sabato 27 dicembre 2014

Demi Lovato - Nightingale

Nonostante l'album DEMI sia stato rilasciato a Maggio 2013, Demi Lovato ha deciso di rilasciare un ultimo singolo a conclusione di quest'era che le ha portato una discreta fortuna a livello internazionale.



Il quinto brano estratto come singolo è Nightingale, una piano ballad profonda e struggente scritta da Demi in memoria di un suo amico scomparso in giovane età. L'interpretazione è sentita e molto toccante, ascoltando questa canzone si ha l'idea di sentire più una colonna sonora, invece che una vera e propria album track. Nel video troviamo segmenti on stage del The Demi World Tour, mentre la cantante intona Nightingale, e riprese di backstage e vita quotidiana durante il tour; un buon modo per dire grazie ai propri fans che l'hanno sostenuta durante la DEMI Era.


Parallelamente a questo, Demi è anche presente come featured artist in Up, brano di Olly Murs, Si tratta di una piacevolissima midtempo pop/folk molto catchy e radio friendly, contenuta anche nella re-release di DEMI.


sabato 20 dicembre 2014

Madonna - Living For Love

Ci siamo: la Regina è tornata!
Con grandissima sorpresa di tutti, dopo i pesanti leak che l'avevano colpita, Madonna ha messo in pre-order il suo tredicesimo album di inediti intitolato Rebel Heart.
Ma non solo: sono disponibili per il download ben 6 nuove tracce contenute nel disco: Living For Love, Devil Prey, Ghosttown, Unapologetic Bitch, Illuminati, e Bitch I'm Madonna (feat. Nicki Minaj); tra queste, particolare attenzione va data a Ghosttown e Illuminati.




Il primo singolo scelto a trainare la release dell'album è Living For Love. Si tratta di una interessante uptempo dance/house, con richiami 80s, molto catchy e potente e, naturalmente, con una produzione nettamente migliore rispetto alla demo uscita pochi giorni fa. Il testo parla di andare avanti dopo una storia finita e non rinunciare all'amore, ma vivere per esso.
Questo brano, scritto da Madonna, Diplo e MoZella, racchiude alcune sorprese: la prima è la già annunciata presenza di Alicia Keys, che si è prestata a suonare il pianoforte; la seconda è l'intervento del London Gospel Community Choir che dà al brano un gusto quasi spirituale, rendendo immediato il confronto con uno dei brani più iconici della regina del pop, Like A Prayer.
Nonostante la partenza poco incoraggiante dovuta ai leak, questo album, e il primo singolo, promettono già di fare scintille.



lunedì 15 dicembre 2014

Review: Reclassified - Iggy Azalea

Una delle protagoniste indiscusse di questo 2014 è senza dubbio Iggy Azalea. La rapper australiana ha visto accrescere di molto la sua popolarità grazie al singolo Fancy, vera hit estiva in territorio statunitense, e ad alcune importanti collaborazioni tra cui Problem con Ariana Grande e Booty con Jennifer Lopez.
Per continuare sulla scia di questi successi, Iggy ha pubblicato il mese scorso una re-release del suo debut album The New Classic, intitolato Reclassified, il quale contiene brani del precedente disco (tra cui tutti i singoli) e 5 inediti.


We In This Bitch: midtempo dalla base prettamente hip hop/urban con sound tipico 80s/90s, sembra di essere catapultati direttamente a 30 anni fa. Molto piacevole, sia per la produzione che per il mood che crea. Un buon modo per aprire questa re-release. 8
Beg For It (feat. ): primo singolo estratto. Altra midtempo che si avvicina più al sound di The New Classic, in particolare a Black Widow. Il brano vede la partecipazione di , artista danese di musica elettronica e indie pop. Proprio il featuring non valorizza la canzone: le parti di Iggy sono potenti e piacevoli, mentre il chorus è abbastanza debole e non avvincente. Poteva essere sfruttato meglio questo brano. 7+
Trouble (feat. Jennifer Hudson): Il brano che non ci si aspetta. Uptempo funk/soul in cui i versi di Iggy risultano un po' deboli di fronte alla presenza di Jennifer Hudson, sia per la voce potente e invasiva, sia per lo spazio a lei dedicato, sembra più un brano Jennifer Hudson feat. Iggy Azalea. Aldilà di questo, la canzone è piacevole e divertente, ma sceglierlo come singolo vorrebbe dire attirarsi critiche da ogni fronte. 8-
Iggy SZN: torniamo a sound più consoni alla rapper con questa canzone basata su un handclap beats. La produzione è molto minimal e per questo è stata associata a Fancy. Nel testo Iggy parla del successo e risponde agli attacchi degli haters: Haters gon’ hate while critics critique, I pay them no mind whenever they speak / what they make a year I make in a week. 7/8
Heavy Crown (feat. Ellie Goulding): Un'altra canzone contro gli haters, questa volta in collaborazione con la cantante inglese Ellie Goulding. Questo brano ha scritto "hit" in ogni nota, unisce bene lo stile hip hop di Iggy con l'indie-pop di Ellie, unendo anche un vibe rock grazie alla chitarra elettrica di sottofondo. La traccia migliore tra i nuovi inediti. 8.5

Questa riedizione è sicuramente un modo utile a Iggy per poter prolungare la sua permanenza nelle charts in attesa del nuovo album; contiene alcune tracce molto interessanti, anche inaspettate, ma forse non potenti come i singoli estratti in precedenza, tuttavia per una re-release fanno il loro dovere.

Nicole Scherzinger - Bang

Nonostante i singoli estratti e l'album stesso non siano stati dei successi commerciali, Nicole Scherzinger e la sua label continuano a credere nel progetto e a rilasciare nuovi brani.



Il quarto singolo estratto da Big Fat Lie, secondo studio album da solista di Nicole è Bang, una slow jam r'n'b/urban, molto Ciara-style, estremente sensuale sia nella produzione che nel testo. Qui vediamo una sfumatura diversa della voce della Scherzinger, più smooth e sexy, dopo la splendida ballad Run in cui dava sfoggio di tutta la sua bravura di interprete e della sua abilità vocale.
Nel video, pubblicato oggi, troviamo una sensualissima e mai volgare Nicole ballare con un ballerino, intramezzato da primi piani e effetti sdoppianti. Pare evidente il low budget dedicato alla clip.



Sicuramente nel disco c'erano tracce più valide e volendo più catchy (la title track Big Fat Lie, Electric Blue, God Of War o Girl With A Diamond Heart), ma visto l'andamento del progetto, ormai non c'è nulla da perdere, con la speranza che almeno una delle tracce citate diventi il quinto singolo.

sabato 13 dicembre 2014

Ariana Grande - Santa Tell Me

Come ogni anno, è immancabile un inedito natalizio da parte di un qualsiasi artista pop e, visto il successo internazionale conquistato e mantenuto durante tutto il 2014, Ariana Grande non poteva esimersi dal farlo.
La cantante già lo scorso anno rilasciò un EP natalizio contenente due cover (tra cui una splendida versione di Last Christmas dei Wham!) e due inediti intitolato Christmas Kisses.



Quest'anno invece la Grande ha deciso di rilasciare solo un singolo, intitolato Santa Tell Me. Si tratta di una piacevolissima uptempo pop'n'b con le classiche influenze e suoni tipici natalizi. Sicuramente supera gli inediti rilasciati l'anno scorso, questo brano è frizzante, allegro, catchy e presenta la tematica più usata negli inediti natalizi: un amore, un fidanzato che manca proprio nel giorno di Natale (come si può trovare in All I Want For Christmas Is You di Mariah Carey, My Only Wish (This Year) di Britney Spears o One More Sleep di Leona Lewis).
Nel video troviamo Ariana giocare e scherzare con gli amici in una casa addobbata a festa; simpatiche e divertenti le situazioni, ma si poteva fare qualcosina di più, si poteva raccontare una storia o comunque rendere la clip più avvincente. Simpaticissimi gli outtakes a fine video.


martedì 2 dicembre 2014

Gwen Stefani - Spark The Fire

Il comeback di Gwen Stefani è passato abbastanza inosservato, colpa anche di un primo singolo forse troppo debole per un ritorno in grande stile dopo anni di assenza.
Ma la front-woman dei No Doubt di certo non si dà per vinta e rilascia il suo secondo singolo.



