lunedì 31 agosto 2015

MTV Video Music Awards 2015: Highlights

Ieri si sono tenuti a Los Angeles i Video Music Awards presentati da una carica e molto svestita Miley Cyrus che torna sulle scene dopo qualche tempo. 
Sicuramente i VMAs storici, quelli in cui a farla da padrone erano Madonna e Britney, sono lontani, tuttavia questo show è risultato molto meno noioso rispetto agli ultimi 2-3.

Prima di tutto va dato merito a Miley di essere stata un'ottima conduttrice! Simpatica, spigliata, un po' sopra le righe con gli outfit, ma non ha esagerato con eccessivi scandali, nemmeno quando Nicki Minaj, dopo aver ricevuto il moonman per il Best Hip Hop Video con Anaconda, si è scagliata contro la cantante di Wrecking Ball in quanto, a Luglio, disse che la Minaj era stata poco cortese attaccando Taylor Swift perché Bad Blood venne inclusa tra le nomination del Video Of The Year e Anaconda no. Nicki è stata esagerata e fuori luogo, Miley ha risposto da gran signora.


Un'altra piacevole sorpresa è stata la partecipazione di Britney Spears. Assente da qualche anno alla manifestazione che l'ha resa un'icona, la principessa del pop ha rubato i riflettori sul red carpet, presentandosi con un abito color oro e strategiche trasparenze. Durante la serata è salita sul palco a presentare il primo premio del main show: Best Male Video, vinto da Mark Ronson e Bruno Mars con Uptown Funk.


Red carpet pieno di ospiti, tra cui hanno spiccato le amiche di Taylor Swift, tra cui Selena Gomez e le modelle Karlie Kloss, Lily Aldridge e Cara Delavigne. Impeccabili! Quasi uno spin off del Victoria's Secret Fashion Show


Quest'anno il Michael Jackson Video Vanguard Award è stato assegnato a Kanye West, il quale, presentato da Taylor Swift (ricordate quando le rubò il microfono?), nel suo discorso dopo aver ricevuto il Moonman, si è candidato come Presidente degli USA per le elezioni del 2020.



Per quanto riguarda le performance, niente di iconico, ma belle esibizioni piacevoli da parte di Justin Bieber (commosso alla fine della performance), Demi Lovato (alla sua prima performance ai VMAs e accompagnata a sorpresa da Iggy Azalea) e Miley Cyrus in chiusura accompagnata da un colorato gruppo di drag queen.




Infine i premi! Taylor Swift, fin da subito la favorita della serata, si è portata a casa tre premi per i video di Blank Space e Blad Blood

  • Video of the Year: Taylor Swift & Kendrick Lamar “Bad Blood”
  • Best Male Video: Mark Ronson & Bruno Mars “UpTown Funk!”
  • Best Female Video: Taylor Swift “Blank Space”
  • Artist to Watch: Fetty Wap
  • Best Pop Video: Taylor Swift “Blank Space”
  • Best Rock Video: Fall Out Boy “Uma Thurman”
  • Best Hip-Hop Video: Nicki Minaj “Anaconda”
  • Best Collaboration: Taylor Swift & Kendrick Lamar “Bad Blood”
  • Best Video with a Social Message: Big Sean, Kanye West & John Legend “One Man Can Change the World”
  • Best Choreography: OK Go “I Won’t Let You Down”
  • Best Art Direction: Snoop Dogg “So Many Pros”
  • Best Cinematography: Flying Lotus & Kendrick Lamar “Never Catch Me”
  • Best Direction: Kendrick Lamar “Alright”
  • Best Editing: Snoop Dogg “So Many Pros”
  • Best Visual Effects: Jack Ü & Justin Bieber “Where Are Ü Now”
  • Best Song of Summer: 5 Seconds of Summer “She’s Kinda Hot”
  • Video Vanguard Award: Kanye West

Taylor Swift - Wildest Dreams

Senza ombra di dubbio il 2015 è stato l'anno di Taylor Swift! Ha ottenuto tre #1 hits sui quattro singoli estratti da 1989, agli MTV Video Music Awards andati in onda ieri sera a Los Angeles ha conquistato tre moonman tra cui Video Of the Year, il suo tour, sempre pieno di guest stars, sta andando benissimo e sembra che non sia ancora arrivata la fine perché ieri ai VMAs c'è stata la premiere in anteprima del video che accompagna il quinto singolo.



