Blog dedicato alla musica Pop (ma non solo) con recensioni degli ultimi album e brani usciti e le news ufficiali più importanti.
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Si avvicina la fine del 2017 e, come di consueto, è tempo di bilanci! Durante quest'anno abbiamo assistito a molte release discografiche, tra importanti comeback e artisti che ci hanno accompagnato in modo abbastanza costante negli ultimi anni; le vendite hanno confermato un trend già visto in passato, cioè pochi nomi di punta che dominano con numeri impressionanti l'intero anno, e molti altri che si accodano con vendite discrete, ma inferiori rispetto a qualche anno fa.
In attesa di goderci la nuova musica che arriverà nel 2018, nella cui lista troviamo grandi nomi come Christina Aguilera, Justin Timberlake e Jennifer Lopez, ripercorriamo gli ultimi dodici mesi con gli album che ci hanno tenuto compagnia!
Demi Lovato sembra essere in un periodo d'oro per la sua carriera: il suo primo singolo, estratto dal nuovo album, ha raggiunto la Top10 nelle classifiche dei principali mercati discografici, ottenendo diverse certificazioni Platino, il brano cantato con Luis Fonsi, Echeme La Culpa, è la collaborazione che ha raggiunto più velocemente il traguardo del VEVO Certified, e il suo album, Tell Me You Love Me, si mantiene piuttosto stabile all'interno della Billboard 200, senza scivoloni troppo pesanti.
Forte di questi dati, la Lovato schiera il secondo singolo che fa da successore a Sorry Not Sorry.
Il brano scelto, per continuare la promozione del sesto album, è la title track Tell Me You Love Me, una power ballad pop/r'n'b, dalle influenze gospel, caratterizzata da trombe e handclaps, in cui Demi non solo mette in mostra il suo incredibile talento vocale, ma anche un'interpretazione sentita e molto emozionante.
Essendo la title track, è evidente che il pezzo abbia un certo significato per Demi: la cantante infatti ascoltò questo brano durante il periodo in cui si lasciò con il suo fidanzato Wilmer Valderrana, e per questo sentì la vulnerabilità del testo molto vicina al suo stato d'animo di quel momento.
Nel video, la Demi cantante lascia spazio anche alla Demi attrice. La clip è infatti un minifilm in cui viene raccontata la storia d'amore della cantante con il suo ragazzo (interpretato da Jesse Williams), dalla proposta di matrimonio al giorno delle nozze, che si concluderà con un colpo di scena.
Buona la scelta di questo secondo singolo. Sicuramente durante il periodo invernale le ballad trovano un mercato più favorevole, inoltre la ricchezza della produzione e l'intensità vocale di Demi rendono la canzone più catchy di una piano ballad in stile Stone Cold.
Oltre a Taylor Swift, l'artista donna di maggior successo quest'anno è stata senz'altro P!nk, la quale, con il suo lead single What About Us, ha letteralmente conquistato le classifiche e le radio di tutto il mondo. Nonostante il pezzo sia ancora molto forte, la cantante ha già piazzato il secondo estratto, per assicurarsi una buona longevità del disco.
Il brano scelto è la title track Beautiful Trauma, una frizzante e catchy uptempo pop-rock, prodotta da Jack Antonoff, caratterizzata da continui cambi di ritmo e atmosfere. Questa dualità rappresenta appieno il significato del brano; la stessa P!nk ha infatti dichiarato, a proposito del perché abbia intitolato il disco Beautiful Trauma: "life is fucking traumatic. But it's also incredibly beautiful, too.".
Sicuramente molto del successo del brano sarà dovuto al video. La clip infatti è ambientata in una colorata casa degli anni '50, dove P!nk e il marito, interpretato da Channing Tatum, mostrano una particolare e insolita vita di coppia. Video simpaticissimo che non può non far sorridere ma che, al contempo, mostra la grande artisticità della cantante che, da più di un decennio, ha sempre proposto lavori di qualità.
Dopo il difficile e complicato periodo che ha visto Selena Gomez obbligata ad uno stop forzato a causa di una complicazione della malattia che l'affligge, il Lupus, che ha reso necessario un delicato intervento di trapianto di un rene, la cantante è pronta a tornare sulle scene più forte che mai.
L'ex stella Disney quest'anno ha rilasciato due singoli, Bad Liar e Fetish, che hanno ricevuto il plauso della critica per la svolta musicale, ma purtroppo non hanno ottenuto lo stesso successo che ottennero i singoli della precedente Era discografica. La Gomez comunque non si perde d'animo ed è attesa questa sera agli American Music Awards, prima performance dopo più di un anno, per presentare il suo nuovo singolo.
Il brano si intitola Wolves ed è stato realizzato in collaborazione con il DJ e produttore, dall'identità sconosciuta, Marshmello. Si tratta di una uptempo Future Bass (genere che nasce dalla Bass Music e dal Trap), caratterizzata da passaggi quasi acustici ad altri pesantemente EDM, il tutto inserito in un'atmosfera gloomy. La voce di Selena è calda e avvolgente, e i suoi breathy vocals danno al pezzo un tocco sensuale molto piacevole.
Nel video troviamo la cantante, elegante e sexy con numerosi cambi di outfit, muoversi in varie zone all'interno di una piscina. Nessuna story-line, è più una clip che sembra girata durante un servizio fotografico per un giornale di moda, ma nonostante questo, la bellezza e il magnetismo della Gomez riescono a tenere incollati gli occhi di chi guarda con molta facilità.
Speriamo che grazie a questo brano Selena riesca a lanciare a dovere il suo nuovo album e ad ottenere una nuova hit, perché, dopo ciò che ha passato, se lo merita davvero un bel successo personale.
Superfluo parlare del successo di Despacito durante quest'estate, tutti siamo stati contagiati dalla hit di Luis Fonsi che, grazie anche alla collaborazione di Justin Bieber, è riuscito a raggiungere le 16 settimane in vetta alla Billboard Hot 100, eguagliando lo storico record, rimasto imbattuto dal 1995, detenuto da One Sweet Day, cantata da Mariah Carey e Boyz II Men.
