedenza. 8/9
The Voice Within: utlimo singolo estratto da questo album. Anche qui ci troviamo di fronte ad una piano-driven ballad che subisce una graduale progressione aumentando di intensità. Il tema si avvicina molto a quello di Soar, cioè trovare in se stessi la propria forza, ma sviluppato in chiave più emozionale. Anche questa è una delle ballad più famose della cantante. 8.5
I'm OK: Brano piuttosto difficile per la cantante che è riuscita a cantarla live solo una volta durante la promozione per l'album Bionic, molti anni dopo. Linda Perry, che ha co-scritto e prodotto questa ballad, è riuscita a tirar fuori da Christina il suo lato più vulnerabile e intimo, facendole raccontare della sua infanzia difficile, quando suo padre usava violenza contro sua madre. E quel "I'm ok", quando chiaramente nulla era ok, è una sorta di protezione che la piccola Christina si diceva per andare avanti. 9
Keep On Singin' My Song: Arriviamo all'ultimo brano di questo lungo album. Altra ballad, con influenze r'n'b e gospel, che parla di lasciarsi alle spalle tutte le negatività e decidere di vivere ogni giorno con positività! Bel messaggio, ma arrivati a questo punto, dopo 15, canzoni rimane poco impressa. 7+

Che dire... Stripped fu sicuramente un album di svolta per la carriera di Christina, l'album in cui si prese molti rischi adottando un'immagine decisamente più forte rispetto alla precedente, ma che ha dato comunque molte soddisfazioni tra successo di critica, e premi vinti. Ad oggi, Stripped, viene ricordato come uno dei lavori migliori della Aguilera, insieme a Back To Basics, dove ha messo l'anima in testi impegnati e talvolta difficili, e in cui la sua voce era all'apice.
Le pecche che si possono trovare sono da imputare ad una eccessiva lunghezza e al fatto che si ci siano troppi generi mescolati, dal pop al rock, dal latin al soul/gospel e questo un po' penalizza l'insieme perché singolarmente quasi ogni traccia è davvero molto valida. 8/9

Ariana Grande - Focus

Non c'è dubbio che il 2014 sia stato anche l'anno di Ariana Grande! Con il suo secondo studio album, My Everything, ha rilasciato singoli di enorme successo mondiale, tra cui Problem, Break Free, Love Me Harder e One Last Time, diventando in poco tempo conosciuta e amata anche fuori dagli USA. Sembrerebbe difficile fare il bis, ma è altrettanto difficile offuscare la stella del momento! Ariana infatti è impegnata su molti fronti: una stupenda collaborazione con Andrea Bocelli in E Più Ti Penso, tratto dall'ultimo disco del tenore italiano, il featuring all'interno del remix di What Do You Mean?, singolo di Justin Bieber, contenuto nel suo disco di prossima uscita, la partecipazione alla compilation We Love Disney interpretando Zero To Hero da Hercules, un nuovo profumo Ari by Ariana Grande, e il lancio del suo terzo studio album Moonlight.



Come lead single è stata scelta Focus, una meravigliosa uptempo prodotta da Max Martin che è la naturale evoluzione di Problem. I due brani infatti, per diverse caratteristiche, si assomigliano, ma Focus si può intendere come il livello successivo e migliorato. Canzone frizzante e potentissima caratterizzata dal suono delle trombe e da un piacevolissimo mood retrò anni '70, ma comunque dalla produzione attuale, splendido il middle8. Come sempre, Ariana tira fuori dei vocals davvero sublimi.
Il video, diretto da Hannah Davis, che ha collaborato con la cantante anche per i video di Bang Bang e Love Me Harder, ci mostra una Ariana molto più sensuale di ciò che avevamo visto in precedenza, ma con un piglio malizioso, intrigante e quasi giocoso. Rispetto al passato, la Grande si è anche lanciata maggiormente nel ballo, nel video infatti sono diverse le scene coreografate.
Dopo Hello di Adele, senza dubbio questa sarà la hit autunnale del 2015!


mercoledì 28 ottobre 2015

Jojo - Say Love

Come annunciato dalla stessa Jojo, i tre brani contenuti nell'EP III (Tringle) saranno tutti accompagnati da un video, anche se il singolo ufficiale rimane When Love Hurts, il pezzo più movimentato e tra i tre, dove la cantante si è mostrata con un'immagine più matura e sexy.


Il secondo video pubblicato è per promuovere il brano Say Love, una meravigliosa ballad pop/r'n'b in cui Jojo dà sfoggio delle sue abilità interpretative e soprattutto vocali. La cantante vuole che il suo ragazzo non si limiti a dire che è perfetta o bella, ma se davvero tiene a lei, deve parlare di amore.
La traccia, che ci riporta allo stile della Jojo prima maniera, è stata prodotta da Harmony Samuels, producer che ha creato molte altre splendide ballad, tra cui citiamo Let It Be Me di Jennifer Lopez contenuta nell'album A.K.A. e I Bet di Ciara contenuta in Jackie, oltre che aver partecipato a diverse tracce nei primi due album di Ariana Grande.
Anche il videoclip ricorda molto quelli del passato, in particolar modo Too Little Too Late.
Se avete voglia di una ballad coinvolgente, emozionante, caratterizzata da splendidi vocals, questo brano è assolutamente perfetto.