Il brano scelto è Wildest Dreams e da subito è stata una delle preferite da tutti i fans. Prodotta da Max Martin e Shellback, si tratta di una stupenda ballad dream pop che ricorda lo stile Born To Die di Lana Del Rey. A creare più atmosfera ci pensano i breathy vocals nelle strofe e l'aggiunta del battito cardiaco di Taylor usato come beat.
Il video, diretto da Joseph Khan, già regista di Blank Space e Bad Blood, vede Taylor, nel ruolo di un'attrice negli anni '40, innamorarsi del co-protagonista; la storia però non dura a lungo e porterà ad un finale struggente. Estremamente di classe, questo video ha anche una connotazione sociale: i proventi ricavati dal video saranno devoluti all'African Park Foundation of America per la tutela degli animali selvatici.


venerdì 28 agosto 2015

Fifth Harmony - I'm In Love With A Monster

Le Fifth Harmony stanno vivendo un periodo d'oro! Dopo l'inizio un po' in sordina dei primi singoli Bo$$ e Sledgehammer, che comunque avuto una peak position rispettivamente in top50 e in top40, è arrivato il grande successo grazie a Worth It, certificato doppio platino in USA.
Ora le ragazze, nate nella seconda edizione di X Factor USA, sono richiestissime e hanno prestato le loro voci per la soundtrack di Hotel Transylvania 2.



La canzone si intitola I'm In Love With A Monster ed è una frizzante e movimentata uptempo, prodotta da Harmony Samuels che ricalca il throwback style sound di Meghan Trainor, pop mischiato al doo-wop. Vocals molto buoni e potenti che si accompagnano bene allo stile del brano.
Essendo una canzone per una soundtrack probabilmente non farà grandi numeri, ma ha ricevuto complimenti dalla critica, è un brano molto catchy, ma non troppo banale, e mostra come queste ragazze siano cresciute durante l'ultimo anno, sia come immagine che come versatilità musicale.
Nel video troviamo le ragazze, in outfit sexy ma sofisticati, arrivare allo spettrale hotel e ballare tra i suoi corridoi.


venerdì 14 agosto 2015

Leona Lewis - Thunder

Il comeback di Leona Lewis è stato accolto in maniera piuttosto fredda nelle classifiche mondiali: il primo singolo Fire Under My Feet ha raggiunto la top10 nella classifica dei singoli più venduti solo in Serbia e Croazia, mentre nel mercato di casa, la Gran Bretagna, si è fermata alla #51.
Leona però non si ferma ed estrae il terzo singolo (considerando la title track I Am) e lead single per il mercato americano.



Il brano è Thunder, una ballad soul dal forte impatto emotivo dovuto al grande talento vocale e interpretativo della cantante inglese. Il testo parla di trovare la forza di reagire a seguito di una caduta, il che, considerando anche il tema del precedente singolo, ci fa scoprire una Leona Lewis più forte e indipendente rispetto al passato.
Il video, molto semplice, vede la cantante intonare la canzone in ambienti spogli; stupendi certi primi piani che mostrano tutta la bellezza di Leona.


martedì 11 agosto 2015

Lana Del Rey - High By The Beach

Dopo il successo commerciale e di critica ottenuto con l'ultimo album Ultraviolence che ha raggiunto la #1 in varie classifiche mondiali, tra cui USA, UK e Australia, da cui però sono stati estratti singoli che non hanno bissato il successo dei precedenti estratti da Born To Die.
A circa un anno di distanza, Lana rilascia il nuovo singolo estratto dall'album Honeymoon, previsto entro l'anno.