Dopo questo successo tanto imponente sarà difficile per il portoricano ottenere un riscontro altrettanto rilevante, ma nonostante questo Luis schiera un nuovo singolo, sperando possa diventare una hit latina durante il periodo invernale.
Il nuovo singolo si intitola Échame La Culpa, ed è un'altra coinvolgente e potente uptempo reggaeton cantata in collaborazione con Demi Lovato, la quale partecipa sia con versi in inglese che in spagnolo. Catchy, radio-friendly e con un ritmo a cui è impossibile rimanere fermi, questo brano ha tutte le carte in regola per ottenere un buon successo nelle varie classifiche mondiali, anche se il periodo invernale in genere vede trionfare maggiormente ballad e midtempo.
Il videoclip che accompagna il singolo punta tutto sul divertimento e sul ballo, in un'atmosfera frizzante e sensuale. In alcune scene Demi ricorda molto la collega Rihanna nel video di un altra hit estiva dal sound latino: Wild Thoughts.
Con molta probabilità non sentiremo questa canzone con la stessa frequenza di Despacito, ma sfruttando l'onda di popolarità di Fonsi e l'attuale successo della Lovato con Sorry Not Sorry, Échame La Culpa potrebbe essere un'ottima pausa tra una singolo natalizio e l'altro.
Ci siamo! Il periodo natalizio è ormai alle porte e con esso non possono mancare le canzoni a tema che ci accompagneranno fino al 25 Dicembre. Ovviamente la regina indiscussa del periodo festivo è Mariah Carey, la quale, da ben 23 anni, ci accompagna in questo periodo dell'anno con la sua hit All I Want For Christmas Is You, che ciclicamente risale le classifiche mondiali dei singoli più venduti.
Quest'anno però la Carey aggiunge un nuovo brano ai suoi successi natalizi con la soundtrack di un film d'animazione.
Il brano si intitola The Star ed è, appunto, la colonna sonora dell'omonimo film d'animazione che narra la storia della nascita di Gesù vista con gli occhi degli animali coinvolti nella vicenda. La canzone è una power ballad che ricorda le grandi hit del passato della cantate, come Hero, e, anche il testo, seppur in chiave cristiana, è un inno di speranza e incoraggiamento, temi che spesso ricorrono nella discografia della Carey. Vocalmente è un pezzo che dà la possibilità a Mariah di eseguirla con facilità dal vivo, non ha rischiato con virtuosismi o note altissime, ma rimane comunque una bellissima performance vocale.
Nel video troviamo la diva, in un abito dorato molto glamour, cantare il pezzo, intervallata da spezzoni del film.
Nonostante sia un ottimo brano natalizio che si aggiunge al repertorio della Carey, difficilmente The Star riceverà più passaggi in radio di All I Want For Christmas Is You, così come qualsiasi altro singolo natalizio di un qualsiasi altro collega non riuscirà a diventare mai così iconico come quello di Mariah, che ormai è diventato a tutti gli effetti un classico.
L'album più atteso dell'anno è finalmente uscito! Dopo un periodo di silenzio e di ritiro dalle scene, interrotto solo dalla collaborazione con Zayn per la soundtrack di Fifty Shades Darker, nel singolo I Don't Wanna Live Forever, Taylor Swift ha fatto il suo trionfale comeback nel mercato musicale e ha già infranto un sacco di record, tra cui il maggior numero di visualizzazioni in 24 ore con il video del primo singolo Look What You Made Me Do. E proprio nel primo estratto, la cantante afferma che la vecchia Taylor è morta, una dichiarazione che fissa lo standard per il resto dell'album e su quello che ci si può aspettare. Idealmente l'album è diviso in due parti: la prima, dalle produzioni più aggressive, in cui la Swift parla della reputazione che i media le hanno costruito nel corso degli anni, e la seconda, più soft, con i tipici temi d'amore che hanno caratterizzato la carriera della cantante.
L'attesa per il secondo album in spagnolo di Jennifer Lopez, intitolato Por Primera Vez, sembra infinita, probabilmente a causa dei risultati non esattamente entusiasmanti del primo singolo Ni Tù Ni Yo, uscito a Luglio. Ma come sappiamo, J.Lo non è una che ama adagiarsi sugli allori e così, scegliendo forse un momento critico con l'uragano Taylor Swift che si sta abbattendo nel mercato discografico, pubblica un secondo singolo tutto da ballare!
La canzone si intitola Amor Amor Amor ed è una potente uptempo reggaeton cantata in collaborazione con il re di questo genere musicale, Wisin. Nel testo i due artisti latini si riferiscono in maniera abbastanza palese ad un focoso incontro d'amore, così passionale da farli sudare e perdere il controllo; un approccio più fisico dunque, rispetto al singolo precedente in cui erano i sentimenti e le emozioni dell'innamoramento. In confronto a Ni Tù Ni Yo, questo nuovo singolo è inoltre molto più immediato e può incontrare maggiormente i gusti del pubblico.
Il video, diretto da Jessy Terrero, è ambientato nei sotterranei della metropolitana di Manhattan, dove J.Lo e Wisin si fronteggiano inizialmente in uno scontro maschi VS femmine, per poi ritrovarsi sul finale a ballare tutti insieme. Molto piacevole, Jennifer di una bellezza strepitosa, ma con qualche scena/outfit avrebbe avuto un appeal in più.
Inutile dire che ÷, terzo studio album di Ed Sheeran, pubblicato a Marzo di quest'anno, sia stato un successo globale di enormi proporzioni. Dal disco sono stati estratti 3 singoli di enorme successo, in particolare Shape Of You e Galway Girl, che ci hanno tenuto compagnia per questi 8 mesi. Ma le potenzialità dell'album non sono ancora esaurite e per questo Ed pubblica il quarto estratto che promette già di diventare la sua ennesima hit.
La canzone si intitola Perfect ed è una dolcissima e romantica ballad, prodotta da Sheeran, Will Hicks e Benny Blanco, ispirata e dedicata alla sua fidanzata Cherry Seaborn. Il paragone con Thinking Out Loud è immediato e inevitabile, ma Ed, non volendo essere definito solo da quel brano, ha dichiarato di volerlo superare scrivendo la migliore canzone d'amore della sua carriera.