martedì 27 ottobre 2015

Review: I Am - Leona Lewis

Leona Lewis è senza ombra di dubbio una delle star di maggior successo uscite da un talent show e che continua a mandare avanti la sua carriera, anche se con un forte calo rispetto al debutto. Con il terzo studio album, Glassheart, Leona ha subito una battuta d'arresto essendo il suo primo disco a non debuttare alla #1 e non raggiungere la certificazione Platino in UK, nonostante fosse un album estremamente valido. Simon Cowell, mentore e presidente della Syco, etichetta sotto cui era Leona, suggerì alla cantante di puntare su un disco natalizio che, nel 2013, riuscì ad ottenere un discreto successo, arrivando alla certificazione Oro. Da qui iniziarono diversi problemi tra l'artista, la sua etichetta e Cowell stesso, che terminò con l'abbandono di Leona dalla Syco e la firma con la Island Records. 
Da questo nuovo matrimonio professionale è uscito I Am, quinto studio album della cantante inglese che ha ottenuto, a livello commerciale, risultati ancora più deludenti rispetto a Glassheart, ma probabilmente non era neanche l'intento della Lewis quello di creare un album scala classifiche.


Thunder: L'album si apre con il terzo singolo (secondo per il mercato statunitense). Si tratta di una power ballad il cui tema centrale è quello di trovare la forza di rialzarsi dopo un momento difficile e il self-empowerment (tema centrale di tutto il disco). Alcuni critici hanno ipotizzato che le lyrics si riferiscano proprio ai dissapori avuti con Simon Cowell. Brano potente e convincente. 7/8
Fire Under My Feet: primo singolo estratto ed è una uptempo che incorpora elementi gospel e un caratteristico clappy-beat. Questa canzone è una sorta di inno all'essere forti e scoppiettanti, pronti a conquistare tutto e tutti! Vocals incisivi come il messaggio che trasmette, ma come lead single non è esattamente il top. 8-
You Knew Me When: Qui troviamo Leona nel suo ambiente naturale: un piano-driven ballad, lenta, piena di emozione, timeless, scritta da Diane Warren. Sempre seguendo il fil rouge del disco, in questa canzone Leona si presenta come una nuova donna, una donna che è cambiata dopo aver dovuto sopportare troppo. Stupendi e vocals e in generale molto emozionante. 8.5
I Am: brano azzeccatissimo per dare il titolo all'album. Anche qui troviamo lo stesso tema dei primi brani, e anche qui possiamo trovare riferimenti a Simon Cowell e alla sua uscita dalla Syco. Dance-influeced midtempo con lyrics abbastanza aggressive e convincenti. Molto bella la produzione, uno degli highlights del disco. 8/9
Ladders: Nonostante il tema generale non cambi molto, questo brano è una ventata di aria fresca per la produzione elettronica frizzante e simpatica che ricorda quasi i jingle dei videogiochi. Bel ritmo, canzone molto catchy e più poppish rispetto a Thunder e Fire Under My Feet, non sarebbe stato male estrarlo come singolo. 8+
The Essence Of Me: Un bel brano che parla di libertà, liberarsi dalle catene e sentire la vera essenza di se stessi. Il messaggio, anche se un po' ripetitivo, è posto in modo lievemente diverso e comunque funziona. Tuttavia la canzone in generale non brilla eccessivamente all'interno del disco. 7+
I Got You: Uptempo dance con influenze disco e gospel che finalmente parla di amore, o quanto meno, di dare affetto, aiutare, esserci per qualcuno in difficoltà. Il brano è piacevole da ascoltare, ma i vocals a tratti sono abbastanza eccessivi e potrebbero un stancare. 7+
Power: un altro highlights del disco.  Bellissima produzione di James Eliot che insieme alla voce modificata di Leona, piena di echi e riverberi, creano un'atmosfera molto evocativa. Da brividi gli acuti che si ascolano in questa canzone, soprattutto quelli finali. 9
Another Love Song: Dopo tutto il clima di ostilità che si è respirato fin dalla prima canzone, abbiamo un brano più leggero, sia nella produzione movimentata che nel testo. E sembra stupirsi anche Leona che canta "Never thought I'd write another love song"... e ha fatto benissimo a farlo perché è un brano estremamente piacevole! 8.5
Thank You: piano-driven ballad con la quale si conclude la standard edition. Come suggerisce il titolo, è una canzone di ringraziamento per i veri fans, grazie ai quali Leona è dov'è ora, e i quali non l'hanno abbandonata neanche nei momenti difficili. Bella e delicata dedica. 7.5
Thick Skin: anche qui, il titolo suggerisce di cosa parla il brano: si tratta di una ballad in cui Leona afferma di avere la pelle dura e ora non c'è nulla che può ferirla, ne parole, ne pugnalate. Canzone molto bella, come produzione ricorda piacevolmente la Leona dei primi due album. 8+
The Best And The Worst: ultima bonus track (o meglio, ultimo brano inedito, perché tra le bonus ci sono anche versioni acustiche dei singoli). Ballad dal gusto blues, l'atmosfera che si respira è quella di un elegante lounge in cui Leona delizia gli ospiti con la sua soave voce. Il brano parla di ricavare il meglio dopo una rottura, che può essere di varia natura considerando il resto del disco. 7.5

Pare evidente che Leona non abbia avuto l'intenzione di rilasciare un album con lo scopo di vendere e produrre hit singles, anche perchè nessuna delle canzoni ha davvero le potenzialità per arrivare in vetta alle classifiche, visto anche il momento di bassa popolarità della cantante; bensì quella di fare un album per se, che raccontasse di lei, della donna che è oggi e di ciò che ha passato. Lodevole da una parte, ma dall'altra la ripetitività del raccontare le sue vicissitudini con la ex-label e il relativo boss, stanca e crea un aria pesante che non è piacevole da sopportare in più di 3-4 brani. Prese singolarmente le tracce non sono male, alcune più interessanti, altre più basic, ma comunque piacevoli e nell'insieme il disco risulta molto coeso sia in sound che in testi. 7/8

Anastacia - Army Of Me

I brani inediti contenuti in Ultimate Collection, nuova raccolta di Anastacia in uscita il 6 Novembre, sono due: il lead single Take This Chance e una cover davvero inaspettata.