Il brano si intitola High By The Beach e rappresenta un ritorno al genere Trip-hop/Trap di Born To Die, rispetto alle influenze rock di Ultraviolence. Senza dubbio è uno dei singoli più catchy e pop da Summertime Sadness, si respira un'atmosfera più "solare", totalmente assente nel precedente album.
Il testo parla di indipendenza ed emancipazione da un'amore tormentato, i vocals sono, in pieno stile Lana Del Rey, malinconici, ma chiari. Ottima la produzione e la melodia che creano un'atmosfera ipnotica, nostalgica, ma comunque che trasmette un senso di calore. L'outro è uno dei momenti migliori della canzone.


Rita Ora - Body On Me (feat. Chris Brown)

La nuova Era discografica di Rita Ora sta prendendo sempre più consistenza con la release del secondo singolo estratto dal suo secondo album, ancora senza titolo. Con Poison, Rita ha raggiunto la peak position alla #3 nella UK Single Chart e adesso punta anche a conquistare il mercato americano.


Per farlo la cantante inglese ha chiesto l'aiuto di Chris Brown all'interno di Body On Me, una piacevolissima midtempo r'n'b/pop, prodotta da Cali The Producer, dal testo sensuale, ma non spinto. La canzone presenta una bella melodia e il ritornello è catchy a sufficienza per rimanere subito in testa senza stancare. Le due voci si amalgamano alla perfezione, creando un duetto decisamente riuscito.
Come suggerito dal testo del brano, il video ha un alto tasso di sensualità e vede Rita e Chris in atteggiamenti particolarmente intimi, mostrando una forte complicità e molta pelle!


mercoledì 5 agosto 2015

Review: Body And The Sun - Inna

A distanza di 2 anni da Party Never Ends, la cantante romena Inna rilascia, attualmente solo per il mercato giapponese e da Settembre in tutto il mondo, il suo quarto studio album INNA (Body And The Sun in Giappone).
Il periodo precedente a questa release è stato denso di singoli pubblicati e progetti annunciati, ma poi scartati. La tracklist di questo album, infatti, raccoglie molti brani rilasciati nel 2014 quando si parlava, in un primo momento, di un album dal titolo LatINNA e in seguito di un EP intitolato Summer Days.
Con questo disco, Inna, pur rimanendo nel suo elemento dance/house, mostra una piacevole crescita artistica, caratterizzata da produzioni più lounge e meno da club.



