mercoledì 27 marzo 2013

The 20/20 Experience fa il botto

Nella first week di release, il nuovo album di Justin Timberlake fa il pieno di vendite raggiungendo quota 968.000 copie, debuttando chiaramente alla #1 della Billboard 200.
Un risultato estremamente positivo per il cantante e attore, rimasto lontano dal mondo della musica per ben sei anni.



Ora a sfida è vedere se l'album riuscirà a mantenersi costante nel corso dei mesi o se già risentirà di un forte calo tra qualche settimana.
Per il momento, complimenti JT!!!

venerdì 22 marzo 2013

Anna Tatangelo - Occhio per Occhio

Assoluta novità nel panorama pop italiano.
Anna Tatangelo, una delle voci più belle e pulite che abbiamo in Italia, ha rilasciato oggi il nuovo singolo accompagnato dal videoclip. 



Occhio per Occhio il titolo e mostra una svolta drastica, sia per la cantante che per il pop in generale nel Bel Paese. Perchè se nel resto del mondo l'elettronica in ambito pop-commerciale ormai è inflazionatissimo al punto di aver anche oltrepassato il limite della sopportazione (il flop di Warrior di Kesha ne è un esempio), in Italia tutto rimane fermo a ballad melodiche, tristi e melense.
Quindi ascoltando Occhio per Occhio e vedendo il video, ricco di cambi d'abito e scenografie (come nella prassi dei video internazionali), ci troviamo davanti a qualcosa di innovativo per l'Italia e ad una svolta nella carriera di Anna.

lunedì 18 marzo 2013

Review: The 20/20 Experience - Justin Timberlake

Una delle uscite discografiche sicuramente più attese e, anche inaspettate, di questo 2013 è The 20/20 Experience di Justin Timberlake. Il cantante aveva abbandonato il mondo della musica dopo il successo incredibile che ottenne il suo secondo album di inediti FutureSex/LoveSound uscito nel 2006.
In questi anni Justin si è dedicato alla carriera cinematografica, campo che gli ha portato molti successi, tra cui Alpha Dog, Friends With Benefits, Bad Teacher e In Time, e sembrava proprio che avesse accantonato la musica. Fino all'annuncio a sorpresa a Gennaio, nel quale JT annunciava al mondo l'imminente ritorno sulle scene musicali con un nuovo progetto discografico registrato in gran segreto. 
In questi giorni, a seconda delle uscite previste da paese a paese, è stato pubblicato ufficialmente il terzo studio album (in 10 anni e mezzo di carriera da solista) di Justin; il disco, prodotto interamente da Timberlake e Timbaland, si configura come un ritorno alla musica strumentale, senza contaminazioni (o comunque minime) da parte dell'elettronica e all'esplorazione della musica R'n'B, a scapito del pop-dance che caratterizzava il precedente album.