Si tratta infatti di Army Of Me, brano di Christina Aguilera contenuto nel suo ultimo progetto discografico, Lotus, che, nonostante sia stato anche stato promosso con una performance agli American Music Awards del 2012, non divenne mai singolo.
Descritta all'epoca come una nuova Fighter, questa canzone è un empowerment anthem che Anastacia ha inciso in chiave più soft. Infatti a differenza della versione dell'Aguilera, più rumorosa nella produzione e grossolana nei vocals, la versione di Anastacia è più raffinata nella base, caratterizzata anche da splendidi violini, e i vocals sono controllati, con acuti ben dosati nei momenti più di pathos.
Davvero una splendida cover!


 

Kelly Rowland - Dumb

Nonostante nell'ultimo anno e mezzo Kelly Rowland abbia partecipato come featured artist all'interno di alcune canzoni, la ex Destiny's Child ha messo in pausa momentaneamente la sua carriera musicale per dedicarsi alla sua vita privata, diventando prima moglie del suo manager Tim Witherspoon, e poi madre del loro primo figlio.
La cantante ha comunque confermato a inizio 2014 di essere al lavoro su nuova musica e ha citato Diana Ross tra le influenze principali del nuovo disco.


Ma a sorpresa, senza fare annunci, Kelly ha pubblicato un nuovo brano per deliziare i suoi fans. La canzone si intitola Dumb e si tratta di una potente urban jam, dal sound contagioso, conturbante e ipnotico.
Una perfetta urban club banger che unisce ritmo e sensualità; piacevole la melodia e nonostante non sia il classico brano pop super commerciale, è molto catchy e radio friendly.
Se questo è solo un primo assaggio della nuova musica di Kelly, ci sono sicuramente buoni presupposti per un ottimo comeback.


Anastacia - Take This Chance

Dopo l'attesissimo comeback lo scorso anno con l'album Resurrection, Anastacia torna con un nuovo progetto discografico. La cantante ho deciso di rilasciare un compilation album dal titolo Ultimate Collection in cui sono raccolti tutti i più grandi successi estratti da Not That Kind, Freak Of Nature, Anastacia, Pieces Of A Dream, It's A Men's World e Resurrection.


A trainare questa release, è stato scelto il singolo Take This Chance, una power ballad dalle influenze rock, il cui testo assume molto significato considerando la sua passata, e vinta, lotta contro il cancro al seno che l'ha colpita per ben due volte. Anastacia infatti canta "I'm gonna take this chance and do something I never tried, I'm gonna make this moment matter till the end of time"; un messaggio di forza e determinazione ad andare avanti, avere speranza, e guardare al futuro. Musicalmente non rappresenta nulla di nuovo all'interno della discografia della cantante sprock, ma è comunque un buon singolo per un greatest hits, una sorta di bilancio in vista di nuove avventure.
Il video che accompagna il brano raccoglie una serie di video e foto della cantante, raccolti durante l'arco della sua carriera, sia in vesti pubbliche, quindi la star che tutti conosciamo, sia in quelle private, comprese immagini durante il periodo della malattia. Un video che, nella sua semplicità, emoziona molto.


domenica 25 ottobre 2015

Review: Confident - Demi Lovato

A distanza di due anni da DEMI, album che, nonostante qualche problema di promozione, è comunque riuscito ad ottenere un successo discreto, Demi Lovato torna con il suo quinto studio album e lo fa con un'immagine del tutto cambiata, più in forma, più sexy, più confident!
Prima dell'uscita del lead single, tramite un tweet, la cantante dichiarò di non essere mai stata così sicura riguardo ciò che è come artista e rispetto alla direzione musicale che più la rappresenta in questo momento.