Il video, diretto da Jason Koenig, è perfetto per il periodo: ambientata in una località sciistica, in mezzo alla neve, durante il periodo natalizio, la clip racconta la perfetta vacanza romantica che ognuno di noi sogna di fare con il proprio partner.
L'accoglienza del pubblico è già stata molto calorosa, in quanto il singolo ha già raggiunto la vetta di molte classifiche mondiali e ha già conquistato delle certificazioni Platino e Multi-Platino; le potenzialità per bissare, e forse anche superare, il successo di Thinking Out Loud ci sono tutte e, ancora una volta, Ed non ne ha sbagliata una!
In appena un paio d'anni, Sam Smith è riuscito ad ottenere un consenso di pubblico e critica stupefacenti. Con all'attivo 26 premi vinti, tra cui 4 Grammy, 1 Academy Award e 1 Golden Globe, più di 12 milioni di copie vendute con il suo album di debutto In The Lonely Hour, e una cascata di certificazioni in moltissimi paesi, Sam è senza dubbio uno degli artisti inglesi, insieme ad Ed Sheeran e Adele, che ha maggiormente influenzato il mercato discografico negli ultimi anni.
Con un debutto così importante, l'attesa e l'aspettativa per il secondo album erano alle stelle! Il cantante, dopo la vittoria agli Oscar con la colonna sonora del film di James Bond, Spectre, si è preso una pausa dai riflettori e dai social per vivere la vita da persona comune, così da avere anche esperienze da mettere in musica. Ed è proprio quello che racconta questo album: The Thrill Of It All è un album molto personale che non solo parla delle vicende amorose di Smith, ma anche di temi importanti e profondi della sua vita.
Rita Ora è senza dubbio tra le artiste più talentuose e con stile del panorama mainstream, ma purtroppo ha sempre fatto fatica a imporsi in maniera netta e decisa nel mercato. L'ultimo singolo, Your Song, le ha comunque regalato diverse soddisfazioni: è andato piuttosto bene in classifica nei mercati del Nord Europa, ha raggiunto la #1 all'interno della classifica Billboard Dance Club Songs, ed è stato certifica Platino in UK, Belgio e Doppio Platino in Australia.
In attesa del suo secondo album (il primo che sarà rilasciato in USA), previsto per il 2018, Rita pubblica un nuovo singolo, nella speranza di riuscire a far breccia sul pubblico.
Il brano si intitola Anywhere, ed è una bella uptempo Electropop/Dance, prodotta da Alesso e Sir Nolan, la cui ciliegina sulla torta è senz'altro il beat drop che segue i ritornelli. Il testo parla di evadere dalla realtà di tutti i giorni, mollare tutto e andare con il proprio amore o amico il più lontano possibile; dietro queste lyrics c'è Andrew Watt, giovane songwriter che ha scritto anche It Ain't Me di Kygo e Selena Gomez, brano che come stile è vicinissimo a Anywhere.
Nel video troviamo Rita tra le strade e locali di New York, bellissima e luminosa con una serie di outfit di grandi brand della moda.
Seppur come genere e tipo di canzone, Anywhere non sia nulla di nuovo o di mai sentito, risulta comunque un buon prodotto, coerente con la linea tracciata dal precedente singolo Your Song, e che può aiutare Rita ad ottenere quel successo che sarebbe davvero meritato.
Il 10 Novembre è prevista l'uscita di Reputation, sesto album di Taylor Swift, anticipato dal singolo Look What You Made Me Do che, senza sorprese, è stato un successo mondiale e ha conquistato record su record.
A due settimane dalla release del disco, la Swift prosegue con la promozione, finora avvenuta solo tramite promo-single e videoclip, pubblicando il video del secondo singolo ufficiale.
Il brano scelto è ... Ready For It?, già promo single rilasciato il 3 Settembre. Si tratta di un brano caratterizzato da strofe aggressive, quasi rap, un chorus più melodico, e una produzione incisiva electropop, con influenze dubstep e trap, curata da Max Martin, Shellback e Ali Payami. Il testo ruota intorno ad un ragazzo, poco raccomandabile, per il quale Taylor nutre interesse e con il quale farebbe delle pazzie. Questo tema però non è stato assolutamente contemplato per il video.
La clip infatti, diretta dall'ormai strettissimo collaboratore di Tay, Joseph Kahn, è ispirato al genere fantascientifico, e vede una Taylor strega-robot entrare in un edificio abbandonato dove un'altra Taylor cyborg è nuda all'interno di una gabbia di vetro. Le interpretazioni si sprecano: c'è chi parla di una nuova rinascita, l'ascesa di una Taylor, altri ritengono rappresenti la ribellione della Swift nei confronti della stampa, altri ancora, nella cantante nuda, vedono un riferimento, e quindi una risposta, al video Famous di Kanye West, quello che ha dato il via alla faida tra i due.
Qualunque sia il significato dietro il video, è certo che Taylor sta producendo del materiale di ottima qualità, dalle canzoni ai video, affermandosi sempre di più come la popstar di riferimento nel panorama mainstream attuale.
In origine ci fu Madonna a reinventarsi ad ogni album con cambi di sonorità e look, poi negli anni 2000 fu il turno di Christina Aguilera, che stupì con cambi di immagine totalmente opposti tra loro, e ai giorni nostri, l'artista più camaleontica che abbiano nel panorama musicale è senza dubbio Miley Cyrus. L'ex stella Disney ha cercato di scrollarsi di dosso l'immagine da Hannah Montana mostrando un lato più aggressivo con l'album Can't Be Tamed, ma fu con Bangerz, uscito nel 2013, che la Cyrus scandalizzò il mondo con un look e un atteggiamento decisamente spinto. Ora Miley, con il suo sesto album, compie un'ulteriore trasformazione, tornando ad essere una ragazza acqua e sapone, quella cresciuta in una fattoria del Tennessee. A questo cambio di immagine si accompagna anche un cambio di sound: dall'elettronico e urban Bangerz si passa ad un più organico e country sesto disco, il cui titolo esprime una ritrovata serenità e spensieratezza: Younger Now.
Con due mesi di ritardo, ecco la recensione del nuovo delle Fifth Harmony.
