giovedì 29 maggio 2014

Nicole Scherzinger - Your Love

Oggi è stato rilasciato il primo singolo che anticipa la nuova Era discografica di Nicole Scherzinger. L'ex front-woman delle Pussycat Dolls ha pubblicato nel 2011 il suo debut album Killer Love che ha avuto un ristretto successo, circoscritto all'Inghilterra e ad alcuni stati del centro-nord Europa. Terminata l'Era, Nicole ha tentato di lanciare un nuovo progetto con Boomerang nel 2013, che però, nonostante la promozione, non ha ottenuto buoni risultati, questo ha portato alla conclusione del suo contratto con la Interscope Records. Negli ultimi tempi la Scherzinger si è dedicata alla TV come giudice di X Factor UK e, terminata anche questa avventura, la cantante si è nuovamente buttata nelle registrazioni del nuovo album, firmando un nuovo contratto con la RCA.



Il primo singolo è Your Love che è stato prodotto, come l'intero album, dalla coppia The Dream-Tricky Stewart; si tratta di una uptempo di genere dance con lievi incursioni urban, che risulta molto più elegante e raffinata di altri brani dello stesso genere. Le strofe presentano vocals sospirati con tonalità bassa, in contrasto con la base, il ritornello, abbastanza ripetitivo, rimane impresso nella mente dopo il primo ascolto, stupendo il middle8 sia vocalmente che nella produzione.
Nicole torna alla grande con un brano, per nulla scontato, ma tuttavia molto radiofonico e catchy, che ha tutte le carte in regola per infuocare le classifiche; speriamo che finalmente Nicole riesca ad affermarsi come cantante solista e non più come ex PCD.

La clip che accompagna il singolo rispecchia in tutto e per tutto il mood della canzone: sensuale, divertente ed estivo. Nicole, bella e sensuale come sempre, canta Your Love in spiaggia alternando diversi outfit.



martedì 27 maggio 2014

Kylie Minogue - Crystallize

Come sappiamo nel passato di Kylie Minogue c'è stata anche una terribile malattia, un tumore al seno, che è stato diagnosticato alla cantante nel 2005, dal quale è fortunatamente uscita vincitrice. 
Questa esperienza ha sicuramente influenzato la sensibilità di Kylie su questo tema, e infatti negli ultimi anni è sempre stata in prima linea per la lotta contro il cancro.



Quest'anno la Minogue ha indetto una campagna benefica chiamata One Note Against Cancer, in cui le persone potevano dare il loro contributo comprando una nota di una canzone, intitolata Crystallize, che la cantante ha registrato durante le recording session per l'album Kiss Me Once. Ebbene, grazie alla generosità e alla sensibilità dei suoi fans è stato possibile completare il brano ed è stato pubblicato il video che accompagna la canzone.
Si tratta di una piacevolissima uptempo dance dal vibe anni '80 che non avrebbe affatto sfigurato in Kiss Me Once, ma neanche in Aphrodite, e anzi sembra proprio derivare dal penultimo disco di studio di Kylie. Piacevoli anche i vocals della Minogue che, pur non essendo potenti, rendono speciale il pezzo.




lunedì 26 maggio 2014

Review: Me. I Am Mariah... The Elusive Chanteuse

Sono circa un paio d'anni che Mariah cerca di lanciare a dovere il suo quattordicesimo studio album: prima con Triumphant (Get 'Em) pubblicato nell'Agosto 2012, che però ottenne scarsissimi risultati, e poi con #Beautiful feat.Miguel, rilasciato a Maggio 2013 che, nonostante i risultati discreti, non fu sufficiente per pubblicare il disco. In seguito la Carey ha ritentato con The Art Of Letting Go (titolo inizialmente scelto anche per l'album) e con You're Mine (Eternal), ma anche questi singoli si sono rivelati flop a livello commerciale. 
Tuttavia Mariah, forte e sicura del suo lavoro fatto in studio di registrazione, ha deciso di pubblicare comunque la sua quattordicesima fatica discografica dal titolo Me. I Am Mariah... The Elusive Chanteuse, nella quale troviamo diverse collaborazioni importanti, sia per quanto riguarda i featuring che in ambito di produzioni.