Confident: il disco si apre con la title track, nonché il secondo singolo estratto. Si tratta di una uptempo, prodotta dall'hit maker Max Martin, dal sound potente e sexy, che ricorda un po' le produzioni di Timbaland di qualche anno fa. Lyrics forti che mostrano una Demi sicura di se e che sa cosa vuole. Ottimo brano per essere quello che dà il titolo all'album. 8.5
Cool For The Summer: Primo singolo estratto, anch'esso prodotto da Martin. Uptempo, dalle lyrics abbastanza sexy e maliziose, che è un sapiente mix tra electropop, dance e pop-rock, per cui un ottimo compromesso per introdurre al mondo una nuova Demi, ma senza stravolgere completamente ciò che è stata in passato. Il singolo è stato certificato platino in USA e ha raggiunto la #1 nella Billboard Dance Club Songs. 8.5
Old Ways: Midtempo dal sound molto interessante, un po' dark, in cui Demi, con fermezza, dice aver voltato pagina e in alcun modo ha intenzione di tornare alle vecchie abitudini perché ora sa ciò che vuole e lei è l'unica che può realizzare ciò. Bel brano e perfettamente in linea col tema generale dell'album. 8.5
For You: possiamo definirla come una sorta di ballad-dance: le lyrics, che parlano della fine di una relazione, e l'interpretazione sono molto da ballad, mentre la produzione è dance, potente e catchy. Ottimi vocals che mettono in risalto il grande talento della cantante. 7.5
Stone Cold: classica piano-driven ballad, caratterizzata da una stripped down production, in cui Demi dà sfoggio della sua grande abilità vocale, soprattutto sul finale in cui, nel momento di massimo pathos, raggiunge acuti notevolissimi. Il testo parla del dolore provato per un ex quando quest'ultimo supera la rottura ed è felice con un altra ragazza. Toccante! 8
Kingdom Come (feat. Iggy Azalea): prima delle due collaborazioni all'interno del disco ed è quella molto attesa con l'amica Iggy Azalea. Ci sono diversi lati positivi, come ad esempio il mood dark, le lyrics che parlano di una liaison, ma non in modo scontato, il fatto che la collaborazione tra le due sia molto calzante... Ma una pecca abbastanza importante è la base nel post-chorus tremendamente uguale a Black Widow di Iggy feat. Rita Ora. A questioni di gusti può essere piacevole o irritante, ma tuttavia è una collaborazione molto riuscita. 8+
Waiting For You (feat. Sirah): seconda e ultima collaborazione. Anche qui a dominare è un'atmosfera piuttosto cupa in cui Demi è una vera badass che è pronta a vendicarsi di qualcuno che le ha fatto un torto. Questa volta la collaborazione non è tra le migliori perché Sirah sembra scimmiottare troppo lo stile di Iggy Azalea. In ogni caso, bello il chorus che si sviluppa in un breve climax. Demi ha anche rilasciato un video promozionale per questo brano. 7/8
Wildfire: un brano piuttosto inedito per Demi; si tratta infatti di una sexy slow, prodotta dagli Stargate, dal testo sensuale e dalla produzione abbastanza languida. Uno dei brani migliori all'interno del disco, anche perché ben si sposa con l'immagine più sexy che la cantante ha mostrato dall'inizio di questa Era. 8.5
Lionheart: da un brano inedito, ad uno abbastanza scontato. Si tratta di una power ballad con influenze pop-rock che parla di amore. Sicuramente è un brano piacevole da ascoltare e il punto di forza sta nei potenti vocals di Demi, ma non rappresenta nulla di realmente nuovo. 7/8
Yes: sembrano due brani in uno: strofe dal carattere un po' cupo e lento, chorus movimentato e luminoso. Non c'è dubbio che il ritornello sia molto catchy, poteva trovare spazio anche nel precedente album, non ci sarebbe stata male. Molto piacevole. 8-
Father: Ultimo brano della standard edition che si chiude con una ballad dal forte carattere emotivo, dedicata a suo padre che è morto nel 2013 dopo una lunga malattia. Demi ha dichiarato che questa canzone l'ha aiutata ad affrontare la sua scomparsa, anche se tra i due è sempre esistito un rapporto piuttosto conflittuale, quasi di odio. Ovviamente il tema è molto personale e delicato, e per questo va dato atto a Demi di aver voluto condividere delle emozioni così pesanti, ma a livello di canzone pop, esistono altri brani, con la stessa tematica o simile, sviluppate meglio. 7/8
Stars: Prima canzone della Deluxe version. Il brano si apre in modo piuttosto aggressivo e potente, con uno stile del tutto estraneo a Demi, e in genere è una buona cosa che un'artista si cimenti in nuovi sound. Ma poi il ritornello si apre in una produzione electropop, molto catchy, avendo quasi un'influenza teen-pop che sembra abbia poco a che fare con i versi (un po' come già sentito con Yes). 7/8
Mr. Hughes: Sorpresa finale con l'ultima bonus track. Un mix tra lo stile retrò di Meghan Trainor e Amy Winehouse (quest'ultima soprattutto in alcuni passaggi vocali nelle strofe). Sicuramente un brano outsider considerando il resto del disco, ma ha un quid particolare per cui ha fatto bene Demi a inserirla come bonus track. 8-

Confident tutto sommato è un album ben riuscito e abbastanza coeso come sound. Il principale difetto è che la maggior parte del disco non incontra completamente l'immagine più sexy e provocante che Demi ha dato con gli utlimi photoshhot promozionali e i videoclip. Detto in altra parole, Demi Lovato, come Selena Gomez, ha deciso con quest'ultimo album di dare una svolta ad immagine e sound ma, mentre per la seconda questo cambiamento è avvenuto ad ogni livello, Demi ha rischiato un po' meno con la musica. I due singoli finora estratti rappresentano bene la "nuova Demi", ma la maggioranza delle altre canzoni, nonostante abbiano un atteggiamento più duro e confident, non risultano musicalmente troppo rivoluzionarie rispetto alla sua recente discografia. 8-

Adele - Hello

Lei è una delle artiste che negli ultimi anni ha infranto record su record, raggiungendo un successo commerciale del tutto straordinario per l'attuale mercato discografico, nonché una delle voci più potenti e belle nel nostro tempo. Il suo comeback era attesissimo, e ora Adele punta a bissare il successo del precedente album 21.