Pusher Love Girl: L'album si apre con un'instrumental che evoca le basi utilizzate in vecchi film anni '50-'60, sembra di essere proprio catapultati un'altra epoca, fino a che la produzione, accompagnata dalla voce JT, entra nel vivo. Vocal soul su base slow accattivante (specialmente nei verse in cui viene spontaneo schioccare le dita). La canzone potrebbe avere la sua naturale fine al minuto 4.44, ma, come in quasi tutte le tracce di questo album,   la canzone si protrae per altri 3 minuti, che a mio avviso, non sono utili (non aggiungono in realtà nulla al brano) e rendono una canzone piacevole un po' pesante e noiosa. 7
Suit & Tie (feat. Jay-Z): Primo singolo di quest'Era che ha molto diviso i fan di Justin: chi ritiene che sia un favoloso primo singolo, che mostri tutta la classe (soprattutto musicale) di JT e chi invece si aspettava qualcosa di più potente come lo fu a suo tempo SexyBack. La verità sta nel mezzo, nel senso che la potenza dei singoli passati, in effetti, manca, tuttavia Justin è comunque garanzia di qualità. Il brano è una slow r'n'b, dalla base indubbiamente elegante, arricchita dal featuring di Jay-Z che non ci sta male, ma non è neanche esplosivo. 7.5
Don't Hold The Wall: Base assolutamente curiosa e intrigante, rievoca suoni tribali, ricorda quasi una giungla, all'inizio, e che poi si arricchisce del sound tipico di Timbaland che in questa traccia si nota chiaramente. Anche qui ci troviamo di fronte ad una canzone slow, i vocal di Justin tendono al basso, quindi non c'è il suo classico falsetto, e anche qui, da un certo punto in poi, la canzone si prolunga in quella che, per base, può essere tranquillamente un'altra canzone. 7/8
Strawberry Bubblegum: altro brano che dai primi suoni riporta indietro nel tempo. Carino e ben riuscito l'accostamento di una base classica a qualche suono elettronico. Falsetto pressoché dominante e anche qui dopo la fine naturale della canzone c'è un prolungamento con una base più arricchita e quasi scollegata dalla precedente. Per gli amanti dell'R'n'B questa è sicuramente una buona traccia, anche se non si arriva mai ad un vero e proprio turning point. 6
Tunnel Vision: Produzione particolare, sicuramente la più particolare del disco, suoni elettronici si accompagnano a colpi di violino creando una base senza dubbio ottima. Brano più pop rispetto ai precedenti e il prolungamento è collegato in maniera più coerente col resto della canzone. 8/9
Spaceship Coupe: Sapiente accostamento di strumenti organici (come il bellissimo assolo di chitarra elettrica) e suoni elettronici. A rendere questo brano poco catchy ed accattivante è l'eccessivo uso del falsetto di Justin (che può piacere, ma se usato troppo crea quasi fastidio) e il prolungamento di 2 minuti, lento, soporifero e che fa chiedere in continuazione quando arriverà la fine del brano. 5
That Girl: Prima canzone di una lunghezza normale ed accettabile. Base assolutamente catchy e divertente, pur non essendo un'uptempo. Buon compromesso tra pop e R'n'B. Direi che senza dubbio è una delle canzoni meglio riuscite dell'album. 8
Let The Groove In: Prima, ed unica, canzone realmente movimentata. Base accattivante e coinvolgente, sarebbe una canzone eccezionale se non fosse per due punti deboli: il prolungamento avente una base più lenta che rompe col resto e il testo abbastanza ripetitivo. In realtà il secondo punto non infastidisce più di tanto in quanto perfettamente integrato nel mood della canzone, ma quei due minuti in più rovinano davvero tutto. 8.5
Mirrors: Secondo singolo di quest'Era. Ballad più spiccatamente pop del resto e dove si respira nuovamente il Justin di un tempo. Tutto di questo brano è piacevole, dalla base alle lyrics. Entra facilmente in testa ed è impossibile non canticchiarla. L'unico neo, è sempre lo stesso... Ci sono ben 3 minuti (cioè la lunghezza media di una canzone) di prolungamento che rendono davvero pesante l'ascolto completo della traccia (fortunatamente abbiamo una radio edit che ci facilita le cose). 8.5
Blue Ocean Floor: Ballad lenta, lentissima... Sicuramente toccante, ma non è presente alcun turning point, la canzone rimane sempre uguale a se stessa e l'effetto è soporifero. In molti la considerano la perla dell'album; certo sarebbe sicuramente piacevole, se solo non avesse un mood così lento e se durasse un paio di minuti in meno. 5/6
Dress On: Prima delle due bonus track dove scompare Timbaland alla produzione in favore di Rob Knox, collega di Timberlake nel gruppo di produzione chiamato The Y's. Anche qui troviamo una sapiente mescolanza di strumenti e musica elettronica. Piacevole slow r'n'b, non brilla particolarmente, ma rimane sicuramente più interessante di altre canzoni contenute nella standard edition. 7+
Body Count: Per avere un po' di vita bisogna andare all'ultima traccia, tra l'altro bonus, della deluxe edition. E' uno spreco che questa canzone sia inserita come bonus, avrebbe dato un po' di brio all'album. Il brano è caratterizzato da una base frizzante, arricchita da molti strumenti. 8.5

In conclusione The 20/20 Experience lascia senza dubbio spiazzati ad un primo ascolto in quanto di Justin abbiamo il ricordo dei beat elettronici e delle uptempo di FutureSex/LoveSound. Va sicuramente apprezzato il fatto che Justin non si sia omologato alla moda e abbia proposto un progetto molto coraggioso dal punto di vista musicale; altro punto a suo favore è l'aver collaborato solo con Timbaland, producer che ha visto i suoi periodi migliori nella metà degli anni 2000 e nel mercato attuale potrebbe non avere più lo stesso appeal. Tuttavia l'album risulta, a causa della lunghezza eccessiva e al prolungamento forzato di quasi tutte le tracce, difficile da ascoltare e un po' lento, la qualità c'è e si sente benissimo, ma viene velata da questi minuti non necessari. Voto complessivo: 8

Justin Timberlake: due album in una anno?