Cry: L'album si apre con la specialità di Mariah: una ballad. Piano e voce caratterizzano questa emozionante canzone che parla di una storia finita. La voce di Mariah si mantiene molto soft fino a metà canzone, per poi diventare piena e potente. Brano elegante, raffinato ed emozionante. 8.5
Faded: Midtempo alla cui produzione troviamo uno dei producer più richiesti dell'ultimo anno: Mike Will Made It. Il tema è ancora una storia d'amore finita, la base, seppur molto interessante, ha un po' deluso le aspettative, da Mike Will ci si poteva aspettare qualcosa in più. Ottimi i vocals. Il pezzo è stato scelto come prossimo singolo (forse non la scelta più azzeccata). 7/8
Dedicated (feat. Nas): Il ritmo si fa più veloce in questo brano che, come suggerisce il titolo, funge da dedica principalmente a due cose: la musica e le storie d'amore passate di Mariah. Nell'intro sentiamo la Carey e Nas parlare con nostalgia degli anni '80 (in particolare il 1988). Prima produzione di Hit-Boy che incontriamo nel disco; piacevole, ma non tra le migliori del disco. 7,5
#Beautiful (feat. Miguel): Midtempo R'n'B/Soul che è servito da primo singolo, rilasciato ormai un anno fa. Il brano ha avuto la sua peak position nella Billboard Hot100 alla #15 ed è diventato Disco di Platino negli USA. Il mix tra i due cantanti (non solo vocalmente, ma anche in ambito di produzione) ha creato un bellissimo brano con un vibe old school tipico della Motown. Stupendo il whistle come outro della canzone. 8/9
Thirsty: Traccia hip hop/R'n'b club-friendly, prodotta da Hit-Boy (la migliore produzione del producer nell'album). Con Thirsty siamo un po' trasportati al passato, quando Mariah ritornò sulle scene musicali con la hit It's Like That. Utilizzata solo come promo single, questo brano ha davvero tanto potenziale e i versi "Uh, you're thirsty" sono tremendamente catchy da entrare subito in testa. 8/9
Make It Look Good: Vibe anni '80 per questa midtempo prodotta dalla coppia Dupri-Cox (che troveremo dominante nella seconda parte del disco). Il ritmo e l'atmosfera sono sicuramente coinvolgenti e rendono estremamente piacevole l'ascolto di questo brano. 8-
You're Mine (Eternal): Terzo singolo pubblicato il 12 Febbraio 2014, prodotto da Darkchild. Si tratta di una ballad molto emozionante che, sia per struttura che per tema, ricorda vecchi classici come We Belong Together e Stay In Love. Bella base, ottima interpretazione e bellissimi vocal specialmente nel finale con l'immancabile whistle; davvero un peccato che non abbia ottenuto l'attenzione che avrebbe meritato. 8/9
You Don't Know What To Do (feat. Wale): La coppia Dupri-Cox crea finalmente la prima vera uptempo del disco. La canzone, per come inizia, può essere associata al suo classico natalizio All I Want For Christmas Is You, in quanto inizia come una ballad per poi lasciare spazio ad un ritmo upbeat. Anche qui troviamo un'atmosfera retrò che ci riporta alla dance anni '70; molto catchy sia come base che come testo, sarebbe stato un perfetto singolo estivo. 8.5
Supernatural: Forse uno dei brani più attesi, o quanto meno che incuriosiva di più per la presenza nella traccia dei piccoli gemelli di Mariah, Moroccan e Monroe. Le risate e le vocine dei piccoli rendono questa midtempo/ballad molto tenera e dolce, inoltre i vocals di Mimi sul finale della canzone sono davvero stupendi. 8
Meteorite: Altra uptempo, questa volta prodotta da Q-Tip. Genere prettamente Dance dal gusto retrò (dettato anche dalla citazione di Andy Warhol, che trasporta immediatamente allo Studio54). Mariah in questa canzone fa un commento sulla celebrity culture, comparando (forse) se stessa alle nuove celebrità la cui fama è un fiamma che fa presto spegnersi. Ottima canzone! 8/9
Camouflage: Si ritorna a ritmi lenti con questa nuova ballad. Altra piano ballad sullo stile di Cry, ma questa rimane un po' più piatta. In ogni caso la magica voce di Mariah riesce a impreziosire ed arricchire anche una canzone che sarebbe solo ok. 8-
Money (feat. Fabolous): Ultima produzione di Hit-Boy nell'album che ha creato una piacevolissima midtempo R'n'B che potrebbe tranquillamente far parte di E=MC2, undicesimo studio album della Carey. Il featuring di Fabolous dà un prezioso aiuto, è uno di quei casi in cui alcune strofe rap (non solo nel middle8) arricchiscono la canzone. 8
One More Try: Cover di un vecchio successo di George Michael. Stupenda interpretazione di Mariah, ottimi vocals e bellissima atmosfera, tuttavia l'eccessiva lunghezza della canzone, arrivati anche alla tredicesima traccia del disco, inizia a diventare pesante. 7/8
Heavenly (No Ways Tired/Can't Give Up Now): Ballad vecchio stile con coro gospel in supporto. Se si dovesse accostare questa canzone con un vecchio successo di Mariah, sarebbe sicuramente Hero, il tema, e anche qualche lyrics, è lo stesso: non mollare, provarci e trovare la forza di andare avanti. Canzoni come questa sono sempre molto belle e toccano molte emozioni. 8.5
The Art Of Letting Go: una delle tre bonus track (le altre due sono remix derivanti dal progetto fallito Angel Advocate). Secondo singolo estratto e dati gli scarsi risultati, relegata come bonus track. Ballad elegante e di classe, in cui Mariah dà uno splendido sfoggio delle sue doti canore e interpretative. La produzione è di Darkchild, il quale ha forgiato le due ballad più belle del disco. 9