Too Sexy: l'album si apre con questa super frizzante uptempo pop/dance dal gusto estremamente estivo e divertente. Ritmo incalzante che ricorda i tormentoni estivi dei primi anni 2000, melodia molto catchy e mood da party rock. Nel brano è campionata la celebre canzone I'm Too Sexy dei Right Said Fred. 8
Bop Bop (feat. Eric Turner): Secondo singolo ufficiale estratto dal disco, si tratta di una bellissima midtempo dance che mischia diversi generi, tra cui electro-swing e latin pop. Un brano che mostra carattere, classe e originalità. Partecipa con alcuni versi il cantante statunitense Eric Turner. 9
Randez Vous: nonostante il titolo in francese, il brano si sviluppa con un sound tipicamente latino e a tratti caraibico. Anche qui, come prima, non ci troviamo davanti ad un brano dalla produzione troppo potente, ma anzi rimane molto soft e rilassante. 8-
Cola Song (feat. J Balvin): primissimo tra i brani promozionali estratti lo scorso anno. Uptempo dance/latin-house dal ritmo super coinvolgente, grazie anche alla presenza del riff del sax che rende post-chorus tremendamente catchy e potente. Al brano partecipa il rapper colombiano J Balvin. Uno dei migliori singoli di Inna e brano più "aggressivo" dell'album. 8/9
Yalla: Nel corso della sua carriera, Inna non ha mai avuto paura a cimentarsi con nuove lingue e sound ad esse collegate, ma con questo brano riesce ancora una volta a stupire cantando in arabo. La produzione è affidata ai fidati Play&Win che hanno creato una base house con elementi esotici tali da rendere questo brano perfetto anche per una sensuale danza del ventre. 8/9
Walking On The Sun: torna la Inna del passato con questa uptempo dance, dalle forti influenze disco anni 70, ma comunque molto in linea con l'intenzione estiva e frizzante dell'album. Piacevole, ma ci sono brani migliori. 7.5
Fool Me: Un altro brano inusuale in quanto si tratta di una ballad, tipologia in cui abbiamo apprezzato Inna in pochissime occasioni. Pur trattandosi di un pezzo lento, la base è comunque dance, ma si possono ascoltare vocals più profondi e impegnati. 7/8
Body And The Sun: rilasciata il 22 Settembre 2014, questo era uno dei brani che avrebbe dovuto far parte dell'EP Summer Days e, come tale, il vibe estivo si sente fin dalle prime note. La produzione, affidata ad Axident, non è eccessivamente potente, la canzone sarebbe perfetta per un happy hour in spiaggia. 8-
Salinas Skies: Altra canzone lenta dal sound prevalentemente latino caratterizzato dalla chitarra, accompagnato dal ritmo di una percussione. L'atmosfera che si respira è quella tranquilla e romantica di un falò sulla spiaggia. In questo caso possiamo apprezzare dei bellissimi e dolcissimi vocals di Inna. Un vero gioiellino. 9
Devil's Paradise: continua con questo brano, preso dal progetto Summer Days, la successione di brani lenti. La produzione è molto spoglia e minimale, caratterizzata da un sound caraibico. Sicuramente rappresenta un ennesimo esperimento per Inna. Molto piacevole. 7/8
Diggy Down (feat. Marian Hill): Primo singolo ufficiale dell'album è questa conturbante midtempo pop/dance. Produzione e vocals sono molto sensuali e trasportano in luoghi esotici, caratteristiche riscontrabili anche nel video che accompagna il singolo. Uno dei brani migliori del disco. 9
Low: Uno dei primi singoli previsti per l'EP Summer Days. Si tratta di una piacevolissima slow dance, dall'atmosfera lounge. Inna dimostra di destreggiarsi benissimo anche in brani meno carichi e potenti. 8
Tell Me: Altro brano ripescato da Summer Days e questa volta ritroviamo una Inna più famigliare con una traccia dance/house, il cui sound fa subito venire in mente spiagge, mare e feste estive. Molto piacevole. 7/8
Sun Goes Up: uptempo dance/house che mischia perfettamente la Inna di questo album, estiva, fresca e non troppo aggressiva nel sound, con la Inna club rocker del passato. Molto catchy, un vero summer anthem. 8+
Take Me Higher: qui invece si respira "club rocker", in particolar modo brani come Un Momento e WOW. Ottima traccia dance perfetta da ballare nei club, ma non porta nulla di nuovo, soprattutto in una tracklist che sta già diventando lunga. 7.5
Good Time (feat. Pitbull): Singolo rilasciato subito dopo Cola Song, si tratta di un brano dance dalle influenze più pop che house. Divertente e dalla melodia catchy è molto piacevole da ascoltare, ma non brilla per originalità, potrebbe anche essere un singolo di Katy Perry. 7.5
Summer In December (feat. Morandi): L'album si chiude con una ballad eurodance a cui partecipa come featured artist la band romena Morandi. Canzone molto bella, l'ascolto scivola via davvero con facilità e, come anche il titolo rappresenta un contrasto, anche l'atmosfera che trasmette è un mix tra dolcezza e oscurità. 8

Nella versione internazionale, in uscita a Settembre, saranno contenute 3 canzoni in più. In ogni caso possiamo affermare che questo disco sia una sorta di svolta per Inna, la quale, pur non abbandonando il suo stile che l'ha resa una delle regine della dance/house europea, ha comunque saputo giocare con sound e vibe diversi, creando non solo brani estivi da ballare, come ha sempre fatto, ma tracce particolari e non banali, adatti come soundtrack anche per altre occasioni al di fuori del dancefloor. 8.5