Questo terzo studio album è il primo senza Camila Cabello, la quale ha lasciato la band per concentrarsi sulla sua carriera da solista, che sta già vivendo momenti di alti e bassi. Le ragazze hanno deciso di intitolare il disco con il nome del gruppo, a significare che, anche senza un membro, la loro identità rimane la stessa e sono pronte ad affrontare i fans anche come quartetto.
Fifth Harmony, nonostante abbia debuttato alla #4 nella Billboard 200, regalando al gruppo la loro quarta Top10 (pareggiando così altri gruppi femminili come Destiny's Child e Dixie Chicks) e la terza Top5, in termini di vendita non si può certo dire che stia facendo faville. E anche i singoli non riescono ad ingranare come le hit passate Worth It e Work From Home.
A distanza di 7 mesi dal loro ultimo singolo Cold, i Maroon 5 sono tornati con un nuovo brano per trainare la release del loro sesto disco atteso entro la fine dell'anno. Come dimostrato dagli ultimi due singoli, la band è sempre meno band e sempre più Adam Levine solista, e questo si nota specialmente dalla svolta sempre più pop/dance, e quindi senza una reale necessità di un gruppo di musicisti, delle canzoni pubblicate.
Tuttavia i Maroon 5 ormai sono un marchio di fabbrica e, nonostante i diversi anni di attività, sono rimasti sempre sulla cresta dell'onda raggiungendo ogni volta ottime posizioni in classifica.
Il terzo singolo estratto dall'album, ancora senza nome, si intitola What Lovers Do, ed è una divertente e super catchy uptempo pop, dalle influenze fuck, prodotta, tra gli altri, da Jason Evigan, il quale vanta Madonna, Britney Spears, Nick Jonas e Demi Lovato tra gli artisti con cui ha collaborato nell'ultimo paio d'anni. Al brano partecipa una giovane artista emergente del panorama R'n'B, Sza, il cui primo album Ctrl è stato acclamato dalla critica.
Il vero punto forte di questo brano è senza dubbio il sound e la melodia tremendamente catchy e ripetitiva quanto basta per farla canticchiare tutto il giorno, ma in quanto a testo risulta veramente povero e poco incisivo.
Il video, diretto da Joseph Kahn, è decisamente surreale, con cambi di scene che non c'entrano nulla l'una con l'altra e piene di immagini fantasy e irreali, ma legate magistralmente dal lavoro di regia.
Singolo e video sono assolutamente catchy e divertenti, per cui con buona probabilità questa sarà l'ennesima hit della band!
Sono passati la bellezza di 11 anni dal primo disco di Fergie, The Dutchess, ma finalmente la frontwoman dei Black Eyed Peas ha pubblicato il suo secondo studio album intitolato Double Dutchess. Il processo che ha portato alla release di questo album è stato piuttosto faticoso e lungo, infatti già nel 2014 la cantante estrasse il primo singolo LA Love, e lo scorso anno ne pubblicò altri due: M.I.L.F. $ e Life Goes On. Il 2017 è stato l'anno buono per il disco e possiamo finalmente goderci nuova musica di Fergie che, per la maggior parte, è valsa la pena di aspettare.
Sam Smith è stato l'indiscusso protagonista del 2014 quando pubblicò il suo album di debutto In The Lonely Hours, uno dei dischi più venduti quell'anno sia in UK sia negli USA, grazie al quale si è portato a casa ben 4 Grammy Awards. Nel 2015, dopo Writing On The Wall, soundtrack per il film di 007 Spectre, che gli è valso un Oscar per Best Original Song, Sam si è preso un periodo di pausa dai riflettori, sparendo anche dai social, vivendo un periodo un po' turbolento che lo stava spingendo ad abbandonare il mondo della musica. Per fortuna questo non è successo e ora possiamo ascoltare il primo singolo estratto dall'atteso secondo album.
Il brano si intitola Too Good At Goodbyes, ed è una emozionante ballad Orchestral Pop con influenze Soul, prodotta dall'amico Jimmy Napes e gli Stargate. Il testo, ancora una volta, descrive una situazione amorosa complicata che è destinata a concludersi. Sam è perfetto per questo genere di canzoni, non solo la sua voce si sposa meravigliosamente con la base orchestrale, ma è in grado di trasmettere forti emozioni all'ascoltatore. E il pubblico ha evidentemente apprezzato: Too Good At Goodbyes ha debuttato alla #1 in UK, Australia e Nuova Zelanda, e alla #5 negli Stati Uniti.
L'atmosfera malinconica la ritroviamo anche nel videoclip, dove si alternano immagini di giovani coppie, di diverso colore della pelle e diverso orientamento sessuale, nel triste momento in cui si ha la consapevolezza che la storia ormai è finita e l'ultima cosa da fare è abbandonarsi ad un ultimo bacio o un ultimo abbraccio. I complimenti a Sam il quale ha mostrato con semplicità e sensibilità l'amore in tutte le sue forme, così come dovrebbe sempre essere: naturale!
Lo scorso anno Nick Jonas pubblicò il suo terzo studio
album, Last Year Was Complicated, in cui veniva mostrato al pubblico la sua
lotta interiore dopo la fine di una relazione importante. Quest’anno il più
piccolo dei fratelli Jonas torna con un nuovo progetto discografico, ma l’atmosfera
è decisamente diversa, più rilassata e, nonostante tutto, positiva.
Nick ha pubblicato il nuovo singolo, che segue Remeber I
Told You, brano pubblicato a Maggio, ma che non ha ottenuto un successo
rilevante, intitolato Find You. Si
tratta di una splendida canzone che mischia elementi house al suono della
chitarra acustica, creando così un mix davvero fresco e particolare e, nonostante
i beat, si ha quasi l’idea di ascoltare una ballad. Il testo è piuttosto
profondo e parla dell’idea di trovare l’amore che spesso viene vissuto con
paura e per questo si scappa, ma rimane sempre qualcosa che cerchiamo
disperatamente.
Il video ci dà un ultimo assaggio di estate con Nick che si
fa strada attraverso il deserto per poi arrivare a un party in spiaggia.
Senz’altro questo singolo è una grandissima sorpresa, probabilmente
il miglior brano nella discografia di Nick Jonas insieme a Close; speriamo che
il resto dell’album segua questa linea.