In conclusione Me. I Am Mariah... The Elusive Chanteuse è un album che riporta Mariah, almeno nel sound e nella qualità delle canzoni, ai fasti dei suoi album migliori, quali Butterfly e The Emancipation Of Mimi. Disco elegante e di classe, ogni traccia, se presa singolarmente, ha un suo carattere distintivo e si nota una grande qualità vocale e produttiva; tuttavia nel suo insieme,  dopo Meteorite si accusa una certa stanchezza per la grande presenza di ballad. 8

venerdì 23 maggio 2014

Review: Xscape - Michael Jackson

Il Re del Pop rivive grazie alla pubblicazione del secondo album postumo, contenente vecchie unreleased tracks, dopo la sua morte avvenuta nel Giugno del 2009.
Rispetto al precedente disco "Michael", il quale conteneva principalmente brani registrati negli ultimi anni di vita del cantante e alle quali sono state apportate irrisorie modifiche, per Xscape, L.A. Reid, chairman della Epic Records, è andato a pescare demo risalenti anche a diversi decenni fa e ha messo in piedi una squadra di producers per ri-arrangiare i pezzi e renderli più attuali. Al progetto hanno partecipato Timbaland (incaricato da Reid di guidare il team di producers), Darkchild, StarGate e J-Roc. La Deluxe Edition dell'album contiene le versioni originali di ogni pezzo.


