Reduce da una trionfante notte agli ultimi VMAs, dove si è esibita con una performance lunga un quarto d'ora e ha portato a casa ben 8 statuette sulle 11 nominations ottenute, Beyoncé, nel giorno del suo compleanno, il 4 Settembre, ha pubblicato sul suo canale VEVO il video per il terzo singolo ufficiale che fa da successore a Formation e Sorry, estratto dal visual Lemonade.
La scelta, piuttosto ovvia, è caduta su Hold Up, brano che già dal rilascio di Lemonade si è fatto strada nei piani alti delle classifiche e ha già ottenuto la certificazione Gold in Australia e Silver in UK.
La canzone è una downtempo prodotta da Diplo, che vede una lunga lista di credits in quanto, nonostante la produzione sia piuttosto spoglia e minimal, è piena di sample e interpolazioni di altre canzoni. Il sound segue il trend reggae del momento, al quale anche Beyoncé si è arresa, che risulta in contrasto con le lyrics piene di rabbia e risentimento per la scoperta del tradimento del marito.
Il video è probabilmente quello che è rimasto più impresso del progetto Lemonade, un po' per la distruzione delle automobili con la mazza da baseball, ma soprattutto per l'abito giallo indossato dalla cantante che, oltre a dare un'immediato colpo d'occhio accattivante, vuole anche essere una rappresentazione della dea del fiume Oshun, che nella religione nigeriana Yoruba, rappresenta l'acqua, la fertilità, la purezza e la sensualità.
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