Si tratta di Spark The Fire, una divertente uptempo in cui si riunisce la coppia che nel 2005 conquistò le vette delle classifiche mondiali con Hollaback Girl; questo singolo infatti è prodotto da Pharrell Williams, dove le sue influenze sono ben chiare ed evidenti, tanto da accostare immediatamente Spark The Fire ad alcune sue produzioni presenti in Hard Candy di Madonna.
Molto catchy e frizzante come brano, Gwen dà un'impronta rap alle strofe e il ritornello è sufficientemente ripetitivo per rimanere in testa, ma non annoiare. Stupendo il middle8 caratterizzato dai violini.
La clip è psichedelica, piena di colori e anime, in cui fanno irruzione anche fumetti in stile messaggistica. 
Sulla carta, questo si presenta come un singolo più forte rispetto a Baby Don't Lie, ora sta a Gwen promuovere a dovere il brano.


giovedì 20 novembre 2014

Jessica Sutta - Candy

Il primo singolo ufficiale, che anticipa l'atteso album di debutto della ex Pussycat Doll Jessica Sutta, è stato rilasciato. Dopo diversi singoli lanciati a distanza di mesi nello scorso anno (due dei quali hit nella Billboard Dance/Club Play), Jessica lancia sul mercato il primo estratto di Feline Resurrection, suo debut album che arriverà con tutta probabilità all'inizio del 2015.


Con un cambio di look aggressivo, Jessica si presenta con Candy, una potentissima uptempo dance (genere che ormai ha fatto proprio) prodotta da un promettente giovane di 21 anni, S-X.
Come ormai ci ha abituati, con Candy la Sutta rimane nel genere che sente più suo, rilasciando un brano catchy, potente, che rimane in testa, ma senza sfociare nel troppo banale; per essere prodotta da un ragazzo così giovane, infatti, questa canzone è un ottimo esempio di dance ben prodotta e ben fatta.
Nel video che accompagna il brano, diretto da Constellation Jones, troviamo una sensualissima Jessica, giocare, ballare e ammiccare con caramelle e dolciumi, rendendo perfettamente la doppia natura giocosa del titolo, con la malizia del testo.
I club degli Stati Uniti sarebbero pazzi a non mandare in loop questa canzone, speriamo diventi presto la sua terza hit nella classifica Dance.


venerdì 14 novembre 2014

Nicole Scherzinger - Run

Purtroppo, nonostante la validità del progetto, Nicole Scherzinger non è riuscita neanche questa volta a far breccia nelle charts, dove il suo piazzamento migliore è stato in UK alla posizione #17 della UK Album Chart.
Ora Nicole cerca di conquistare il pubblico di casa, quello statunitense, e per farlo ha scelto Run.



Si tratta di una ballad struggente, piena di emozione; la voce di Nicole, in un climax crescente di potenza e intensità, è accompagnata da pochi elementi, solo piano e violino, a creare un'atmosfera malinconica e carica di pathos. L'interpretazione di Nicole è magistrale, l'ascoltatore non può non percepire ciò che la cantante comunica.
La semplicità della produzione è riprodotta anche nella semplicità della clip, dove troviamo la Scherzinger, privata di lustrini e abiti succinti, cantare il pezzo all'interno di una villa. Semplice, pulito ed essenziale, proprio come la canzone.
Nicole cerca così di conquistare gli Stati Uniti, puntando su una ballad (che in genere questo è un buon periodo per rilasciarne) e sul suo enorme talento, troppo spesso sottovalutato.


martedì 11 novembre 2014

Jessie J - Masterpiece

Jessie J continua inesorabile la promozione del suo terzo album Sweet Talker. Dopo il successo mondiale di Bang Bang e l'ottimo riscontro di critica di Burnin' Up, la cantante inglese schiera come nuovo singolo per il mercato statunitense Masterpiece.



Si tratta di una midtempo dalla produzione eccelsa curata da Josh Alexander. L'accostamento degli archi usati con un tono grave e cupo si accostano benissimo alla base elettronica potente, creando, nelle strofe, un'atmosfera molto aggressiva; mentre il chorus è più rilassato anche per mettere meglio in risalto il testo che parla di autostima, di essere perfettamente incompleti e di impegnarsi per diventare un capolavoro.
Senza dubbio una delle migliore tracce dell'album, adattissima anche al periodo dell'anno, ma forse più adatta al mercato europeo.
Nella clip troviamo Jessie che ci racconta la sua vita da star, tra continui spostamenti, servizi fotografici e contatto coi fans.


Taylor Swift - Blank Space

Dopo le vendite stratosferiche nella prima settimana di vendite di 1989 (che però non sono state sufficienti a Taylor per battere il record di disco femminile con miglior debutto nella prima settimana, detenuto da Britney Spears con Oops!... I Did It Again), l'ex cantante country è pronta a rilasciare il secondo singolo ufficiale per assicurarsi ancora vendite sostanziose.



Il brano scelto è Blank Space, una midtempo dalla melodia molto catchy in cui la Swift, tra qualche strofa un po' maliziosa, e altre un po' più aggressive, racconta di un amore appena sbocciato che può durare per sempre o bruciare tra le fiamme.
Lyrics divertenti che vengono perfettamente rappresentate dal videoclip, diretto da Joseph Kahn, dove la cantante, tra continui cambi d'abito, interpreta perfettamente la parte della ragazza prima innamorata e poi accecata dalla rabbia. Molto bello il video sia per ambientazioni, outfit, storyline e fotografia.
Sembra pronta un'altra hit per miss Swift!


giovedì 6 novembre 2014

Selena Gomez - The Heart Wants What It Wants

Lasciando tutti sorpresi, oggi Selena Gomez ha inaspettatamente rilasciato il primo singolo, e relativo video, volto a promuovere la sua prima raccolta di successi intitolata For You. Questo Greatest Hits è un modo per concludere il contratto che la legava alla Hollywood Records, sua passata etichetta discografica, dopo che la Gomez ha firmato un nuovo contratto con la Interscope, label che pubblicherà il suo prossimo album di inediti previsto per l'anno prossimo.




La canzone scelta per anticipare il progetto è The Heart Wants What It Wants, una splendida smooth ballad prodotta dai Rock Mafia, producers storici della Gomez, che hanno creato una splendida base, molto interessante che mischia suoni r'n'b, pop, elettronici e latini. Le lyrics,come si può recepire dal video, sono tristi e toccanti, e parlano di un rapporto d'amore finito dove, anche se razionalmente si sa che bisogna lasciar perdere una persona, il cuore vuole altro.
Bellissimo brano, che mostra sempre di più la crescita e la nuova maturità di questa cantante, e bellissima clip, dove troviamo una splendida Selena interpretare a meraviglia il testo (quasi sicuramente autobiografico).


Ariana Grande - Love Me Harder (feat. The Weeknd)

Ariana sta vivendo davvero il periodo più fortunato della sua (per ora breve) carriera. Dopo le hit Problem e Break Free, la bella cantante ha deciso di schierare come terzo singolo Love Me Harder.