Love Never Felt So Good: Primo singolo ufficiale estratto dall'album. La canzone originariamente è stata scritta nel 1983 ed è registrata una demo con Paul Anka (co-writer insieme a Jackson del pezzo) al piano. Questa versione rivisitata è stata maneggiata da Giorgio Tuinfort, mentre la versione remix col featuring di Justin Timberlake è stata prodotta da Timbaland. Brano molto piacevole nel suo mood dance anni '80, stupendi i violini utilizzati e il remix con JT, arricchito dai beat classici di Timbaland, rende questa canzone una uptempo travolgente, oltre che molto attuale. Grazie al successo ottenuto, Love Never Felt So Good si è piazzata alla #9 nella Billboard Hot 100, rendendo Michael l'unico cantante solista ad avere una top10 in 5 decadi differenti. 8+ (solo version) 8/9 (remix feat. JT)
Chicago: Canzone registrat
a durante la Invincible recording session nel 1999. Timbaland e J-Roc si sono occupati della nuova produzione e c'è da dire che hanno fatto un ottimo lavoro. Midtempo dall'atmosfera dark e misteriosa, genere pop-urban, che non denatura affatto lo stile di Michael, smooth vocals nelle strofe e più aggressivi nel chorus. 8.5
Loving You: Le registrazioni originali del pezzo risalgono alla Bad recording session nel 1987. Si tratta di una midtempo/ballad in cui sia i vocals soulful, che la base sono molti dolci e per certi versi adolescenziali; si capisce il perchè non sia entrato a far parte di Bad, disco in cui troviamo canzoni come la title track, Dirty Diana e Smooth Criminal che sono abbastanza aggressive. Tra l'enorme quantità di demo lasciate da Michael, si poteva trovare qualcosa di più incisivo. 7
A Place With No Name: appena parte la canzone si ha un immediato deja-vù: la melodia è del tutto uguale a Leave Me Alone, brano contenuto in Bad. La produzione è affidata agli Stargate che sono stati bravi a ricreare una base in linea con lo stile di Michael, ma non risulta per nulla originale e se vogliamo neanche così attuale, dal momento che sembra un mash-up di alcuni successi passati di Jackson. La canzone, registrata nel 1998, è comunque molto piacevole, ma poteva essere sfruttata meglio. 7/8
Slave To The Rhythm: può essere considerata senza difficoltà la traccia migliore del disco. La storia di questo brano è abbastanza travagliata: inizialmente registrata durante la Bad recording session è stata poi ripresa durante le registrazioni di Dangerous, per poi essere nuovamente presa in considerazione durante la lavorazione di Invicible, senza mai apparire in nessun album. Timbaland, producer della canzone, ha creato una base eccezionale, sono presenti i suoi classici beat, ma la canzone urla Michael Jackson in ogni secondo. Uptempo coinvolgente, carica, energica, produzione con beat serrati come nella miglior tradizione delle sue hit. Da ricordare la spettacolare performance ai Billboard Music Awards su questo brano in cui è stato utilizzato un ologramma. 9+
Do You Know Where Your Children Are: come spesso accadeva nei suoi dischi, Michael amava raccontare storie (come quella di Annie attaccata da uno Smooth Criminal) e inserire temi sociali (come dimenticare They Don't Care About Us), in questo brano vengono unite le due cose, in quanto si parla di una ragazzina fuggita da casa a causa di abusi subiti dal padre. Fu registrata durante Bad e poi rimaneggiata durante le registrazioni di Dangerous, diverso tempo prima rispetto alle infamanti accuse di pedofilia mosse a Michael. La produzione prettamente elettropop/dance prende una bellissima piega rock verso la fine in cui fa la sua comparsa il suono distorto di una chitarra elettrica. 8.5
Blue Gangsta: Anche qui troviamo Timbaland a dare il suo personale tocco ad una uptempo dai beat serrati che parla di due temi spesso utilizzati da Michael: gangsters e rotture amorose. I vocals di Jackson sono aggressivi e incisivi e la produzione rende il pezzo sicuramente più moderno e futuristico rispetto alla versione demo, in cui si ha un'atmosfera decisamente diversa: sembra di trovarsi in una gara di ballo da sala, si trovano elementi di danze latine e tango. Ottima la decisione di Timbaland di lasciare le trombe come outro. 8+
Xscape: Title track che è stata l'unica canzone a cui è stato affidato il ri-arrangiamento della produzione proprio allo stesso producer che l'aveva creata: Darkchild. Il brano arriva dalla recording session di Invincible, di cui Darkchild è proprio uno dei produttori di punta; le lyrics parlano di un tema che ricorre molto spesso nelle canzoni di Michael e cioè il rapporto con i media (affrontato in Leave Me Alone e Scream, per citare le più celebri). Vocals e produzione totalmente in linea con quello che è lo stile del Re del Pop, si trova il pop, il funk, la dance e i suoi immancabili urli! 8+