Come sappiamo domani uscirà The 20/20 Experience, terzo studio album di Justin Timberlake; ciò che non sappiamo, e apprendiamo da recenti rumors, è che il cantante sembra aver intenzione di rilasciare la seconda parte dell'album a Novembre.



Secondo il batterista con il quale Justin si è esibito tutta la scorsa settimana al Jimmy Fallon Show, il cantante pubblicherà un nuovo cd in autunno contenente altre 10 canzoni (per un totale complessivo di 20, considerando l'attuale).
La mia personale speranza è che, se la notizia si rivelasse vera, nella part 2 ci siano canzoni più uptempo e meno "noiose" rispetto a quello in uscita domani (di cui chiaramente ci sarà una recensione).

sabato 16 marzo 2013

Jessie J e l'atto di coraggio per beneficienza

La cantante inglese Jessie J, per raccogliere fondi per l'organizzazione umanitaria Comic Relief, ha deciso di compiere un gesto molto coraggioso, rasarsi completamente i capelli.
Il risultato? Osservate voi stessi! Io la trovo molto bella anche così, devo dire...



Pitbull feat. Christina Aguilera - Feel This Moment (video premiere)

Tanto annunciato e ora finalmente pubblicato. Sto parlando del video che accompagna il nuovo estratto da Global Warming, Feel This Moment.
Il video alterna immagini di concerti e backstage del rapper di Miami a primi piani della Aguilera, la quale non si vedeva da parecchio tempo in video (dal momento che non ha nemmeno realizzato un videoclip per il secondo singolo estratto da Lotus, Just A Fool).
Meno male comunque che c'è Christina, tornata di nuovo in super forma, a dare un po' di pepe alla clip che se no sarebbe abbastanza noiosa.
Speriamo di poter vedere la cantante di Staten Island di nuovo in carreggiata col suo progetto discografico (di cui potete leggere la recensione QUI) e speriamo che questa collaborazione l'aiuti a riacquistare la visibilità un po' perduta negli ultimi tempi.


mercoledì 13 marzo 2013

Selena Gomez - Rule The World

Selena ha subito il leak del suo primo singolo che trainerà la release della sua ultima fatica discografica.
Si tratta di una uptempo elettronica che non ha più sonorità troppo adolescenziali come i precedenti, sicuramente è un brano catchy e molto radiofonico che non avrà difficoltà ad avere successo se supportato nella giusta maniera.


Nuovo video per Taylor Swift

Come anticipato tempo fa, il nuovo singolo di Taylor Swift estratto dall'ultimo album Red è 22.
Oggi è andato in premiere il video che accompagna il brano; la clip è in perfetta sintonia con la canzone, allegro, frizzante e giocoso, rispecchia in pieno il tema della canzone, inoltre vediamo una Taylor sempre più sciolta.


sabato 9 marzo 2013

Ottimo debutto per Demi

Demi Lovato ha da poco rilasciato il suo nuovo singolo, Heart Attack. Il brano ha debuttato alla numero 12 della Billboard Hot 100 e alla 4 della Hot Digital Song, quest'ultimo rappresenta il risultato migliore ottenuto dalla cantante con un singolo di debutto. Sicuramente forte dell'esperienza ad X Factor USA che le ha donato grande visibilità, Demi è  pronta per una nuova Era che già promette molto bene.


Almost Home - Mariah Carey Video Premiere

E' stato pubblicato ieri, in concomitanza con l'uscita nelle sale di Oz The Great and Powerful, il video che accompagna la colonna sonora, Almost Home cantata da Mariah Carey.
Le riprese della cantante sono in bianco nero e dietro la telecamera troviamo David LaChapelle. Sinceramente, considerando il regista, mi aspettavo qualcosa di più rispetto a Mariah, elegantissima e di classe con il vento tra i capelli, ripresa in uno stesso punto, tuttavia per una soundtrack può andare bene.
Nel video la Carey sfodera tutto il suo fascino e fa rimanere lo spettatore con gli occhi puntati sullo schermo.


giovedì 7 marzo 2013

Review: Party Never Ends - Inna

Inna è tornata con un nuovo e corposo album che fa da successore a I Am The Club Rocker.
Anticipato da moltissimi singoli promozionali (il primo, Caliente, risale ormai all'estate scorsa), ha visto finalmente la pubblicazione l'1 Marzo. Party Never Ends è un classico album di Inna, quindi troviamo musica dance in gran quantità e per certi versi ritorna un po' alle origini del primo album Hot, in cui non trovavano molto spazio brani più commerciali come nel secondo album. Tra i produttori più presenti nell'album troviamo Play & Win, trio romeno che ha collaborato molto spesso con Inna, fautori, tra l'altro, di tutti i singoli promozionali rilasciati fino ad ora.