Terzo singolo e terza collaborazione, questa volta con il cantante canadese The Weeknd. Il brano è un mix tra ballad e midtempo che si muove tra synthpop e PBR&B. Il sound e i vocals languidi e le lyrics abbastanza maliziose, vengono ben rappresentate nella clip che accompagna il brano, dove troviamo Ariana in vesti decisamente sexy e provocanti.
Brano perfetto per la stagione che, grazie alla presenza di The Weeknd, può far ottenere ad Ariana degli ottimi risultati in Canada.
Incrociamo sempre le dita per il rilascio come singolo di One Last Time, probabilmente il brano migliore del disco.


martedì 28 ottobre 2014

Review: 1989 - Taylor Swift

Con il precedente album Red riuscì a rompere le barriere degli USA ed estendere il successo a livello globale con hit quali We Are Never Ever getting Back Together, I Know You Were Trouble e 22. Ora Taylor Swift è decisa a consolidare questo successo, e forse incrementarlo, con il nuovo album 1989. Come dichiarato dalla stessa cantante, con questo disco ha voluto abbandonare le sonorità country che l'hanno fatta conoscere e amare dal pubblico statunitense, in favore di sound maggiormente pop, contaminati da influenze 80s (che ben si adatta al titolo dell'album, anno di nascita della cantante).


Welcome To New York: L'album si apre con questa piacevolissima uptempo, prodotta da Ryan Tedder, dai forti richiami 80s. Come accade sempre con Taylor, i brani raccontano molto della sua vita, e questa canzone si riferisce al suo trasferimento nella Grande Mela, che l'ha anche ispirata per il sound del disco. Catchy, radio-friendly, perfetta da canticchiare in modo spensierato. 8+
Blank Space: Secondo singolo ufficiale. Midtempo prodotta da Max Martin e Shellback (che hanno curato la maggior parte dell'album) dal testo un po' malizioso con Taylor che scherza sulla lista dei suoi ex-lovers. Molto piacevole e come ritmo si adatta bene a questa stagione. 8+
Style: Bellissimo intro in pieno stile 80s con chitarra elettrica. Già dal titolo è facile capire i riferimenti del testo: è chiaro che Taylor parli della sua passata relazione con Harry Styles (storia che evidentemente ha lasciato un grosso segno su di lei). Ottima produzione, bel ritornello, la cui melodia rimane facilmente in testa. 8
Out Of The Woods: si continua a tenere il ritmo alto con questa midtempo elettronica prodotta da Antonoff e Martin. Anche qui ci sono riferimenti chiari alla relazione con Harry (si fa in particolare riferimento ad un ciondolo a forma di aeroplanino). Ritornello forse un po' troppo ripetitivo ma entra immediatamente in testa. Nel chorus la ripetitività, la produzione e i cori sotto, creano un'atmosfera particolarissima, che dà quasi un vibe tribale. 8.5
All You Had To Do Was Stay: altra splendida midtempo che parla di una storia finita, ma in cui ognuno di noi può relazionarsi. Molto catchy, non sarebbe male come singolo, ottimi tra l'altro i vocals di Taylor. Gli "stay" cantati in acuto poi sono una piccola delizia che danno proprio quel qualcosa in più al brano. 8.5
Shake It Off: Primo singolo ufficiale e hit mondiale che ha raggiunto la vetta di diverse charts mondiali e che in generale si è piazzata in moltissime top10. Uptempo pop/funk piena di energia e molto coinvolgente! Taylor con grinta e ironia se ne frega di tutti gli haters, che siano detrattori, ex fidanzati, players. Un inno. 8.5
I Whis You Would: midtempo che tratta ancora di una relazione finita. Taylor desidera ancora che il suo ex sia con lei, e che sappia che non lo dimenticherà mai. Una canzone su ciò che la cantante avrebbe voluto che succedesse e su ciò che vorrebbe accadesse. Catchy e con buone potenzialità da singolo. 8+
Bad Blood: Una delle canzoni più attese in quanto, dichiarato dalla stessa Taylor, "dedicata" ad una collega (visti i recenti trascorsi, la candidata più ovvia è Katy Perry). La Swift canta lyrics arrabbiate e piene di rancore che ben si adattano anche ad altre circostanze, per esempio rapporti con ex fidanzati, rapporti con amici, rapporti con colleghi. Il chorus, in stile coro da stadio non esplode mai veramente, se non nel finale, dando una peculiarità in più alla canzone. 8+
Wildest Dream: Una delle canzoni più belle dell'album. Si tratta di una ballad in pieno stile Lana Del Rey, quindi con una produzione molto soft accompagnato da vocals altrettanto soffusi ed eleganti. Molto bello anche il testo, che parla di una relazione destinata a finire presto, ma che la cantante desidera che verrà ricordata nei sogni più segreti del compagno. 8/9
How You Get The Girl: Una sorta di manuale per tutti i ragazzi che vogliono riconquistare la propria ragazza, mollata in un momento di blackout. Come sound è forse quella che si avvicina maggiormente al precedente Red, con l'inserimento della chitarra acustica che ridona un tocco country alla cantante. Uptempo catchy e simpatica, ha tutte le caratteristiche di un buon singolo. 8
This Love: Ballad caratterizzata dalla chitarra acustica che si lega, come sound, alla precedente. Voce soffusa che accarezza in maniera perfetta la base lenta e delicata, creando una stupenda atmosfera rilassante, romantica, trasporta in un altro mondo. Sarebbe un peccato se il grande pubblico non la conoscesse. 9
I Know Places: torniamo a ritmi lievemente più movimentati con questa midtempo prodotta da Tedder. Stupende le strofe e i pre-chorus che presentano una produzione e un cantato decisamente aggressivo e potente. Come lyrics e base sembra perfetta per la soundtrack di Hunger Games. 8/9
Clean: midtempo davvero molto piacevole, con una produzione molto interessante. Si tratta il tema della pioggia come un modo per lavarsi via il peso di una persona, di una relazione finita. La base accompagna perfettamente questo tema, dando proprio l'idea, in certi punti, di acqua che cade. 8.5
Wonderland: Prima delle bonus track della versione Deluxe dell'album. Up/midtempo con lievi incursioni di dubstep nel chorus. Davvero un'ottima traccia, difficile dire se poteva meritare un posto nella standard version, dato che sono tutte tracce molto valide. 8+
You Are In Love: Ballad molto dolce, romantica e delicata. Taylor racconta una storia, quasi in terza persona, di tutti i passaggi che portano all'innamoramento, quello vero, profondo, che viene dal cuore. Piacevolissima bonus track 8-
New Romantics: Uptempo dai fortissimi richiami anni 80s. Un altro inno, questa volta per i single con l'emblematico verso "heart break is the national anthem". Potente e coinvolgente, è una ottima bonus track. 7/8

Per concludere, questo passaggio di Taylor dal country al pop non poteva avvenire in maniera migliore. L'operazione che è stata fatta dai producers è stata semplicemente quella di eliminare chitarre, banjo e tutto ciò che richiamasse il country, senza però attaccare la vera essenza della cantante, che è rimasta fedelissima a se stessa e al suo stile. Ovviamente non abbiamo brani innovativi che portano qualcosa di nuovo sul panorama musicale, ma 1989 si è configurato come il perfetto album pop, col giusto equilibrio di canzoni movimentate e ballad, e con la totale assenza di filler. 8.5

domenica 26 ottobre 2014

Review: Big Fat Lie - Nicole Scherzinger

Una delle voci più belle e potenti del panorama pop odierno, una donna di una bellezza straordinaria, un talento gigantesco forse troppo sottovalutato, sto parlando di Nicole Scherzinger che ha da poco pubblicato il suo secondo album di studio intitolato Big Fat Lie.
Nicole pubblicò due anni fa Killer Love, il suo debut album come solista, dopo aver lasciato il gruppo che la rese famosa, le Pussycat Dolls. Il disco ebbe un discreto successo, ma circoscritto all'Inghilterra e alcuni paesi europei, ma furono estratti diversi singoli, due dei quali furono Top3 in UK.
Ora la Scherzinger torna con un nuovo progetto, interamente prodotto da The Dream e Tricky Stewart, molto diverso dal precedente, che, a detta della cantante stessa, la rappresenta appieno.