Come lead single per anticipare l'uscita del terzo studio album 25 (atteso per il 20 Novembre), Adele ha scelto Hello. Si tratta di una power ballad prodotta da Greg Kurstin, che ha anche scritto il brano insieme alla cantante inglese. I temi principali sono la fine di una relazione (o più genericamente, di relazioni), la nostalgia e il rimpianto e, come dichiarato dalla stessa Adele, questa canzone è stata scritta in modo tale che tutti i suoi passati amori, con i quali non è più in contatto, potessero sentirla e sapere cosa prova nei loro confronti.
Un brano che non si discosta molto, sia in musica che in tema, dai suoi passati lavori, tuttavia l'emozione che trasmette è sempre fortissima! Hello è davvero una canzone commovente, che tocca quella parte del cuore che spesso, per non dover soffrire, cerchiamo di dimenticare, nascondere o far finta che non esista.
A dimostrazione del fatto che il comeback di Adele era molto atteso, il video ha infranto il precedente 24-hour Vevo Record detenuto da Bad Blood di Taylor Swift, totalizzando la bellezza di 23,2 milioni di visualizzazioni in un giorno. Attualmente ha già superato i 50 milioni di views per cui è questione di poco prima che diventi Vevo Certified (con 100 milioni di views).


mercoledì 21 ottobre 2015

Gwen Stefani - Used To Love You

Gwen è da un anno esatto (in questo periodo nel 2014 uscì il comeback single Baby Don't Lie) che sta preparando la strada per il suo ritorno discografico atteso per il 2016, cioè a 10 anni dal suo secondo studio album come solista, The Sweet Escape.
In un anno la cantante ha rilasciato, come detto, Baby Don't Lie che non è andata male nelle classifiche, ma non ha nemmeno fatto faville, e Spark The Fire che, nonostante la produzione di Pharrell, non è riuscita a far breccia sul pubblico.


Ora la front woman dei No Doubt schiera il terzo singolo e ci sono buone potenzialità che riesca a conquistare il cuore dei fans. Si tratta infatti di un'intensa ballad con elementi electro-pop, prodotta da J. R. Rotem, che si riferisce al recente divorzio tra Gwen e il suo ex marito Gavin Rossdale, con il quale è stata sposata per 13 anni.
Il tema e la tipologia di canzone fanno immediatamente associare questa canzone ad altri suoi celebri brani come Cool e Early Winter.
Probabilmente la strada da percorrere è quella delle midtempo e ballad, come hanno confermato i risultati dei primi due singoli e l'accoglienza calorosa che è stata data a Used To Love You.
Il video, molto semplice e, se vogliamo, cheap, mostra Gwen piangere e soffrire per la separazione avendo la sua canzone come soundtrack. Per un bel brano così, ci si poteva sforzare un po' di più con la clip, ma si può comunque apprezzare il voler mettere a nudo le proprie emozioni senza troppi fronzoli.

martedì 13 ottobre 2015

Andrea Bocelli - E Più Ti Penso (Duet with Ariana Grande)

A distanza di due anni da Passione, album che raccoglieva le più grandi canzoni d'amore mediterranee, Andrea Bocelli torna con un nuovo progetto discografico intitolato Cinema.
Per questo nuovo album, in uscita il 23 Ottobre, il tenore italiano ha voluto esaudire un suo sogno, quello di raccogliere, e cantare, alcune tra le più grandi soundtracks che hanno caratterizzato altrettanti grandi film.


Il primo singolo che traina la release del disco è E Più Ti Penso, la cui musica fu composta dal maestro Ennio Morricone, colonna sonora del film C'era Una Volta In America di Sergio Leone. Per questo brano, Bocelli si fa accompagnare da una delle voci più belle, pulite e potenti del momento: quella di Ariana Grande. 
Brano delicato e malinconico, interpretato benissimo dagli artisti, nonostante la difficoltà in più per Ariana di cantare in italiano. Sublime anche il contrasto vocale, la voce bassa da tenore di Bocelli si sposa con quella più alta e pop, ma altrettanto potente, della Grande creando, con la base orchestrale, un'atmosfera unica.
Il video, diretto da Gaetano Morbioli, si divide tra inquadrature degli artisti e panorami mozzafiato di Roma, New York e Tokio.


Review: Revival - Selena Gomez

Gli ultimi 2 anni sono stati un po' complicati per Selena: dapprima la fine della relazione con il suo ex Justin Bieber, in seguito un periodo in rehab che i media hanno attribuito ad abuso di sostanze, quando in realtà la Gomez stessa ha dichiarato che si stava curando dal Lupus, una malattia autoimmune per il quale non esiste ancora una cura, sottoponendosi anche a cicli di chemioterapia, e infine, professionalmente, la fine del contratto con la sua storica etichetta Hollywood Records, sancita con la release del compilation album For You, e la firma con una nuova label, la Interscope.
Non stupisce quindi la scelta del titolo dell'album che indica una rinascita, sia professionale che personale.