A questo punto possiamo avere due vie: o goderci nuove canzoni di Michael Jackson, di cui è inutile negare che si senta la mancanza nel musicbiz e apprezzare sia gli sforzi per rendere più attuali delle demo, che le demo stesse, oppure criticare aspramente la release di questo album fatto solo per far soldi sul nome di Michael e a cui è stata fatta una grave violenza dal momento che producers non direttamente coinvolti abbiano messo mani a vecchie canzoni.
Ognuno è libro di pensarla come preferisce, personalmente sono contento di poter sentire ancora nuova musica del Re del Pop. Il fatto è che quando si ha a che fare con icone di questa grandezza, non se ne ha mai abbastanza di materiale inedito. 8.5

giovedì 22 maggio 2014

Jason Derulo - Wiggle (feat. Snoop Dogg)

Come primo estratto dalla re-edition Talk Dirty è stato scelto Wiggle. Il singolo si sta comportando molto bene nelle classifiche, arrivando in top3 in Australia, in top20 in Uk e in top30 negli Stati Uniti.



Il brano è una midtempo club-oriented dallo stile prettamente urban e hip hop che sfrutta la stessa formula del singolo di maggior successo della sua ultima Era discografica e cioè Talk Dirty: lyrics abbastanza esplicite, suoni caratteristici (in questo caso un whistle) dalla melodia catchy e featuring con un rapper (qui troviamo Snoop Dogg). Nonostante le similitudini, Wiggle è un brano per nulla scontato, che rende Jason uno dei pochi artisti che si impegna a creare qualcosa di particolare.
Il video che accompagna la canzone è un mix vincente per la stagione estiva: le scene principali si svolgono in un party in piscina, intramezzate da dance routine; la clip gioca su diversi aspetti: divertimento, sensualità e anche un pizzico di ironia che rende il tutto più apprezzabile.


martedì 20 maggio 2014

Mariah Carey - Thirsty

Dal 23 Maggio sarà pubblicato il nuovo disco di Mariah Carey intitolato "Me. I Am Mariah... The Elusive Chanteuse", il suo quattordicesimo studio album.
Sebbene non ci siano singoli forti che possano lanciare a dovere l'album, la Carey ha deciso comunque di pubblicare il disco in quella data perchè crede molto in questo lavoro, aldilà delle performances commerciali.
Per dare un'anticipazione di cosa troveremo nell'album, è stato pubblicato sul canale VEVO della diva la traccia numero 5: Thirsty.



Il brano è una canzone club-friendly Hip Hop e R'n'B, prodotta da Hit-Boy (al quale sono state mosse alcune critiche per la somiglianza del pezzo con Niggas In Paris di Jay-Z & Kanye West e con Flawless di Beyoncè, entrambe prodotte dal producer).
Purtroppo Mariah non riesce a trovare un singolo che la faccia tornare in vetta alle classifiche, forse colpa anche della scarsa promozione e dei video musicali non esattamente ottimi; tuttavia Thirsty è un ottimo brano che non deve essere sottovalutato, le potenzialità ci sono, i versi "Uh You're Thirsty" sono estremamente catchy ed entrano subito in testa, i beat sono coinvolgenti, sta solo alla label e alla Carey sfruttare il tutto in modo ottimale.


lunedì 19 maggio 2014

Lea Michele - On My Way

Lea ci riprova a scalare le classifiche con il secondo singolo estratto da suo debut album, Louder. Se con Cannonball, la release coincideva con le riprese di Glee, ora la Michele è libera da impegna di set e quindi si spera che possa promuovere la canzone a dovere per ottenere una hit.