Your Love: Il disco si apre con il primo singolo dell'Era. Si tratta duna mid/uptempo che presenta una produzione pop/dance molto piacevole e con alcuni spunti interessanti, come la chitarra elettrica nel middle8. Molto catchy e radiofonica grazie ai dudududu del ritornello. Il brano ha avuto la sua peak position alla #6 nella UK Single Chart. 8.5
Electric Blue (feat. T.I.): primo e unico featuring al'interno del disco. Piacevolissima midtempo r'n'b che, se non si avesse la certezza dei producer, si potrebbe attribuire come sound a Pharrell. Lyrics e vocals molto sensuali e languidi, il che si sposa benissimo con la base, ricordando un po' lo stile di Janet Jackson. La parte rap di T.I. non ci sta male, dà un tocco che si sposa bene con il mood della cazone. 8
On The Rocks: secondo singolo. Power ballad pop che parla di una rottura amorosa, in particolare è Nicole che la serve al suo ex. Forse non è stata la scelta migliore rilasciarla come singolo, in quanto non ha potenzialità elevate, ma, come il resto del disco, è una grower e tutto sommato non è per nulla una brutta canzone, specie per chi riesce a relazionarsi col testo. 7/8
Heartbreaker: slow r'n'b dalle atmosfere dark ed enigmatiche. I vocals di Nicole rimangono sempre molto soffusi, creando un mood particolarissimo. Una delle tracce più belle del disco per vari aspetti, che vanno dalla produzione, al testo (che sembra decisamente contraddittorio). Sicuramente non è materiale da singolo, ma qui Nicole dimostra una grandissima classe. 8/9
God Of War: aumentiamo il ritmo con questa mid/uptempo. Forse una delle poche canzoni che come stile si può riassociare al periodo con le Pussycat Dolls. Davvero una splendida canzone, chorus potente, produzione interessante, vocals piacevoli, anche se non sfruttati appieno. Non sarebbe male come singolo, 8.5
Girl With A Diamond Heart: midtempo che ancora una volta parla di un amore finito o comunque complicato. Catchy con i suoi lalalala, ma la produzione ricorda molto lo stile di Jennifer Lopez, molto Brave style. Nota positiva, qui sentiamo per la prima volta dei veri acuti degni di nota. Non è affatto una brutta canzone, si ascolta con piacere, ma diciamo che non brilla. 7.5
Just A Girl: slow jam r'n'b che lascia molti dubbi e perplessità. I vocals modificati di Nicole che vengono resi maschili, è, a detta della cantante, un modo per dimostrare il lato maschile di ogni donna, una sorta di yin e yang. In ogni caso è assolutamente una canzone che non avrebbe dovuto far parte della tracklist. 5
First Time: midtempo urban che si avvicina come atmosfera a Heartbreaker, dark e con un tocco di mistero. Buona produzione, uno dei brani che potrebbero essere estratti come singolo, specialmente in USA. 8-
Bang: Sexy slow jam r'n'b, smooth vocals che si accostano molto bene alla base lenta e languida. Come stile ricorda moltissimo le slow di Ciara. Come sottofondo per una notte bollente, è perfetta. 7/8
Big Fat Lie: aumentiamo lievemente i beat con questa midtempo davvero molto personale. Inizialmente come titolo per l'album aveva lasciato un po' di amarezza, ma ora si capisce la motivazione. Nicole in questo brano parla del periodo in cui ha sofferto di bulimia, dove ogni sorriso, ogni apparenza di perfezione, erano solo grosse bugie. Profonda, sincera, toccante, ma anche catchy e radio friendly. 8.5
Run: ballad, e primo singolo ufficiale per il mercato statunitense, in cui Nicole finalmente usa appieno la sua stupenda e potente voce. Pochi fronzoli alla produzione, solo piano e archi ad accompagnare i vocals della Scherzinger. Testo emozionante interpretato magistralmente dalla cantante, impossibile non avere un brivido. 9
Little Boy: altra ballad e prima delle tre bonus track. Come produzione dà l'idea di essere un perfetto brano natalizio. Dolce, rilassata, tenera e romantica, una piacevole canzone che si ascolta molto bene, giusta bonus track. 7/8
Unison: allegra e frizzante midtempo, la produzione sa tanto da "banda musicale scolastica". Non un capolavoro, ma comunica una piacevole sensazione di gioia. 7.5
Cold World: uptempo pop/funk molto piacevole, frizzante e catchy, non si può fare a meno di battere il piede, Non sarebbe stata male una uptempo nella tracklist della standard, un po' troppo piena di midtempo e slow, ma forse questo genere avrebbe stonato con le altre, per cui giusta bonus. 8

Big Fat Lie è un album che, a detta di Nicole, la rappresenta al meglio come donna, come ciò che è stata e ciò che vuole essere, per cui, aldilà del successo commerciale (che non sembra per nulla favorevole), è da apprezzare che un'artista tenga così tanto a un suo progetto. C'è da dire che si sente la mancanza di vere e proprie hit, di canzoni con un potenziale da far emergere una volta per tutte Nicole come solista, e questo è un vero peccato perché è innegabile l'enorme talento di questa artista, bella, ottima ballerina, brava attrice, ma soprattutto una voce e una preparazione vocale da far invidia a qualunque collega della sua generazione. 7/8

lunedì 20 ottobre 2014

Gwen Stefani - Baby Don't Lie

Altro ritorno attesissimo in questo fine 2014 è quello di Gwen Stefani.
L'avevamo lasciata 2 anni fa con l'ultimo album del suo gruppo, i No Doubt, e addirittura 8 anni fa con il suo secondo disco da solista, The Sweet Escape.




Gwen ha scelto di puntare su una midtempo intitolata Baby Don't Lie. Il pezzo è prodotto da Ryan Tedder e Benny Blanco, e si presenta come un brano pop con qualche lieve influenza caraibica, che fa subito pensare allo stile di Rihanna (in particolare Te Amo). Aldilà di questo però, la canzone è molto radiofonica, catchy e facile da ricordare, caratteristica data anche dalla semplicità delle lyrics. 
Forse, considerati i primi lead singles dei primi due album, ci si aspettava qualcosa di più potente, ma Gwen ha sempre dimostrato una grande personalità, stile ed eleganza, in grado di far scintillare qualsiasi brano.



Fergie - L.A.LOVE (La La La)

La duchessa della musica pop è tornata.
Dopo aver entusiasmato il mondo con il disco di debutto, Fergie è tornata a lavorare con i Black Eyed Peas accantonando la sua carriera solista per diversi anni, ma in questo fine 2014 la cantante ha dato il calcio di inizio alla sua nuova Era discografica.



Il singolo scelto è L.A.LOVE (La La La), una midtempo hip hop in cui troviamo Fergie nei panni di rapper. La canzone è prodotta da DJ Mustard che, pur mantenendo il sound urban che ha caratterizzato la front woman dei BEP nel suo primo album, è comunque riuscito a dargli un tono attuale. Le lyrics non rappresentano solo Los Angeles, ma è un modo, come dichiarato dalla stessa Stacy, di salutare tutti i luoghi che ha visitato.
La critica ha spesso comparato questo singolo con lo stile di Iggy Azalea, ma, nonostante si possano trovare affinità, è bene ricordare che Fergie si è sempre mossa su questo stile hip hop/pop con risultati piuttosto egregi (My Humps, Fergalicious, London Bridge).
Nel video, la cui traccia audio contiene anche il featuring di YG, troviamo una bellissima e super sexy Fergie rappare, ballare e ammiccare con diversi look da vera street girl.
Un comeback davvero col botto!



sabato 18 ottobre 2014

Review: Sweet Talker - Jessie J

A distanza di circa un anno dal precedente album Alive, Jessica Cornish, in arte Jessie J, torna con un nuovo disco di inediti con l'intento di tornare ai piani alti delle classifiche mondiali, così come successe con l'album di debutto Who You Are.
Nonostante Alive fosse un'album dalle sonorità interessanti, non riuscì a conquistare il pubblico, forse anche per il drastico cambio di look della cantante, o semplicemente perché alcuni brani, come il primo singolo Wild, erano troppo lontani dai ritornelli pop e catchy a cui ci aveva abituati con Price Tag e Domino.
Con Sweet Talker torniamo un po' alle origini di Who You Are, ma con un sound più maturo e una consapevolezza maggiore delle proprie capacità di artista.