Revival: l'album si apre con la title track, ed è una midtempo prodotta dai Rock Mafia e Hit-Boy. Si presenta come una sorta di testamento del disco, ciò che rappresenta per Selena sia come persona che come artista. Molto bella e interessante la produzione, ma più che una vera e propria canzone, sembra più una sorta di intro allungato (un po' sulla linea di Lotus di Christina Aguilera nell'omonimo album). 7.5
Kill Em With Kindness: Altra midtempo prodotta dai Rock Mafia con la collaborazione di Benny Blanco. In questo brano Selena risponde ai media che negli ultimi due anni hanno scritto e parlato di lei dicendo per lo più menzogne, ma non lo fa con rabbia o spirito di vendetta, bensì con gentilezza. Molto catchy il fischiettio dopo il chorus. 8-
Hands To Myself: brano slow in cui troviamo una Selena più maliziosa e sensuale che non riesce a trattenersi di fronte ad un ragazzo. Piacevole e intrigante, è sicuramente una svolta interessante, arricchita da una produzione a cui ha partecipato l'hit maker Max Martin. 8
Same Old Love: Midtempo electropop, con influenze trap, prodotta dai Stargate e Benny Blanco e scritta, tra gli altri da Charlie XCX che presta la sua voce nei background vocals. Il brano è stato scelto come secondo singolo ed è sicuramente un grower: a primo impatto non colpisce, ma il ritornello è così catchy e la produzione così ipnotica che è impossibile non rimanga in testa. 8/9
Sober: Splendida power ballad con elementi elettronici davvero magnetici, catchy e interessanti. Selena, con una splendida interpretazione, si lamenta che il suo compagno la ama e le dice tutte le cose che dovrebbe dirle solo dopo aver bevuto, e la mattina dopo, da sobrio, non ho lo stesso tocco. C'è una battaglia interiore tra il mollare perché una relazione così non è abbastanza e il restare perché in fondo l'amore con lui è troppo bello. 9
Good For You (feat. A$AP Rocky): Primo singolo estratto che, lentamente, ma in modo costante, si è fatto strada nella Billboard Hot 100 regalando a Selena la sua peak position in carriera in tale classifica alla #5. Si tratta di una slow jam dai forti richiami R'n'B nella produzione e dal testo malizioso e ammiccante, sottolineato dalla base languida e dai breathy vocals della cantante. Un primo singolo che ha mostrato subito la crescita artistica e la maturità di Selena. 9+
Camouflage: è evidente che Selena non abbia puntato sulle uptempo con questo disco. Piano-driven ballad, dallo stile classico, ricco di emozione che racconta di un addio alla fine di una relazione. Ottima interpretazione e ottimi vocals, nonostante il suo range vocale non sia così ampio. 8.5
Me & The Rhythm: finalmente il ritmo aumenta e troviamo la prima uptempo del disco. Mattman&Robin hanno prodotto una traccia dance con influenze disco anni '70 che alcuni critici hanno associato a Donna Summer. Piacevole, bei vocals, ma manca di un quid in più... come se non ci fosse mai una vera e propria esplosione. 7/8
Survivors: L'album prosegue con questa traccia abbastanza sottotono. La produzione, affidata a Steve Mac e ai Dreamlab, presenta alcuni passaggi interessanti, ma la canzone nel suo insieme risulta abbastanza piatta e ripetitiva. 6/7
Body Heat: l'esplosione che non abbiamo avuto con Me & The Rhythm si manifesta in questo brano in tutta la sua potenza! Si tratta di una uptempo electropop interessantissima, con influenze latin e beat assolutamente coinvolgenti ed esplosivi, il tutto arricchito con un pizzico di sensualità. Idealmente è una fusione tra un perfetto brano da club e una grande festa folkloristica. Uno degli highlights di Revival. 9.5
Rise: la standard edition si conclude con questo brano che, conoscendo ciò che ha dovuto passare Selena, sicuramente acquisisce un significato profondo. La tematica del brano si inserisce in quel filone di empowerment e self-confident songs, la produzione è molto piacevole e interessante e il chorus si trasforma quasi in un coro da cheerleaders. 8.5
Me & My Girls: prima bonus track della deluxe edition. Si tratta di una uptempo, prodotta dai Rock Mafia, electropop con influenze urban e dallo stile molto dark e sensuale. Non sarebbe stata male all'interno della standard, avrebbe dato un po' di ritmo in più, e in ogni caso è una canzone molto valida. 9+
Nobody: romantica pop ballad con influenze trap. Dopo diverse tracce che trattavano di rotture amorose, è bello sentire una canzone di questo tipo, con vocals molto dolci e atmosfera sognante e soft. Ritornello molto ripetitivo, ma non stanca. 8-
Perfect: Dal romantico si passa ad una traccia più oscura. Il tema è quello del tradimento, Selena sente il sapore del rossetto di un'altra sulle labbra del suo ragazzo e si chiede se dovrebbe essere più come lei, perché per aver fatto perdere la testa al suo fidanzato, deve essere una ragazza perfetta. Splendido il contrasto tra la malinconia che si respira in tutta la canzone e la sensualità di vocals, base e lyrics. 8.5
Outta My Hands (Loco): Ultima uptempo del disco. Produzione electropop, con influenze latine date anche dal "loco" ripetuto durante il chorus, in cui Selena si trova sopraffatta da un ragazzo così irresistibile da cedere anche se un po' loco. Piacevole, ma non memorabile. 7
Cologne: si chiude l'album nella sua edizione deluxe internazionale con una ballad. In questo pezzo spiccano i vocals di Selena, davvero potenti considerando il suo range, cantando di come, nonostante si trovi da sola, indossando nient'altro che l'acqua di colonia del suo ragazzo, si sente comunque avvolta da un abbraccio caldo e sicuro. Davvero un bel brano. 8-

Revival è sicuramente un album di svolta, un album che mostra una Selena più matura come persona e come artista. Sono stati totalmente abbandonati i panni da teen e si sono indossati quelli di giovane adulta sia nei temi trattati sia musicalmente. Non sorprende quindi che tra le ispirazioni per questo disco Selena abbia citato Stripped di Christina Aguilera, un album in cui la cantante si mise a nudo e mostrò al mondo un lato totalmente inedito di se stessa. 
Nonostante il genere predominante sia pop, le influenze sono molteplici e vanno dall' urban, all' r'n'b, passando per il trap e la dance, con brani non scontati e produzioni interessanti, e questo rappresenta, a mio avviso, un disco perfetto che avrebbe dovuto fare un paio di anni fa un'altra grande artista da cui Selena ha tratto ispirazione negli anni: Britney Spears. 8/9

sabato 10 ottobre 2015

Selena Gomez - Same Old Love

Ieri è uscito il secondo studio album di Selena Gomez, come artista solista, intitolato Revival. A trainare la release, il primo singolo Good For You che ha raggiunto la posizione #5 all'interno della Billboard Hot 100, rappresentando la peak position all'interno di questa classifica per la cantante.
Pochi giorni prima dell'uscita di Revival, è stato caricato sul canale VEVO di Selena il video del secondo singolo.