Shakira, dopo il successo di Chantaje, certificato Platino e multi-Platino in diversi paesi, tra cui Italia, Argentina, Spagna e Stati Uniti, e il buon riscontro ottenuto con il secondo singolo Me Enamoré, schiera il terzo singolo estratto dal suo ultimo album El Dorado.
La scelta è ricaduta su Perro Fiel, probabilmente il brano migliore del disco insieme a Chantaje. Si tratta di una coinvolgente uptempo pop/reggaeton cantata in duetto con Nicky Jam e prodotta da Christian Mena, che ha già lavorato col cantante portoricano in El Perdòn, hit estiva del 2015 in coppia con Enrique Iglesias. Nel testo, entrambi i cantanti cercano di combattere i sentimenti che provano l'uno per l'altra, nonostante una forte tensione sessuale che li attrae. Il tempismo, o per meglio dire, l'ordine nello scegliere i singoli, non è stato il più azzeccato; Perro Fiel ha tutto ciò che una hit estiva dovrebbe avere (ritmo, sensualità e lingua spagnola) e, almeno nei paesi latini, avrebbe sicuramente dato filo da torcere a Despacito.
Nel video, in cui troviamo Shakira di una bellezza e sensualità esplosiva, abbiamo un paio di deja vu: il primo è nella scena in cui la cantante, coperta di vernice e catene dorate, ammalia la telecamera con le sue famose mosse di bacino, che ricorda molto le sequenze nel video di La Tortura, in cui Shaky balla coperta di vernice nera. Il secondo è una reminiscenza dei primi anni di carriera di Shakira, in quanto la vediamo con una parrucca dal colore rosso.
Un altro graditissimo ritorno sul fronte pop femminile, in questo ultimo quarto dell'anno, è quello di Kelly Clarkson. La cantante è senza dubbio la vincitrice di American Idol diventata più famosa e di successo e il nuovo progetto discografico è il primo con una nuova etichetta discografica, l'Atlantic, dopo aver concluso quello vinto nel talent show.
Kelly si è detta entusiasta di questa nuova avventura in quanto la label le ha lasciato assoluta libertà nel creare il disco che ha sempre voluto realizzare.
Il singolo che anticipa l'ottavo album, intitolato Meaning Of Life, in uscita il 27 Ottobre, è Love So Soft, uno splendido brano pop-soul, con influenze trap, in cui Kelly dà, come sempre, prova di un grande talento vocale. Fino ad ora qualche spunto soul c'è stato in alcuni pezzi del passato, ma non avevamo mai sentito un brano interamente fondato su questo stile, e bisogna ammettere che la Clarkson è adattissima per questo genere. Per fare un confronto, possiamo dire che Kelly ha bruciato sul tempo Christina Aguilera, la quale sarebbe stata potenzialmente la cantante ideale per Love Me Soft, visto il suo gusto retrò e soul.
Il video, diretto da Dave Meyers, è molto colorato e pieno di cambi di look e scenografie. Lontani i tempi in cui Kelly distruggeva la casa del suo ex in Since U Been Gone, ora la cantante si presenta come una donna matura, diventata madre, che rimane fedele a se stessa non cercando di omologarsi al resto del panorama mainstream.
Sicuramente un gran ritorno che, anche nel caso non ottenga il successo delle hit del passato, come My Life Would Suck Without You, rappresenta comunque una svolta nella carriera di Kelly, la quale ormai da 15 anni, senza scandali e scivoloni, è riuscita a rimanere un nome di rilievo nell'industria musicale.
Dopo il lead single Down e il promo single Angel, le Fifth
Harmony continuano a promuovere il loro omonimo terzo album a tutta velocità.
Agli ultimi VMAs hanno fatto scalpore con una esibizione iniziata con l’eliminazione
di un quinto membro dal palco (frecciatina riferita all’abbandono di Camila
Cabello) proseguita con una coinvolgente e articolata coreografia e conclusa
con una sexy doccia finale. Ma la promozione continua anche con l’estrazione di
un nuovo singolo ufficiale che ha ottime potenzialità per farsi notare nelle
classifiche.
Il brano si intitola He Like That ed è una uptempo pop-urban
prodotta da Ammo e DallasK molto coinvolgente e sensuale, dal ritornello estremamente catchy. Nel disco, questa
canzone è sicuramente un highlight, riesce ad emergere e a rimanere impressa. La sensualità è l’ingrediente
fondamentale di questa canzone sia per quanto riguarda il testo, a tratti piuttosto
dirty, che usa parti della composizione di "Pumps And A Bump" di MC Hammer, sia,
soprattutto, nel video.
Nella clip infatti troviamo le 4 ragazze lanciate in sensualissime coreografie e circondate da ragazzi mezzi svestiti, dimostrando, ancora una volta durante questa Era, la loro nuova maturità e sicurezza di se. La svolta sexy intrapresa con Fifth Harmony rispecchia il percorso che praticamente ogni giovane popstar ha affrontato crescendo col proprio pubblico; da adolescenti agli esordi, le ragazze sono diventate giovani donne che non hanno paura di esprimere loro stesse.
Era il comeback più atteso dell’anno e il momento è
finalmente arrivato: Taylor Swift è tornata sulle scene musicali dando il via
alla sua sesta Era discografica. L’ultima volta che abbiamo ascoltato la
cantante è stato per la soundtrack di Fifthy Shades Darker, a inizio anno, in
coppia con Zayn, nel brano I Don’t Wanna Live Forever, che ha vinto ai recenti
VMAs la statuetta come Best Collaboration.
Ora la cantante è tornata alla grande con della nuova musica
ed è pronta a colpire tutti, fans e haters!
Il singolo che anticipa il sesto album di inediti,
intitolato Reputation, in uscita a Novembre, è Look What You Make Me Do, una
midtempo electro-pop con qualche accenno di chitarra elettrica, dall'atmosfera dark, prodotta da Jack Antonoff, che si discosta molto dai precedenti lavori
della Swift, in genere molto romantici e/o solari. Al sound cupo e arrabbiato
si accompagna un testo dal carattere cinico e vendicativo, sullo stile di Bad
Blood, ma molto più incisivo. Ad una attenta analisi, si possono trovare vari
riferimenti alle faide in cui è stata coinvolta la cantante, in particolare
sembra che il principale destinatario sia Kanye West e la moglie Kim Kardashian
West.