Il brano in questione è On My Way, una uptempo elettro-pop energica e positiva, scritta tra l'altro anche da Fernando Garibay, che, se da un lato non rappresenta una novità in ambito musicale, in quanto abbastanza vicino al genere in voga un paio di anni fa, dall'altro mantiene la natura di Lea che è riuscita a fare sua la canzone e renderla personale.
Nel video troviamo la cantante in vesti del tutto inedite che sfodera una grandissima carica sensuale, ma mai volgare, da fare invidia alle colleghe con più esperienza.
Speriamo che il mix di canzone catchy, sensualità di Lea e voglia d'estate che esprime il video, possa regalare una hit alla Michele e rendere On My Way un perfetto inno estivo.


giovedì 15 maggio 2014

Demi Lovato - Really Don't Care (feat. Cher Lloyd)

Demi punta a trovare una hit estiva con il suo quarto singolo estratto dall'album DEMI. 
Il vero singolo di successo di quest'Era discografica è stato il primo, Heart Attack, seguito dal terzo singolo Neon Lights che, nonostante non abbia brillato, è riuscito ad entrare in top40 nella Billboard Hot100 e alla #1 nella Dance Club Play Chart, oltre che essere stato certificato Gold in USA e Nuova Zelanda.



Con l'arrivo dell'estate la Lovato schiera Really Don't Care, una frizzante uptempo dal gusto decisamente teen pop in cui collabora anche Cher Lloyd, rapper e cantante inglese a cui sono affidati alcuni versi rap nel middle8.
Sicuramente molto piacevole, allegra e adatta alla stagione, questo singolo potrebbe far bene in classifica, ovviamente non aspirando a primi posti, è sempre un quarto singolo e l'attenzione sul progetto è scesa, ma comunque se supportato a dovere con un bel video e un pochino di promozione, potrebbe anche raggiungere i risultati di Neon Lights, che sono tutt'altro che scadenti.
Nel video, troviamo Demi cantare al gay pride di Los Angeles, mandando così un bel messaggio per tutta la comunità GLBT, ma non solo: aprendo il video con le immagini di osceni e vergognosi cartelli, il titolo e testo della canzone assumono tutto un'altro significato, e cioè fregarsene della gente stupida che manda messaggi omofobi. Brava Demi!



lunedì 12 maggio 2014

Conchita Wurst - Rise Like A Phoenix

Impossibile non parlarne: Conchita Wurst è la vincitrice dell'Eurovision Song Contest 2014, dove rappresentava l'Austria.
Conchita è una drag queen la cui caratteristica che più salta all'occhio è senza dubbio la barba associata ad abiti femminili e talvolta molto sensuali. Si è presentata con la ballad Rise Like A Phoenix, una struggente canzone che può avere due significati: l'essere più forti dopo la fine di una relazione oppure come auto-affermazione personale contro tutti i detrattori che da subito si sono scagliati contro la sua partecipazione alla kermesse canora.
La canzone è molto bella, ricorda lo stile delle classiche soundtrack dei film di James Bond, e il messaggio che lancia è forte e molto importante.