La scelta è ricaduta su Same Old Love, una midtempo electropop con influenze trap e un pizzico di jazz. Il brano, un breakup anthem come è stato definito dalla critica, è stato scritto, tra gli altri, da Charlie XCX che ha prestato la voce anche per i background vocals, mentre la produzione è stata affidata agli Stargate e Benny Blanco. 
Come a confermare ciò che era già evidente col primo singolo, non è difficile notare una grande crescita artistica della Gomez che, sia come temi che come musica, dimostra molta maturità.
Nel video vediamo la cantante girare per la città e scrutare i passanti, ognuno con il proprio problema sentimentale, per poi concludersi in un'esibizione che Selena ha realmente tenuto per dei fortunati fans qualche tempo fa.

Demi Lovato - Confident

Continua la promozione in vista dell'uscita del nuovo studio album di Demi Lovato prevista per la prossima settimana. Dopo il buon successo ottenuto dal primo singolo Cool For The Summer che ha raggiunto buone posizioni in tutto il mondo, anche una #1 all'interno della classifica Billboard Dance Club Songs, la cantante americana schiera il secondo estratto.



Si tratta della title track Confident, una "drum-line driven" uptempo, prodotta da Max Martin, il cui tema è essere sicuri di se stessi. Demi infatti, con grinta, forza e un pizzico di sensualità, canta di essere il boss ora, fa le sue scelte e si è liberata dalle catene; senza dubbio un bel cambio di direzione rispetto alle break-up songs tipiche della cantante (cosa apprezzata ache dalla critica).
La produzione è molto potente e catchy e ricorda abbastanza lo stile pop-urban di Timbaland che andava qualche anno fa e questo può far sembrare il pezzo un po' outdated, tuttavia il tema e la base coinvolgente possono far breccia sul pubblico.
Nel video troviamo Demi nei panni di una carcerata che viene liberata per partecipare ad una missione che si rivelerà poi una trappola, ma sul finale lei e la sua nemica, l'attrice Michelle Rodriguez, si coalizzeranno contro i mandanti.


giovedì 8 ottobre 2015

Review: Unbreakable - Janet Jackson

I suoi fans hanno dovuto aspettare ben 7 anni prima di poter ascoltare di nuovo la sua voce, ma alla fine, l'undicesimo studio album di Janet Jackson è diventato realtà!
L'artista durante questi anni ha vissuto diverse esperienze, personali e professionali, sia dolorose che piacevoli, tra cui l'inaspettata morte del fratello Michael Jackson nel 2009 e il matrimonio con il magnate del Quatar Wissam Al Mana nel 2013. Progetti musicali erano in cantiere, infatti già dal 2009 iniziò a lavorare con Rodney Jerkins per poi abbandonare il progetto, ma è a Maggio del 2015 che Janet lanciò la bomba del suo comeback imbarcandosi in un world tour e rilasciando un nuovo album, alla cui realizzazione hanno partecipato Jimmy Jam e Terry Lewis.