Ain't Been Done: L'album si apre subito alla grande con questa uptempo urban/pop. Le strofe, sia come base che come cantato, ricordano il primissimo singolo di Jessie Do It Like A Dude: aggressive e potenti; mentre il ritornello si apre a sonorità più pop, allegre e solari. Sarebbe un crimine non rilasciarla come singolo. 8+
Burnin' Up (feat. 2 Chainz): Secondo singolo estratto e ancora ci troviamo di fronte ad una bomba. Uptempo pop/hip hop che si apre con uno splendido sound di chitarra elettrica, per poi lasciare spazio a beat serrati e bassi trascinanti. Brano sexy e potente, arricchito da alcuni versi rap di 2 Chainz che non stona affatto con la canzone. 8.5
Sweet Talker: Midtempo prodotta da Diplo. La produzione è molto piacevole e arricchita di alcuni particolari che forse a primo ascolto non si notato, ma fanno la differenza; il testo corre lungo una doppia linea di dolcezza e malizia. Non male come canzone, ma forse non così potente da essere la title track. 7/8
Bang Bang (with Ariana Grande & Nicki Minaj): Impossibile rimanere fermi con questa canzone. Primo singolo col botto, con collaborazioni d'eccellenza (la star del momento Ariana Grande e l'ormai collaudata Nicki Minaj), prodotto da un genio quale è Max Martin. Con un team del genere non poteva che uscire fuori una hit, e infatti ha regalato a Jessie la sua terza #1 in UK ed è diventato il  suo singolo di maggior successo negli USA. 8/9
Fire: Si attenua un po' il ritmo con questa prima ballad. Stupendo l'intro caratterizzato dai violini e bei vocal di Jessie, anche se non ancora nel pieno del loro potenziale. Procedendo la canzone si arricchisce sempre più di elementi in un climax davvero coinvolgente. 7/8
Personal: Se prima abbiamo avuto una ballad abbastanza movimentata, con Personal abbiamo una tipica ballad lenta e emozionante. L'interpretazione di Jessie, sia vocale che delle lyrics, è estremamente piacevole e crea con la base una bellissima atmosfera. 8-
Masterpiece: Si ritorna ai fasti delle prime canzoni con questa midtempo prodotta da Josh Alexander. Peculiarità della canzone è l'utilizzo degli archi, suonati in maniera aggressiva e cupa nell'intro e nelle strofe. Le lyrics parlano di self encouragement, di come Jessie (ma anche ognuno di noi) continua a sbagliare e cadere, ma continua a lavorare al suo capolavoro, cioè a se stessa, definita come perfectly incomplete. Brano per nulla banale, nonostante il tema spesso già trattato. 8.5
Seal Me With A Kiss (feat. De La Soul): Brano anomalo per Jessie J, infatti il primo pensiero che si ha ascoltando la canzone è di un brano di Mariah Carey di qualche anno fa. Piacevole, catchy, forse non da singolo, ma ottima album track. 8-
Said Too Much: Bellissima midtempo che racconta di una storia finita. Melodia che rimane facilmente in mente, produzione non particolarmente esaltante, ma funziona benissimo nell'insieme con testo e voce. Come prima, ottima album track, ma senza reale potenziale da singolo. 8-
Loud (feat. Lindsey Stirling): Splendido intro con violini che lasciano presto posto a beat e una base più movimentata. Piacevole midtempo, si ascolta bene un paio di volte, ma non ha l'appale di altri brani del disco. 7.5
Keep Us Together: Altra canzone un po' anomala. Se prima avevo una uptempo stile Mariah, ora abbiamo un mitempo pop'n'b adatta ad una newbie uscita dalla Disney. Non è una brutta canzone, ma suona un po' di datato e comunque non adatto alla personalità di Jessie. 7+
Get Away: chiude la tracklist della standard edition questa splendida piano ballad. Jessie canta di una relazione che ormai sta per finire, nonostante l'amore e il bisogno che l'uno prova per l'altra, qualcosa comunque non funziona più. Splendida interpretazione e vocals ottimi, 8.5
Your Loss I'm Found: sonorità vagamente 80s per la prima bonus track della versione Deluxe. Pur presentando una gradevole produzione e ottimi vocals, è una giusta bonus track, che arricchisce l'album, ma non avrebbe sostituito effettivamente nessuna delle tracce presenti, 7.5
Strip: In ogni album di Jessie c'è una Domino, nel precedente album era Sexy Lady e in Sweet Talker è Strip. Uptempo frizzante, maliziosa, giocosa, catchy, insomma una perfetta traccia da inserire nella standard e con un ottimo potenziale da singolo. 8+
You Don't Really Know Me: L'album avrebbe potuto concludersi col botto con Strip, ma c'è ancora un'ultima traccia. Si tratta di una ballad caratterizzata dalla chitarra elettrica, una sorta di versione acustica. Piacevole, ma probabilmente superflua. 7

Sweet Talker si presenta come l'album in cui ritroviamo la Jessie da classifica, forse meno sperimentale e più pop, ma comunque non banale e con una gran grinta. Nel disco ci sono alcune ottime tracce, con potenziale da singolo molto alta, altre che abbassano un po' l'interesse, c'è una carenza di uptempo grintose come i primi due singoli, ma nel complesso è un disco estremamente piacevole. 8-

mercoledì 8 ottobre 2014

Cheryl Cole - I Don't Care

Col primo singolo, Crazy Stupid Love, è riuscita a raggiungere la vetta della classifica di casa, la UK Singles Chart, ora Cheryl Cole ci riprova col secondo singolo.
La traccia scelta è I Don't Care, una uptempo electropop potente e frizzante, in cui figura tra gli autori Bonnie McKee. 


Sebbene ci troviamo davanti ad una traccia molto catchy e radio friendly, e che ha riscosso diversi consensi tra il pubblico, non si può certo dire che sia un brano che spicca per qualità; la produzione elettropop è abbastanza scontata e ormai datata, il mood generale della canzone è fin troppo teen, dà l'idea di una canzone alla Katy Perry, ma molto più generica e meno studiata.
Il video è stato girato ad Agosto in Spagna, e anche questo è un aspetto che va a sfavore della canzone: l'atmosfera estiva e solare, che in qualche modo è ben rappresentativa del ritmo del brano, risulta fuori stagione e poco appetibile per il periodo.
Una nota positiva la troviamo sicuramente nell'enorme bellezza sfoggiata da Cheryl nella clip.


Ricky Martin - Adios

Torna uno dei cantanti latini più famosi e di successo al mondo: Ricky Martin!
L'artista portoricano negli ultimi anni non è stato assente dalle scene musicali, ha rilasciato diversi singoli tra cui Come With Me, uptempo EDM, nel 2013, Adrenalina, insieme a Wisin e Jennifer Lopez, e Vida, canzone ufficiale per i mondiali in Brasile, nel 2014.
Ora Ricky conclude l'anno con un nuovo singolo che anticipa l'uscita del suo nuovo album che farà da seguito a MAS (Musica + Alma + Sexo); il brano in questione si intitola Adios.



Si tratta di una uptempo latin-pop dal ritmo coinvolgente e dalla potenza notevole, derivante anche dai vocals pieni e corposi di Martin. La canzone si presenta come un ottimo compromesso tra ritmi e sound moderni, e la natura e le sonorità latine.
Come spesso accade per gli artisti latini, sono state registrate diverse versioni, spagnolo, inglese, salsa version, per abbracciare il gusto di tutti i mercati.
Nel video troviamo un sempre super sexy Ricky Martin cantare in un delizioso club ambientato negli anni '20. Colorato e festoso, la clip ha senza dubbio un forte impatto visivo.