Ci sono da fare un paio di riflessioni: innanzi tutto è da lodare e da apprezzare il fatto che l'Austria abbia puntato su un personaggio così controverso e che avrebbe attirato da subito molta attenzione, soprattutto negativa; l'Austria si è dimostrata come una nazione aperta mentalmente, civile ed estremamente avanti (l'Italia è anni luce indietro su temi come questo), quindi complimenti!
In secondo luogo, dal momento che la competizione è a livello europeo, anche il tele voto ad esso associato è stato a livello europeo, questo dimostra che molte altre nazioni hanno apprezzato Conchita e la sua canzone (anche il popolo russo che l'ha piazzata in un'ottima posizione e il cui governo, all'indomani della vittoria della Wurst, ha rilasciato dichiarazioni sgradevoli, imbarazzanti e molto poco civili).
Infine, questo Eurovision Song Contest ha lanciato un bel messaggio di parità e civiltà, dando la corona da vincitore ad una drag queen che rappresenta di fatto una rivincita per tutte le minoranze che vengono discriminate.

Complimenti Conchita!


mercoledì 7 maggio 2014

Shakira - Dare (La La La)

Secondo (o terzo, dipende dalle zone) singolo estratto da Shakira. è Dare (La La La).
Il brano non solo fa parte del decimo studio album della cantante colombiana, ma è anche stato inserito nella colonna sonora ufficiale degli imminenti mondiali di calcio (con qualche minima modifica).



Il pezzo è una uptempo pop/dance, non troppo originale, prodotta da Dr.Luke, Billboard e Cirkut; è un po' l'outlier del disco, in quanto non si trovano altri pezzi dance e con beat così pesanti, inoltre Shakira, seppur avendo già avuto a che fare con l'elettronica, non si era mai cimentata in produzioni del genere. Il testo è ammiccante con versi tipo "I dare you to kiss me", rivolto al suo attuale compagno Gerard Piquè (si può avere la certezza dal verso: your blue spanish eyes are my witness)
Potente, energica e catchy, Dare (La La La) ha tutte le carte regola per diventare un tormentone estivo in tutto il mondo, sostenuta anche dai mondiali che 4 anni fa la aiutarono a rendere Waka Waka un successo planetario (oltre che a farle conoscere Piquè).
Oggi è stato rilasciato anche il video in cui troviamo la cantante ballare e ammiccare alla telecamera in diverse location; c'è da dire che il video risulta molto semplice e rende poca giustizia alla canzone in quanto abbassa un po' il livello di energia data dal brano.



lunedì 5 maggio 2014

Usher - Good Kisser

Usher, attualmente coach a The Voice USA per la sesta stagione, dà il via alla sua nuova Era discografica con il primo singolo Good Kisser.


Si tratta di un slow jam r'n'b con influenze funk, la produzione è molto minimal con pochi elementi dosati con parsimonia e nel chorus si respira un'aria del classico r'n'b Motown. I vocals si adattano alla base, non ci sono virtuosismi eccessivi, se non nei momenti in cui anche il ritmo aumenta.
Nel video troviamo il cantante mostrare tutto il suo sex appeal tra movenze fluide e sensuali e inquadrature in si mostra a torso nudo.
C'è da dire che il brano non è per nulla immediato, ci vogliono sicuramente più ascolti per apprezzare la canzone, con un ascolto veloce e disinteressato non si riesce a cogliere bene le potenzialità e la particolarità del brano. Sarà interessante vedere come verrà accolta dalle classifiche (è tecnicamente un pezzo che va incontro al gusto degli Stati Uniti, proprio grazie al mix tra r'n'b e funk).


venerdì 2 maggio 2014

Jennifer Lopez - First Love

Jennifer pubblicherà il suo ottavo studio album, ancora senza titolo, il 17 Giugno.
Dal momento che il primo singolo, I Luh Ya Papi, non ha fatto presa sul pubblico, arrivando ad una peak position alla #77 nella Billboard Hot 100, Jennifer schiera il secondo singolo, First Love.