Unbreakable: L'album si apre con il secondo singolo; una midtempo R'n'B senza tempo, nello stile classico della cantante, che si sviluppa come una lettera ai fans in cui Janet li ringrazia per la loro fedeltà e devozione nell'arco di tutto questo tempo. Una traccia piacevole che apre in modo elegante il disco. 8-
Burnitup! (feat. Missy Elliott): con questa seconda traccia ritroviamo la Janet uptempo, regina dei club che incita il DJ e sprona la folla a ballare come se nessuno stesse guardando. Vibe anni '90, influenze urban, sensualità accennata con i vocals, beat coinvolgente, forse non è allo stesso livello di tracce come Feedback e All Nite, ma la traccia ha comunque molto carisma. 8/9
Dammn Baby: midtempo che mischia un attuale trap bass a uno stile più vicino alla Janet anni '90, il tutto arricchito da un breakdown stile I Get Lonely. Sicuramente è una traccia interessante, ma manca di un quid in più che avrebbe fatto la differenza. 7.5
The Great Forever: uno degli highlights del disco. Midtempo che ricorda moltissimo Michael Jackson sia come produzione, che come vocals, specialmente nei versi in cui le due voci sono pressoché identiche, che come tema. Non mancano nella discografia del Re del Pop brani in cui si scagliava contr i media gridando la sua verità, Janet in questa canzone fa una cosa simile: Don't like seeing people happy, is it jealousy or personal? Cause I don't see why loving someone or what I do seem so radical to you" 8.5
Shoulda Known Better: altra splendida canzone che si apre come una ballad per poi esplodere con una base EDM nel chorus. Janet, nel corso della sua carriera, è sempre stata molto attenta ai problemi sociali, e anche in Unbreakable non manca questo tema. Un inno a svegliarsi, a non accettare scuse e a non tollerare abusi per creare un mondo migliore. 9
After You Fall: Prima ballad del disco. Stripped ballad caratterizzata solo da voce e pianoforte. Bel testo, molto toccante ed emozionante, reso ancora più significativo dalla bella interpretazione vocale di Janet. Forse a primo ascolto non rimarrà molto impressa, si può trovare anche noiosa a tratti, ma cresce molto con gli ascolti. 7/8
Broken Hearts Heal: Non poteva mancare un omaggio al fratello scomparso. Con questa piacevolissima midtempo, che ricorda ancora lo stile di Michael, Janet con una grandissima sensibilità, parla dell'infanzia passata insieme del dolore per la sua scomparsa, con la promessa di ritrovarsi nella prossima vita. Un toccante omaggio che dimostra il grandissimo e vero affetto che legava, e lega ancora, i due artisti. 7/8
Night: si riprende il ritmo con con questa uptempo house/disco, dalle influenze 70s/80s, tutta da ballare! Janet si trasforma nella regina del dancefloor. Brano piacevole, caratterizzato dai suoi breathy vocals, catchy, ma nonostante ciò molto elegante e di classe.  8
No Sleeep (feat. J Cole): Primo singolo estratto dall'album. Si tratta di una slow jam r'n'b in cui la produzione languida, il testo malizioso, e i breathy voclas di Janet creano un'atmosfera molto sensuale. Nella sua carriera Janet ha dimostrato di essere un vero asso in brani di questo genere, e No Sleeep non è un'eccezione. 8.5
Dream Maker/Euphoria: si apre idealmente la seconda parte del disco, quella un po' più "sperimentale".  midtempo r'n'b con influenze soul in cui Janet sogna di creare un mondo ideale senza gelosie, odio e abusi. Una produzione quasi onirica che ben si sposa al tema del brano. 7.5
2 Be Loved: un tema abbastanza usato nel mondo della musica, quello di vivere una storia necessità di fuochi d'artificio, o due dozzine di rose, ma solo l'amore! Una amore in cui uno completa l'altra e viceversa; il tutto accompagnato da una base prevalentemente pop. 7/8
Take Me Away: continua la parentesi fuori dallo stile r'n'b classico per Janet. Piacevolissima uptempo pop dalle influenze electro-rock che parla di scappare insieme al proprio amante in luoghi in cui l'amore non ha paure. 8-
Lesson Learned: anticipato dall'unico e bellissimo interlude (raro per un disco di Janet) del disco, Promise, questo brano è una ballad molto toccante e interpretata benissimo dai vocals dolci della cantante, che racconta la storia di una relazione in cui ci sono degli abusi. 7,5
Black Eagle: altra ballad molto profonda. Produzione molto soft che accompagna ancora una volta i breathy vocals classici della cantante. Il testo si apre in maniera abbastanza enigmatica per poi dare, sul finale, una splendida chiave di lettura: I'm singing this love song to show my support to the beautiful people who have been ignored. 8.5
Well Traveled: altra canzone lenta, abbastanza insolita per Janet, si tratta di una power ballad arena-rock, descritta come un brano sullo stile dei Bon Jovi. Arrivati a questo punto però, oltre a risultare un po' pesante, non riesce neanche a spiccare per carisma rispetto al resto dell'album. 6
Gon' B Alright: finale col botto! L'ultima traccia infatti è una frizzante uptempo psychadelic rock con influenze soul che richiama gli anni 60/70. Energica e divertente è il modo perfetto per chiudere l'album anche se come genere si discosta abbastanza rispetto il resto del disco. 8.5

In conclusione, Unbreakable è facilmente definibile come l'esempio di un comeback album ben riuscito. Janet non ha provato a realizzare qualcosa di innovativo sul piano musicale, ma ha riproposto, per la maggioranza del disco, cose già fatte e consolidate nella sua carriera, adattandole a questo periodo. Generalmente potrebbe essere vista come una mancanza di fantasia e artisticità, ma in realtà funziona, soprattutto perché sono passati 7 anni dall'ultimo album e con Unbreakable il pubblico può ritrovare facilmente il motivo per cui si innamorò di Janet Jackson in passato. 8-

lunedì 5 ottobre 2015

Sam Smith - Writing's On The Wall

In questo 2015 assisteremo al ritorno nelle sale cinematografiche di James Bond, ventiquattresima pellicola che racconta le avventure dell'agente segreto più famoso del mondo. A rendere iconica queste serie di film non è stato solo l'intramontabile fascino di 007 interpretato da grandi attori, tra cui ricordiamo Sean Connery, Roger Moore e Pierce Brosnan, o le sensuali scene delle Bond girls che si sono susseguite negli anni, ma ha ricoperto un ruolo fondamentale anche il tema musicale principale. Negli anni questo compito è stata affidato a grandi artisti quali Shirley Bassey, Tom Jones, Tina Turner, Madonna e più recentemente Adele. Quest'anno a cantare il tema di Spectre è Sam Smith.

Il cantante inglese, divenuto in poco tempo una star internazionale, vincendo decine di premi (tra cui 4 Grammys) con il suo debut album In The Lonely Hours, è la voce di Writing's On The Wall, brano Orchestral Pop, come nella miglior tradizione delle soundtrack di 007, scritto da Smith e Jimmy Napes e co-prodotto dai Disclosure. 
Ballad lenta che lascia spazio al grande talento vocale di Sam, sia nelle note basse che in quelle alte; l'orchestra guida i vocals di Smith in un climax carico di emozione.
Nonostante il brano non sia stato un successo di critica, ha debuttato alla #1 nella classifica dei singoli più venduti in UK, diventando il primo Bond Theme a raggiungere la vetta di questa classifica.