English Version









mercoledì 24 settembre 2014

Jessie J - Burnin' Up (feat. 2 Chainz)

Si può dire che Jessie J, dopo i deludenti risultati di Alive e relativi singoli, sia tornata in forma smagliante e più forte che mai! Dopo la release di Bang Bang (featuring Ariana Grande e Nicki Minaj) che ha raggiunto la #4 nella Billboard Hot 100 e ha raggiunto la #1 nella iTunes UK Single Chart in meno di 40 minuti dopo la sua release, la cantante si prepara a rilasciare il secondo singolo estratto dal terzo album Sweet Talker.



La canzone scelta è Burnin' Up, uptempo pop/urban prodotta da Max Martin (come il precedente singolo) che vede la collaborazione del rapper 2Chainz. Alcuni passaggi del brano sono molto interessanti, come l'intro con chitarra elettrica e il pre-chorus, la produzione è accattivante, come sempre Jessie offre un'ottima performance vocale, anche se il beat sembra un po' riciclato da Crazy Stupid Love di Cheryl Cole (c'è da dire però che tra le due, Burnin' Up ne esce vincitrice per varie ragioni).
Il video è stato girato a fine Agosto e il regista è il medesimo di Bang Bang, Hanna Lux Davis. Nella clip troviamo una super sexy Jessie J in vari outfit e ambientazioni, con un'immagine da vera femme fatale.








venerdì 19 settembre 2014

Jennifer Lopez - Booty (feat. Iggy Azalea)

Era la canzone più attesa del nuovo album A.K.A., i fans urlavano a gran voce il rilascio come singolo, e una volta ufficializzata la release, si attendeva con ansia il video che da subito si preannunciava bollente.
E così è stato! Jennifer ha finalmente rilasciato il video che accompagna Booty. 




La versione scelta del brano è in featuring con Iggy Azalea (l'album version vede la partecipazione di Pitbull). Si tratta di una uptempo il cui sound è curato da Diplo; ipnotica e dal gusto orientale, ha un ritmo trascinante che rende impossibile restare fermi! Nonostante sia uno dei brani che più si avvicina al sound del precedente album Love?, Booty non è affatto scontata ed è senza dubbio uno dei brani migliori del disco. Il featuring con Iggy dà un tocco di novità (le collaborazioni J.lo-Pitbull sono ormai inflazionatissime) e, visto il lato B della rapper, è la persona più indicata per apparire nel video insieme a Jenny,
Nella clip troviamo le due artiste, in outfit succinti, ammiccare e muoversi in maniera decisamente sensuale! Nonostante le numerose inquadrature dei lati B delle due, il video non risulta volgare, ma solo molto sexy! C'è da dire che il montaggio è piuttosto frenetico e il video è troppo incentrato solo sul booty.


giovedì 18 settembre 2014

Anastacia - Staring At The Sun

Dopo il buon riscontro di Stupid Little Thing, rilasciato in primavera, Anastacia continua a promuovere il suo nuovo album Resurrection con un nuovo singolo.



La canzone scelta è Staring At The Sun, una delle più potenti all'interno del disco: si tratta di una ballad rock con un ritornello forte e catchy, il testo parla di un amore finito e tormentato e i vocals di Anastacia, soprattutto nel finale, sono strepitosi, come da sempre ci ha abituati.
Il video che accompagna la canzone purtroppo non è all'altezza del brano. Il testo e l'interpretazione tormentati non trovano una corrispondenza con le immagini che raccontano una storia piuttosto fiabesca. Sicuramente avrebbero potuto sfruttare meglio questa occasione girando un video in cui la cantante fosse la protagonista (mentre nella clip la si vede solo per pochi secondi) e dove la storia rispecchiasse maggiormente il testo.


mercoledì 17 settembre 2014

Fergie e Gwen: due come-back attesissimi

Questo fine 2014 si preannuncia molto caldo con il ritorno di due artiste che nella metà degli anni 2000 ottennero un enorme successo staccandosi dal gruppo di origine per intraprendere la carriera solista.
Si tratta di Fergie e Gwen Stefani.


La prima intraprese la carriera solista nel 2006 con l'album The Dutchess che divenne l'album di debutto di maggior successo di quell'anno. Dal disco furono estratti molti singoli, 5 dei quali raggiunsero la top5 della Billboard Hot 100. Durante questi 8 anni, Fergie ha rilasciato con il gruppo di origine, i Black Eyed Peas, due studio album e come solista l'abbiamo trovata all'interno della soundtrack de The Great Gatsby con il brano A Little Party Never Killed Nobody. Ora la cantante è pronta a tornare sulle scene con il primo singolo L.A.LOVE (La La) atteso per il 30 Settembre.



Gwen invece, avviò la sua carriera solista nel 2003 con l'album L.A.M.B. (Love Angel Music Baby) da cui furono estratti singoli di successo mondiale come What You Waiting For?, Rich Girl e Cool. A questo, seguì un secondo album, The Sweet Escape nel 2006. Dopo un lungo periodo di pausa, sia come solista che come lead singer dei No Doubt, è tornata alla musica nel 2012 con Push And Shove, sesto album della band. Attualmente Gwen è impegnata come giudice di The Voice USA accanto ad Adam Levine, Pharrell e Blake Shelton e il suo nuovo singolo, che anticipa il come-back album, è previsto per il 10 Ottobre.

mercoledì 10 settembre 2014

Ufficiale: Britney Spears sta registrando il nono album

Ieri, durante la New York Fashion Week, Britney Spears ha presentato la sua collezione di lingerie chiamata "The Intimate Britney Spears".
Durante la presentazione, la popstar si è concessa a diverse interviste, tra cui quella con Extra dove, oltre a promuovere la linea di intimo, ha anche risposto ad alcune domande sul suo imminente futuro professionale.



Per quanto riguarda la residency a Las Vegas con lo spettacolo Britney: Piece Of Me, la principessa del pop ha affermato che ci sono accordi per prolungare per altri due anni lo show, ma ancora niente è stato firmato. Mentre riguardo i suoi progetti discografici, dopo che la madre Lynne aveva pubblicato una foto che ritraeva la figlia intenta a registrare nuova musica, la Spears ha confermato di essere al lavoro sul nono album, che le registrazioni procedono "slowly, but progressevely" e che ha l'intenzione di cimentarsi in qualcosa di nuovo per lei, abbracciando un sound maggiormente rock.
Considerando che le uniche tracce con sound rock nella discografia di Britney sono dislocate in diversi dischi (I Love Rock'n'Roll in Britney, Do Somethin' in Greatest Hits: My Prerogative, Rock Me In in Circus e Don't Keep Me Waiting in Femme Fatale), un intero album influenzato da questo genere è sicuramente qualcosa di nuovo che fa già salire le attese per questo progetto, che con tutta probabilità non vedremo prima di uno o due anni.

martedì 9 settembre 2014

Review: V - Maroon 5

Nonostante molti artisti della scena mainstream abbiano purtroppo dovuto assaggiare il gusto amaro di performance commerciali piuttosto scarse con gli ultimi lavori, sembra che questo discorso non abbia ancora colpito i Maroon 5.
La band americana, capitanata da Adam Levine, ha appena rilasciato il quinto studio album, intitolato V (5 in numeri romani) e si appresta a diventare il secondo album della band a debuttare alla #1 nella Billboard 200 con un bottino di circa 150.000 copie, secondo le prime previsioni di vendita nella first week.
Pur rimanendo nel loro stile distintivo, in questo album troviamo molti generi diversi mescolati che vanno a creare un disco interessante e, per certi versi, inaspettato.