In Your Eyes: L'album si apre subito con una produzione dance potente dal testo, scritto anche da Inna, abbastanza hot, ricorre per tutta la canzone il verso "I Want Your Body". Non ci troviamo di fronte alla produzione migliore, ma riesce comunque a farsi notare. 7.5

We Like To Party: Come sonorità potrebbe tranquillamente appartenere a Hot. La canzone, pur avendo un sound tipicamente dance, non spicca particolarmente per potenza, inoltre il chorus, pur essendo sufficientemente incisivo, non splende, rendendo la canzone abbastanza ripetitiva e noiosa.5/6

More Than Friends: Brano pop-dance estremamente catchy ed estivo, fa venire subito voglia di spiagge e party. Troviamo un featuring con Daddy Yankee che sicuramente dona un tocco in più alla canzone già di per se molto potente! Ottimo primo singolo per trainare l'album, tuttavia una release in mesi più caldi avrebbe sicuramente favorito le vendite, probabile che la vera esplosione ce l'abbia tra qualche mese. 8/9

Lover: Alla produzione troviamo Afrojack, e in effetti siamo di fronte ad un brano con sonorità più internazionali e non confinati solo alla dance. Ad arricchire questa ottima canzone troviamo dei pezzi dubstep che rendono Lover uno dei brani più particolari dell'album. 8/9

Dame Tu Amor: nuovo featuring, questa volta con Reik. Il brano è interamente cantato in spagnolo ed è una delle canzoni più lente (se così si può definire), con turning point più movimentati solo nei chorus. Canzone molto molto piacevole. 8

Take Me Down To Mexico: Brano dance con un sound particolarissimo. Probabilmente merito del titolo, o del sound di una fisarmonica (reale o computerizzata che sia) ella chitarra sul finale, si ha subito l'idea di essere trasportati in una bianchissima spiaggia messicana. 7/8

Famous: Pura dance. Il vero punto forte della canzone sono i versi e il pre-chorus. Secondo me nel chorus perde un po', sia come cantato che come base. Forse un pochino filler come brano. 5/6

Take It Off: segue un po' la stessa linea di Famous. e il "lala lala liii" non è proprio il massimo. Tuttavia rispetto alla traccia precedente presente quel qualcosa in più che la rende più piacevole. 6+

Tonight: Cover di un brano di Alexandra Burke contenuto nel suo secondo album Heartbreak On Hold. Inna rende assolutamente giustizia al brano, anzi probabilmente le si addice molto di più rispetto alla Burke, più adatta al genere pop. Canzone potente che si ascolterebbe in loop tutto il giorno. 9

J'Adore: Da qui inizia la serie di produzioni Play & Win, nonché di tutti i singoli promozionali rilasciati dall'estate scorsa fino a J'Adore che è stato l'ultimo prima di More Than Friend. Tra tutti quelli rilasciati questo forse è quello più debole come potenzialità. Si ascolta piacevolmente, ma non splende particolarmente. 6

Caliente: Primo singolo promozionale, cantato un po' in inglese e un po' in spagnolo. Brano tipicamente dance, molto estivo, accompagnato da un video altrettanto estivo, dove troviamo Inna insieme al modello, ex toy boy di Madonna, Jesus Luz. 7/8

Crazy Sexy Wild: Brano incredibilmente catchy, estivo, allegro e frizzante! Pop-Dance assolutamente ben fatto, non particolarissimo come sound, ma è sicuramente uno dei brani di Inna più incisivi. Impossibile non battere il piede! 8.5

INNdiA: Il suono di una chitarra apre questo brano che richiama a un sound un po' esotico. E' uno dei singoli promozionali migliori che abbia rilasciato, principalmente per la produzione. La canzone è accompagnata da un video molto sexy, ma contiene anche una denuncia sulla violenza contro le donne, tema sul quale Inna si è da sempre battuta creando anche l'associazione Bring The Sun In My Life e il singolo Endless estratto dal precedente album. 8/9