Il video, diretto da Joseph Kahn, è un autentico capolavoro
e un vero piacere per gli occhi. Nella clip, caratterizzata da molti cambi di
outfit e scenografie, troviamo Taylor come mai l’avevamo vista: super sexy, aggressiva,
e persino impegnata in una coreografia. Vari gli spunti e le ispirazioni presi da altri video, ma tutto va a comporre un insieme che funziona, colpisce e ha un forte impatto visivo.
Dato che il tema del brano è la vendetta, possiamo
tranquillamente dire che Taylor ha avuto la sua con questo singolo: il singolo ha segnato il record come brano
più ascoltato nelle prime 24 ore con oltre 8 milioni di streams su Spotify, mentre il
video, ha battuto il record detenuto da Hello di Adele per il maggior numero di
visualizzazioni in 24, con la cifra di oltre 39 milioni di views. Bentornata
Taylor! Anzi, visto che la vecchia Taylor è morta... Benvenuta!!
Miley continua a promuovere il suo sesto studio album in
uscita tra un mese esatto, intitolato Younger Now. Il lead single, Malibu, ha
ottenuto un buon successo in giro per il mondo, posizionandosi nelle top10 di
molti mercati importanti, quali USA, Australia, Canada e nella Euro Digital
Songs, e ha mostrato al pubblico una nuova immagine della cantante, più
semplice e pulita, in linea con lo stile musicale adottato per questa Era, più
organico e “acustico”.
Il secondo singolo scelto per trainare la release del disco
è la title track, un piacevolissimo brano midtempo pop/folk, prodotto da Oren
Yoel, il cui tema principale è quello del cambiamento. Durante un’intervista
aveva fatto discutere una dichiarazione in cui appariva che la Cyrus rinnegasse
in qualche modo il periodo Bangerz, in cui l’abbiamo vista molto provocante e
sexy, e questo brano sembra essere la giusta risposta: Miley infatti afferma di
non aver paura di ciò che è stata e che il cambiamento è una cosa necessaria e
positiva.
Il video, diretto da Diane Martel e co-diretto dalla stessa
Miley, è un colorato miscuglio di immagini prese dagli ’50, in cui non poteva mancare
anche un omaggio a Elvis Presley. A
sostegno della tesi che Miley non rinnega il suo passato, ma bensì lo accetta
come una fase da cui è cambiata, si può notare una scena in cui durante il
verso “no one stays the same” si vede
una stripper sul palo, un probabile riferimento alla famosa esibizione con
Robin Thicke durante i VMAs 2013.
Questa nuova Era, anche senza una vera e propria hit come We
Can’t Stop o Wrecking Ball, si sta dimostrando una vera e propria ventata d’aria
fresca, si percepisce positività e spensieratezza, e Miley è adattissima a
questo sound che la lega alle sue radici familiari.
Si allunga la lista degli artisti che ha utilizzato il 2017 per fare il proprio comeback sulle scene musicali, ultima in ordine cronologico è Pink. La cantante non pubblica un album di inediti da solista dal 2012 con The Truth About Love, dal quale sono stati estratti i singoli di successo Try e Just Give Me A Reason, ma in questi anni l'artista non si è certo riposata: Pink ha infatti pubblicato un album nel 2014 con il lead singer dei City And Colour, dal titolo Rose Ave., nel 2015 ha inciso la sigla per la tredicesima stagione de The Ellen DeGeneres Show, mentre nel 2016 è apparsa nella soundtrack del film Alice Through The Looking Glass con il brano Just Like Fire, ha scritto un brano per Celine Dion, Recovering, partecipato al singolo degli Stargate , insieme a Sia, Waterfall, e dato alla luce il suo secondogenito.
Ora la cantante originaria di Philadelphia è pronta a fare il suo grande ritorno con l'album Beautiful Trauma, in uscita il 13 Ottobre, e come ciliegina sulla torta, verrà onorata con il Michael Jackson Video Vanguard Award ai prossimi Video Music Awards.
Per trainare l'uscita del disco, Pink ha scelto What About Us, una emozionante club ballad, prodotta da Steve Mac, caratterizzata da beats incisivi e sound elettronico. Il testo, ad una interpretazione superficiale può riferirsi da una relazione complicata che sta volgendo al termine, ma ad un'analisi più attenta, Pink ha pubblicato un empowering anthem in riferimento alla confusa e instabile situazione politica e sociale. Non è certo una novità l'impegno sociale e politico di Alecia che, oltre ad essere coinvolta in molte organizzazioni di beneficenza, si è sempre schierata in favore dei diritti LGBT e ha supportato la campagna presidenziale di Hillary Clinton.
Ad avvalorare questa tesi ci pensa il video, diretto da Georgia Hudson, in cui Pink si unisce a un gruppo di ragazzi, che rappresentano le persone in pericolo nell'attuale America di Trump (coppie dello stesso sesso, immigrati e minoranze etniche), braccati dalle luci della polizia. Immancabili le atletiche coreografie che sono diventate un marchio di fabbrica della cantante.
Senza dubbio un bel ritorno, What About Us è un bellissimo pezzo non solo per il testo, ma anche per lo stile musicale, inoltre si apprezza il fatto che Pink non abbia puntato su una hit facile alla So What, ma abbia scelto un brano più impegnato e significativo.
Tra i comeback più attesi di quest'anno c'era sicuramente quello di Kesha. La cantante, che ha dominato le scene musicali tra il 2009 e il 2013 con hit del calibro di Tik Tok, Blow e Die Young, ha poi subito una secca battuta d'arresto dal 2014 quando, oltre a combattere contro dei disturbi mentali, iniziò un'aspra battaglia legale con Dr. Luke, producer con il quale aveva firmato un contratto per diversi album sotto la sua etichetta discografica, la Kemosabe. Kesha accusò il produttore di violenza sessuale e psicologica, dall'altra parte Luke fece in modo che la cantante non pubblicasse più materiale se non sotto la sua label e prodotto da lui.