Maps: primo singolo estratto dell'album. Uptempo pop-rock prodotta da Blanco e Tedder che ha raggiunto la top10, e in certi paesi anche la top5. Il singolo è stato un buon successo, anche se non ha bissato quello di Payphone. Canzone catchy dal ritmo e lyrics coinvolgenti ed energici; buon comeback single! 7/8
Animals: Altra uptempo pop-rock, questa volta prodotta da Shellback. Come stile si potrebbe accostare a One More Night, e in alcuni passaggi la ricorda molto. Secondo singolo ufficiale, il cui video è già stato registrato. Canzone potente e catchy, lyrics crude e con forti connotazioni sessuali dove Adam si trasforma in un predatore. 8+
It Was Always You: Promo single rilasciato prima dell'uscita dell'album. Con questo brano si ha un primo esempio di come la band sia uscita dal proprio sound usuale pur rimanendo nello stile del gruppo. Upbeat ballad elettronica prodotta da The Monsters And The Strangerz; sound vagamente 80s che può ricordare lo stile dei Daft Punk. Ottimo esperimento, riuscito molto bene. 8+
Unkiss Me: Midtempo soulful che rappresenta un'altro mix di generi. La base potrebbe benissimo essere contenuta in un album r'n'b/pop. Testo molto bello e interpretato benissimo da Levine che parla di una relazione finita, ma a cui si è ancora legati; è un disperato appello alla persona amata di andarsene, perché se restasse, sarebbe solo più doloroso e irrispettoso. 8.5
Sugar: Il ritmo torna più frenetico con questo brano prodotto da Ammo e Cirkut. Si tratta di una uptempo pop/dance con influenze anni '80, molto simile, sia come base che come cantato a Birthday di Katy Perry. Allegra, frizzante e dal testo, come suggerisce il titolo, molto zuccheroso, una dedica d'amore davvero molto carina. 8-
Leaving California: Upbeat ballad pop/rock che parla ancora di una rottura sentimentale. Adam chiede disperato alla sua amata di restare almeno per la notte insieme a lui in California, mentre lei ha già fatto le valigie per la East coast. Tra gli autori troviamo Nate Ruess, leader dei fun. ed è particolarmente evidente la somiglianza di sound tra questo brano e la discografia del gruppo indie pop. Di certo non è un highlight del disco. 6/7
In Your Pocket: Altra produzione di Shellback che ha curato un'ottima base per questo brano che parla di delusione, rabbia e tradimento. Il ritmo è incalzante, così come le strofe cantate da Adam. Forse non un potenziale singolo, ma di certo un ottimo brano. 7/8
New Love: Uptempo molto catchy con una piacevolissima produzione creata da Tedder. Riguardo al testo, è un'altra dedica d'amore (la moglie Behati Prinsloo, angelo di Victoria's Secret, è senza dubbio una donna fortunata) in cui Adam chiede di essere perdonato semmai dovesse deluderla perché questo è un nuovo tipo di amore che non aveva mai provato prima. 8
Coming Back For You: Midtempo prodotta da The Monsters And The Strangerz che, anche in questo brano, hanno dato una connotazione più elettronica al classico stile del gruppo, ma a differenza di It Was Always You, l'impronta pop-rock è più presente. Ad essere sinceri, è abbastanza banale come canzone, spicca poco nell'album. 6/7
Feelings: Torna prepotente la dance con questa stupenda uptempo prodotta da Shellback che anche con questo brano ha centrato il segno. Catchy, potente, energica, impossibile rimanere indifferenti! Adam entra in competizione con un ragazzo per conquistare la ragazza che desidera. Forse non è il pop-rock che ha da sempre caratterizzato la band, ma in questo caso il risultato è ottimo. 8/9
My Heart Is Open (feat. Gwen Stefani): prima e unica collaborazione all'interno di V, e per questo compito è stata scelta la collega di Adam giudice a The Voice, Gwen Stefani. Se ci si aspettava una Moves Like Jagger 2.0, dove la band duettò con Christina, niente di più diverso e lontano. Si tratta di una ballad scritta anche da Sia Furler e prodotta da Blanco e Darkchild. Profonda, emozionante, le due voci si sposano benissimo insieme, trascinate dal piano che caratterizza lo strumento principale della canzone. 8.5
Shoot Love: Prima delle bonus track contenute nella versione Deluxe. Ottimo brano, presenta degli interessanti passaggi che danno l'idea di ascoltare la soundtrack di un film di James Bond. Il posto come bonus track non rende giustizia a questo brano. 8.5
Sex And Candy: come successo anche nel precedente album, dove era presente la cover di Kiss di Prince, qui troviamo questa cover dei Marcy Playground. La band ha reso propria questa canzone non facendone una mera copia, e a differenza dell'originale, qui troviamo una sexy slow jam, downbeat, perfetta da utilizzare come sottofondo durante una serata romantica. 8.5
Lost Star (performed by Adam Levine): canzone in cui non è presente alcun coinvolgimento del gruppo, ma solo del frontman Adam Levine, in quanto questo brano fa parte della colonna sonora del film Begin Again uscito questa estate. Si tratta di una ballad pop/rock interpretata bene da Levine, ma senza particolare appeal per il mercato discografico. 7

Come anticipato all'inizio, questo quinto album dei Maroon 5 presenta diverse sorprese, soprattutto per quanto riguarda il sound utilizzato in alcuni brani. Pochi brani filler, alcune buone produzioni tra cui potenziali singoli davvero potenti. La band si consacra come una delle migliori nel proprio genere pop/rock, abbracciando diverse fasce di pubblico da quello legato al rock, più caratteristico dei primi album, a quello pop conquistato negli ultimi anni. 8+

sabato 6 settembre 2014

Simone Battle è morta a 25 anni

Difficile dare una notizia del genere, soprattutto quando si parla di una ragazza di talento di appena 25 anni.
Una notizia dell'ultima ora riferisce che Simone Battle, membro del girl group G.R.L., creato da Robin Antin, è morta. 



Ancora non si hanno conferme ufficiali da label, manager o dalle altre ragazze del gruppo, ma molti amici della Battle hanno confermato la notizia tramite i propri social network.
Simone è diventata famosa grazie alla sua partecipazione alla prima edizione di X Factor USA, ma è stata eliminata dopo il primo live show; è poi entrata nelle G.R.L. e stavano pianificando il lancio dell'album di debutto, dopo che Ugly Heart aveva ottenuto un discreto successo, soprattutto in Australia.
Aspettiamo comunque conferme ufficiali.

UPDATE: la notizia è stata confermata anche da fonti ufficiali, la cantante si è suicidata impiccandosi. RIP Simone, speriamo che tu ora sia un posto migliore

venerdì 29 agosto 2014

Review: My Everything - Ariana Grande

Senza dubbio tra le protagoniste indiscusse di questo 2014 c'è Ariana Grande. La cantante, che ha debuttato lo scorso anno con l'album Yours Truly, il quale ha raggiunto la vetta della Billboard 200, negli ultimi mesi ha scaldato le classifiche mondiali con hit quali Problem, Break Free e la recente collaborazione con Jessie J e Nicki Minaj, Bang Bang.
Dopo il successo ottenuto con Yours Truly, la Grande è tornata con un nuovo album, intitolato My Everything, che segna una crescita artistica e al cui interno sono contenute alcune chicche davvero interessanti.