Ok: Pubblicata lo scorso anno, ma senza un video. Produzione molto dance, con sonorità tipiche di questo genere, quindi rischia di essere apprezzato solo dai veri amanti. Chi è legato maggiormente al pop difficilmente riuscirà a farsi piacere questo brano. 5.5

Live Your Life: Anche qui il sound è particolarmente dance, e il testo non aiuta molto a rendere la canzone meno ripetitiva e più appetibile anche a chi non ama la dance. 5.5

Party Never Ends: Arriviamo alla title track. Brano potentissimo! Elettronica allo stato puro per un brano tutto da ballare! Base, nel suo genere, abbastanza particolare e molto incisivo. Merita di essere singolo con un bel video (sperando in qualcosa di diverso di una banale clip in discoteca). 8/9

Fall In Love/Lie: La vera perla dell'album. Testo, seppur abbastanza scarno, piacevole e non troppo scontato. La base non è eccessiva e fa da ottimo supporto al cantato e alle lyrics. Senza dubbio uno dei pezzi migliori di Inna, la quale è creditata anche come autrice. 9

World Of Love: Album filler, che infatti si trova tra le bonus track. Sembra quasi una canzoncina da cartone animato, si poteva anche fare a meno di inserire nell'album. 5

I Like You: Anche qui, niente di eccezionale. Brano con sound particolarmente dance e molto ripetitivo. 5

Shining Star: Torniamo a qualcosa di qualitativamente migliore. Bel testo, produzione non eccelsa, ma nel complesso la canzone si presenta bene. La base un po' più lenta accompagna perfettamente il testo. 7+

Alright: Anche questo è un brano pubblicato molto tempo fa, ma non accompagnato da un video. Seppur il testo sia abbastanza ripetitivo, la base potente è relativamente particolare, e rende questa traccia estremamente piacevole e frizzante. 7/8

Boom Boom: Inna presta la voce per questo brano del Dj Brian Cross. Il risultato è molto buono. Effettivamente si sente che non è una canzone tipica di Inna, pur rimanendo nell'ambito dance a lei congegnale. 8

Tu Si Eu: versione in rumeno di Crazy Sexy Wild. Carino e piacevole ascoltare anche questa versione in lingua madre della cantante.

Light Up: Versione inglese di Dame Tu Amor. In questo caso forse, la particolarità dello spagnolo dono al brano quel qualcosa in più che qui non c'è.

Energy: Ultima Bonus track solo per l'acquisto su iTunes. Anche qui sound tipici dance, troppo presenti e pressanti. Vale lo stesso discorso fatto per World Of Love e I Like You. 5

In conclusione Party Never Ends è un album che comunque riesce ad accontentare un po' tutti, amanti del pop e amanti della pura dance, anche grazie all'elevato numero di tracce al suo interno. Non c'è un vero e proprio salto qualitativo però, Inna rimane nel suo, lo fa bene, ma non evolve moltissimo. Un vero peccato è il mancato inserimento di Oare, canzone registrata da Inna in tempi precedenti a Hot e che non ha nulla a che vedere con la dance; è una ballad pop molto molto bella, rilasciata anch'essa nei mesi precedenti e che come bonus track sarebbe stata perfetta (al posto di Energy per esempio). In definitiva possiamo dare a questo album un 7










Madonna nominata all'International Dance Music Awards

La MDNA Era non si può certo considerare molto fortunata: i singoli hanno avuto un modesto successo, l'album, nonostante detentore del record di pre-order su iTunes, è rapidamente affondato nelle classifiche e le critiche di fans e non sono state molto positive, molti infatti hanno lamentato il fatto che ci fosse troppa omologazione con altri brani album del periodo e questo per un'artista del calibro di colei che ha sempre rivoluzionato la musica è riduttivo.


Anche per quanto riguarda i vari awards che ci sono stati Madonna e il suo ultimo album sono sempre stati snobbati (dai VMAs agli EMAs, dagli AMAs ai Grammy). Finalmente arrivano le prime nomination e sono agli International Dance Music Awards nei quali è nominata in 3 categorie: Best Pop Dance Track (Girl Gone Wild), Best Music Video (Girl Gone Wild) e Best Solo Artist. La cerimonia si terrà il 21 Marzo a Miami.