Questa spiacevole situazione si è conclusa lo scorso anno con il ritiro delle accuse da parte di Kesha, per la volontà di concentrarsi su nuova musica, e l'allontanamento di Dr. Luke come CEO della Kemosabe.
Ora Kesha è finalmente libera di proporre la sua nuova musica e soprattutto è libera di proporre la musica che più la rappresenta e che l'ha ispirata fin da piccola; è facilmente intuibile che i temi di questo terzo album, intitolato Rainbow, sono riconducibili agli ultimi anni bui e difficili e rappresentano il passaggio dalla tempesta all'arcobaleno.
La Fifth Harmony, dopo un ritorno sulle scene non così sfavillante, dal punto di vista commerciale, con il singolo Down, continuano a promuovere il loro terzo album, il primo dall'abbandono di Camila Cabello, in uscita il 25 Agosto e intitolato semplicemente Fifth Harmony.
Per ingolosire i fan in vista della release del disco, il gruppo ha scelto di pubblicare un promo-single con tanto di video.
Il brano si intitola Angel, ed è una midtempo trap/hip hop prodotta da Skrillex e Poo Bear (stretto collaboratore di Justin Bieber, col quale ha creato diverse hit). Angel è sicuramente una direzione totalmente nuova per le ragazze, le quali si sono avventurate in un sound più hip hop e più "duro" rispetto al passato.
Nel testo, le 5H, facendo intendere di non essere delle ragazze con le quali fare casini, si rivolgono ad un ex amante che si è dimostrato troppo incoerente. Curioso il fatto che alcuni versi si trovano in netta opposizione con quelli del primo singolo Down (There ain't no kind of situation where I wouldn't cross a line for you [Down] - Should've never cross that line with ya [Angel]).
Il videoclip, diretto da David Camarena, vede la Fifth Harmony, in abiti decisamente molto sexy, disturbare il sonno dello sfortunato ragazzo, il tutto reso più psichedelico da continui giochi di luce e cambi di scena.
Le quattro ragazzine uscite da X-Factor sono cresciute, sono diventate più mature, e non hanno paura di affermare la loro individualità e il proprio carattere, e questo viene chiaramente trasportato anche alla loro musica e alla loro immagine che si può ben adattare anche a un pubblico più ampio.
Un atteso e piacevole ritorno in questo 2017 è quello di Anastacia. La cantante americana, che ha trovato più fortuna in Europa che nel suo paese natale, è pronta a tornare con un nuovo progetto discografico, intitolato Evolution, che segue il suo importante comeback avvenuto nel 2014 con Resurrection.
Il singolo che anticipa il sesto disco di inediti si intitola Caught In The Middle ed è una potente uptempo Pop-Rock, molto energica e catchy. A differenza di molti altri suoi singoli di successo (Left Outside Alone, One Day In You Life, Sick And Tired) e di quelli contenuti in Resurrection, che sono un po' "sofferenti", il testo di questa canzone parla della fase dell'innamoramento in cui si è talmente presi dall'altra persona al punto da voler fare il salto e rendere tutto più serio.
Come genere, non si allontana praticamente per nulla dal suo stile classico, ma è proprio questa la sua forza: se per altre colleghe fare un cambio e reinventarsi diventa col tempo inevitabile e necessario per non cadere nel banale, Anastacia ha un pubblico molto affezionato a questo stile e si aspetta questo da lei, e lei ricambia dando musica di ottima qualità.
Il video ambientato tra interni di una villa abbandonata e un bosco, in un'atmosfera piuttosto fiabesca, vede la cantante più sexy e in forma che mai cantare il brano con l'energia e il carisma che l'hanno sempre contraddistinta!
Un ottimo ritorno che, si spera, possa ottenere un buon successo nel vecchio continente dove Anastacia è sempre stata molto amata e i suoi fan non l'hanno mai abbandonata.
Demi Lovato ha puntato su un comeback su più fronti: dopo la release del primo singolo, Sorry Not Sorry, estratto dal suo nuovo album ancora senza titolo, la cantante ha deciso anche di partecipare ad una collaborazione che riserva non poche sorprese.
Il brano in questione si intitola Instruction, ed è il terzo singolo che anticipa l'uscita dell'album di debutto del DJ e produttore Jax Jones. La canzone è una potentissima uptempo dancehall caratterizzato dal ritmo e dai tamburi tipici del samba; Demi canta la maggior parte del pezzo e il middle8 è affidato alla rapper inglese Stefflon Don.
Una vera banger estiva, dal suond vivace e infuocato, il tutto reso ancora più potente da un testo che esprime self empowerment.
Se non bastasse la sorpresa di sentire Demi in un brano dalle atmosfere latino-caraibiche, la vediamo anche ballare nel video! La clip segue il mood festaiolo e colorato della canzone, con balli che spaziano dal samba alla street dance, in un'atmosfera da Carnevale di Rio. Grandissima attitude da parte della lead singer che dà assolutamente un valore aggiunto al testo.
Se supportata dalle radio, non avrà sicuramente il potere di detronizzare Despacito, ma può essere una contendente valida per diventare la hit di fine estate!
Selena Gomez prosegue con la promozione del suo terzo album come artista solista, atteso nei prossimi mesi. Dopo la splendida Bad Liar, che ha ricevuto il plauso della critica che lo ha definito come il miglior brano della sua carriera, la Gomez ha pronto un nuovo singolo che riserva delle inaspettate sorprese.
La canzone si intitola Fetish, ed è una slow-jam trap-pop che mixa R'n'B e musica elettronica, prodotta da Jonas Jeberg e The Futuristic, con la partecipazione del rapper Gucci Mane. Come suggerisce il titolo, il tema del brano è a sfondo sessuale e questa caratteristica è messa ancora più in evidenza dai breathy vocals della cantante che rendono questo pezzo una perfetta colonna sonora da camera da letto! Proprio questa audacia è una sorpresa per quanto riguarda la discografia di Selena che mai si era spinta fino a questo punto.
Innegabile il fatto che la cantante abbia trovato la sua perfetta dimensione musicale con pezzi che non solo le calzano a pennello vocalmente, ma che dimostrano la sua voglia di sperimentare e osare in tutta libertà.