Intro: L'album si apre con questo intro lento, piano e archi ad accompagnare la voce soffusa di Ariana. I brevi versi cantati sono una promessa che la cantante vuole fare e possono sia essere letti in chiave amorosa, ma, più probabilmente, come testamento dell'album dove la Grande si rivolge direttamente all'ascoltatore.
Problem (feat. Iggy Azalea): Primo singolo estratto dall'album e smash hit internazionale. Ariana ha ottenuto diversi record tra cui: debutto più alto per una collaborazione femminile di due artiste soliste e artista più giovane che ha debuttato con più di 400.000 downloads. La uptempo pop-urban vede anche la collaborazione di un'altra star del momento, Iggy Azalea, che sicuramente arricchisce la canzone. Ottimo brano, catchy, per nulla scontato, con un ritmo irresistibile. 8/9
One Last Time: Midtempo elettro-pop prodotta da Carl Falk e Rami, a cui ha collaborato nella scrittura anche David Guetta. Senza dubbi si può considerare questo brano come il migliore dell'intero disco. La produzione presenta una piacevole melodia che accompagna perfettamente la voce di Ariana, la quale lancia un appello al suo ex per passare un'ultima volta insieme. Interpretazione ottima, molto emozionante. 9
Why Try: Altra midtempo che parla di una rottura e problemi amorosi. Il testo si muove continuamente su emozioni e sentimenti contrastanti, messo in evidenza anche dalle figure ricorrenti di angeli e diavoli. La produzione è curata da Ryan Tedder e Benny Blanco (il tocco del primo si sente particolarmente) e i vocals sono potenti e rendono la canzone molto piacevole da ascoltare. 8-
Break Free (feat. Zedd): secondo singolo ufficiale estratto dall'album. Uptempo EDM potente e catchy, il ritornello entra immediatamente in testa e non si può fare a meno di cantarlo a squarciagola. A questo punto, dopo aver vissuto nei brani precedenti il lato difficile di una separazione, Ariana si sente più forte e si libera del passato. Forte e potente l'acuto dopo il middle8. Ottimo brano da rilasciare come singolo anche se forse non brilla per originalità (ricorda molto alcune produzioni di Zedd all'interno di Artpop). 8+
Best Mistake (feat. Big Sean): usata come singolo promozionale prima dell'uscita dell'album, questa ballad è davvero un highlight del disco. Più che un featuring è un vero e proprio duetto, in quanto la parte di Big Sean è comparabile con quella di Ariana. L'atmosfera è soft, rilassata, non ci sono ne nella produzione ne nei vocals degli eccessi. Ottimo l'esperimento di unire una parte hip hop così importante in una classica piano driven ballad. 8
Be My Baby (feat. Cashmere Cat): Più volte Ariana è stata definita come la nuova Mariah Carey; nelle prossime canzoni questo aspetto è particolarmente evidente. Midtempo urban-pop-r'n'b, sembra un brano uscito direttamente da The Emancipation Of Mimi o E=MC2. Non solo la produzione, curata da Benny Blanco e Cashmere Cat, ricorda la diva, ma anche il modo di cantare è molto vicino. Aldilà di questo aspetto il brano è piacevole, ma si discosta un po' dal sound generale sentito fino ad ora. 7.5
Break Your Heart Right Back (feat. Childish Gambino): anche qui troviamo influenze da precedenti lavori della Carey. La produzione non è male, mischia sapientemente r'n'b e sound vagamente caraibici che dà subito un sapore estivo. Tuttavia la traccia è debole, non è molto catchy e non presenta peculiarità così importanti; forse non è una filler, ma di certo è solamente un'album track. 7
Love Me Harder (feat. The Weeknd): si apre come una ballad, ma poi la canzone si trasforma presto in una midtempo. Qui troviamo Ariana insieme a The Weeknd, artista canadese PBR&B (termine usato dai critici musicali per definire un R'n'B più contemporaneo e alternativo). Le lyrics sono abbastanza maliziose e ammiccanti, ma il tutto viene smorzato dalla produzione elettro-pop con influenze r'n'b. Brano tra i preferiti dai fans, potrebbe avere buone potenzialità da singolo, anche se non eccessivamente potente. 7/8
Just A Little Bit Of Your Heart: Una delle tracce più attese in quanto scritta da uno dei componenti degli One Direction: Harry Styles. Si tratta di una ballad in cui a farla da padroni ci sono piano e archi (altri strumenti fanno solo veloci comparse per dare più pathos). La carica emotiva è molto elevata e Ariana arricchisce la canzone con splendidi vocals. Forse al primo ascolto potrebbe risultare molto ripetitiva, ma è davvero un piccolo gioiellino. 8.5
Hands On Me (feat. ASAP Ferg): Lo stacco tra questo brano e il precedente è abissale. Uptempo urban/hip hop dal sound anche piuttosto hard per la cantante. Anche qui ci sono richiami a Mariah, e forse questo genere di brani non si sposa bene con Ariana. In ogni caso, la produzione affidata a Darkchild è superlativa, come sempre questo producer offre lavori di ottima qualità. 7/8
My Everything: Si chiude con un'altra ballad la versione standard del disco. Piano, voce e coriste sono gli unici elementi che compongono il brano. Elegante, soft ed emozionante. Forse essere la title track è un po' troppo, ma comunque è un buon modo per concludere l'album. 7/8
Bang Bang (with Jessie J & Nicki Minaj): primo singolo estratto dal nuovo album di Jessie J, inserito in questo album come prima bonus della versione Deluxe. Uptempo dal ritmo irresistibile, ritornello catchy, melodia che entra subito in testa. Ottima collaborazione, ognuna delle artiste dà il proprio tocco non risultando superflua. 8.5
Only 1: è un peccato che questo brano sia stato inserito solo come bonus, avrebbe sostituito egregiamente alcuni brani della versione Standard. Midtempo pop-r'n'b un po' old school, ricorda moltissimo alcune canzoni 80s. Anche qui, come in altri brani, Ariana non esagera con gli acuti, ma mantiene dei vocals soft che si sposano benissimo con la base. 8+
You Don't Know Me: Ritorna prepotente il confronto con Mariah, soprattutto nel modo di cantare. Canzone debole, nonostante il testo voglia essere un modo di Ariana per dimostrare la sua forza e personalità. Giusta bonus. 6/7
Cadillac Song: prima bonus della versione Target del disco. Adorabile upbeat ballad, presenta una produzione estremamente piacevole e vocals soft che si fondono in maniera perfetta con la base. Purtroppo è stata destinata alla sola catena Target, avrebbe meritato un posto più di rilievo. 8+
Too Close: Ultima Bonus Track. Produzione in pieno stile urban-R'n'B, con alcuni passaggi un po' old school. Piacevole, ma arrivati a questo punto, alla diciassettesima canzone, o si inseriscono bombe come Bang Bang, oppure è meglio evitare per non annoiare l'ascoltatore. 7

In conclusione, My Everything è un album che presenta, come la maggior parte dei dischi, alti e bassi; dopo una partenza entusiasmante, si ha una battuta di arresto nella parte centrale del disco, che poi si conclude con un altalenarsi di pezzi riusciti e pezzi evitabili. Come evidenziato, c'è l'accostamento piuttosto marcato con Mariah Carey, ma è anche vero che la ragazza è solo al suo secondo album e ha tempo per maturare e trovare una sua dimensione.
Prese singolarmente, molte tracce valgono molto e sono piuttosto interessanti, ma nell'insieme dell'album e considerando vari aspetti, la valutazione globale dell'album ne risente un po'. 7/8

martedì 26 agosto 2014

Nicole Scherzinger - On The Rocks

Tempo di un nuovo singolo in attesa di lanciare il secondo studio album della sua carriera.
Ovviamente si parla di Nicole Scherzinger che, dopo la peak position alla #6 nella UK single chart di Your Love, punta su On The Rocks.



Si tratta di una midtempo elettro-pop prodotta da The Dream & Tricky Stewart; il sound è molto piacevole, con alcuni ottimi passaggi, le lyrics parlano di una rottura amorosa superata e celebrata con un drink, e la produzione, nonostante possa ricordare la hit Don't Hold Your Breath, è solida.
On The Rocks ha molto diviso la rete: c'è chi la trova molto bella e chi la definisce noiosa e sicuro flop. La verità è che è un buon brano, molto radio-friendly, ma qualcosa manca; forse un vero acuto potente, forse più convinzione nell'interpretazione, forse un testo più accattivante.
Vedremo come verrà promossa canzone e che sviluppo avrà nelle charts.
Nel video troviamo una stupenda Nicole vivere una situazione poco idilliaca col suo compagno, di cui poi se ne libera e ritrova finalmente la sua felicità correndo nel deserto.