Si tratta di una mid/uptempo dallo stile maggiormente pop, rispetto al precedente più spiccatamente hip hop, prodotta dall'hit maker Max Martin. Il testo è una sorta di dedica d'amore, in cui Jennifer dice al suo compagno che se fosse stato il suo primo amore non ce ne sarebbero stati altri.
Apparentemente ha tutte le carte in regola per diventare una super hit, è catchy, presenta un pop più leggero e piacevole rispetto ai beat pesanti che hanno caratterizzato il precedente album, e Max Martin in genere è sinonimo di successo.
Nel video troviamo la bella cantante scambiarsi effusioni in compagnia del modello David Gandy, con sfondo il deserto della California; un video ad alto tasso di sensualità.






Mariah Carey svela le info sul suo nuovo album

Finalmente dopo vari posticipi e difficoltà, Mariah Carey ha annunciato la data di release del suo nuovo album, oltre che titolo, tracklist e cover.
Nonostante manchi ancora un singolo forte che traini a dovere le release dell'album (l'unico singolo che è andato discretamente è stato #Beautiful feat.Miguel, ma risale ormai ad un anno fa), il disco, che si intitolerà Me. I Am Mariah... The Elusive Chanteuse, sarà pubblicato il 27 Maggio.


Dalla tracklist possiamo vedere vari featuring con rapper (Nas, Wale e Fabolous), e una curiosa, quanto tenera, collaborazione con i suoi due piccoli gemelli, Moroccan e Monroe, nel brano Supernatural.
Nell'edizione Deluxe sono presenti anche due brani che facevano originariamente parte dell'ultimo album di inediti Memoirs Of An Imperfect Angel; in realtà era prevista la release di un album di remix (il cui primo singolo fu Angels Cry feat. Ne-Yo), ma poi il progetto fu accantonato, e dal momento che le collaborazioni al suo interno erano piuttosto prestigiose (R.Kelly e Mary J. Blige), Mariah e il suo team hanno pensato di non sprecarle e metterle come bonus track.

1. Cry.
2. Faded
3. Dedicated (feat. Nas)
4. #Beautiful (feat. Miguel)
5. Thirsty
6. Make It Look Good
7. You’re Mine (Eternal)
8. You Don’t Know What To Do (feat. Wale)
9. Supernatural (With Special Guest Stars “Dembabies” a.k.a. Ms. Monroe & Mr. Moroccan Scott Cannon a.k.a. Roc ‘N Roe)
10. Meteorite
11. Camouflage
12. Money ($ * / …) (feat. Fabolous)
13. One More Try
14. Heavenly (No Ways Tired/Can’t Give Up Now)
15. It’s a Wrap (feat. Mary J. Blige) [Deluxe edition]
16. Betcha Gon’ Know (feat. R. Kelly) [Deluxe edition]
17. The Art of Letting Go [Deluxe edition]
18. Me. I Am Mariah…The Elusive Chanteuse

Michael Jackson - Love Never Felt So Good

La premiere del primo singolo, estratto dal nuovo album postumo di Michael Jackson, è avvenuta nella serata di ieri. 
Il titolo è Love Never Felt So Good, ed è una canzone che Jackson scrisse nel 1983, la cui versione demo trapelò su internet in buona qualità nel 2010. Timbaland è il producer che ha messo mano alla demo, e il suo tocco è facilmente individuabile nella versione remix in cui è presente il featuring di Justin Timberlake.



La canzone è una piacevole mid/uptempo dance/funk in cui si respira tutta l'essenza di Michael dei primi anni, e porta immediatamente indietro nel tempo agli anni '80; molto potente e catchy il chorus e stupendi gli stacchi di violino nell'intro e nel middle8. 
La versione remix è un po più movimentata, ma non è stata stravolta la natura del brano; piacevoli i vocals di Justin che si integrano perfettamente con quelli di MJ.
Come già detto, è bello poter risentire la voce di un mito e un'icona della musica pop come Michael Jackson, ma resta sempre l'amarezza per la continua speculazione che viene fatta sul suo nome.