Il video, diretto da Petra Collins, è a primo impatto ciò che di più confuso e incomprensibile possa esserci. Ad un'analisi più profonda però, Selena, trattando la canzone di un tema come la dipendenza per un'altra persona e quindi di un rapporto malato, ha voluto descrivere dei comportamenti ossessivi e autodistruttivi dovuti a disturbi mentali (argomento che sta molto a cuore alla cantante).
Dopo un'attesa durata 15 anni, la Regina del Country Pop, Shania Twain, è pronta a tornare con un nuovo progetto discografico. Nonostante una carriera iniziata nei primi anni '90, questo nuovo disco, in uscita il 29 Settembre, intitolato Now, è solamente il quinto album di studio per la cantante, la quale, con 85 milioni di copie vendute, è l'artista country di maggior successo della storia.
Durante questi 15 anni, Shania non è totalmente sparita, ma ha rilasciato alcuni singoli e partecipato a collaborazioni importanti (come ad esempio con Lionel Richie in un rifacimento di Endless Love e con Michale Bublé duettando sulle note di White Christmas, contenuta nell'album natalizio del crooner canadese), tuttavia il processo che ha portato a questo quinto disco è stato lungo e tortuoso.
In 15 anni il panorama musicale è sicuramente cambiato, ma, aldilà del successo che potrà ottenere Now e i suoi relativi singoli, è un piacere immenso ascoltare nuovamente un'artista che ha segnato la storia della musica.
Il lead single si intitola Life's About To Get Good, ed è una uptempo country-pop dall'atmosfera positiva e frizzante. Il testo, che parla di vedere il buono in una situazione di negatività, è stato scritto dalla cantante, mentre alla produzione troviamo il DJ Matthew Koma e Ron Aniello.
Sicuramente un comeback degno dell'artista con un brano che non stonerebbe affatto in Come On Over (ed essendo uno degli album più venduti di sempre non può che essere un complimento), inoltre il messaggio positivo che trasmette e il ritmo accattivante rendono questa canzone appetibile sia per i ragazzi più adulti, sia per i più giovani che non hanno avuto il piacere di ascoltare la Twain nel suo periodo più roseo.
Il video rispecchia appieno questo mood di positività nell'affrontare un momento complicato, con l'irruzione in casa della cantante di un vero e proprio staff da villaggio vacanze. Nota nostalgica, nella clip la Twain indossa l'iconico outfit di Man!I Feel Like A Woman, facendo ancora una strabiliante figura alle porte dei 52 anni.
Anche Demi Lovato ha deciso di tornare con un nuovo progetto discografico in questo 2017. Il suo ultimo lavoro, Confident, da cui sono state estratte le hit Cool For The Summer e la title track, ha ricevuto i complimenti della critica e ha ottenuto buoni posizionamenti in classifica.
A distanza di due anni esatti da Cool For The Summer, certificato doppio Disco di Platino in USA, Demi torna ancora più forte e sicura di se stessa! Haters state in guardia!
Il lead single che anticipa l'uscita del sesto album di studio della Lovato si intitola Sorry Not Sorry, ed è una uptempo pop/dance dalle influenze urban, prodotta da Oak Felder. Dal titolo si può già capire la natura unapologetic del testo, dove la cantante si rivolge ai suoi haters dicendo chiaramente quanto sia soddisfatta della sua vita e che i commenti negativi del passato non hanno fatto altro che portarla dove è ora.
Vocals potenti e sound catchy ed estivo, caratteristica questa che viene sicuramente accentuata dal video: Demi a fine Giugno ha dato un mega party con tanto di inviti famosi (Paris Hilton, Jamie Foxx e Wiz Khalifa) in una villa con piscina. Divertimento senza pensieri, sicurezza di se e un pizzico di sensualità sono gli ingredienti base che Demi mette in campo per il suo comeback. Sicuramente la ragazza ne ha fatta di strada da Skyscraper!
Kesha ha intenzione di fare un comeback col botto! Dopo il bellissimo primo singolo Praying, ballad profonda ed emozionante che parla del suo periodo buio e della forza che ha trovato in se stessa per risalire la china, la cantante schiera un nuovo promo single per creare hype in vista dell'uscita del suo terzo album, Rainbow, atteso per l'11 Agosto.
Se qualcuno è rimasto spiazzato da un primo singolo ballad, rimpiangendo la vecchia Kesha scanzonata e movimentata, troverà sicuramente conforto con Woman. Questo nuovo brano, traccia 3 nella tracklist del disco, è una potentissima uptempo soul-funk, che si configura come una incisiva female-empowerment anthem. Il tocco magico è sicuramente dato dal gruppo Dap-Kings Horns che donano al pezzo quell'energia e quell'atmosfera rétro davvero catchy.
L'ispirazione per il tema della canzone è venuta a Kesha dopo la divulgazione di un commento sessista del neo-presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che, riferendosi ad un incontro con una donna ha affermato "grab them by her pussy".
È evidente la nuova direzione artistica presa da Kesha: vengono abbandonati i sound elettronici a favore di strumenti organici e produzioni più "grezze", e anche nei temi si denota una certa maturità dove le i party e le discoteche lasciano il posto a temi personali e sociali più profondi.
Nel video troviamo la cantante con un scintillante outfit dorato cantare il brano all'interno del locale Oddity Bar a Wilmington, Delaware.
A distanza di 10 anni dal suo primo album in spagnolo, Como Ama Una Mujer, Jennifer Lopez è finalmente pronta a rilasciare un nuovo progetto in lingua spagnola, atteso per Settembre, dal titolo Por Primera Vez.
Tante le collaborazioni attese, da Wisin a Maluma, ma la più importante è senz'altro quella con l'ex marito Marc Anthony a cui è affidato il ruolo di Executive Producer del disco.
Per lanciare a dovere questo suo nono album di studio, Jenny ha scelto un brano che si candida per essere la nuova hit estiva.
Il singolo si intitola Ni Tù Ni Yo, ed è una frizzante e super estiva uptempo Raggaeton con ritmo Salsa, prodotta da Oscarcito e Motiff; al pezzo partecipa il duo cubano Gente De Zona, che non è nuovo a collaborazioni di successo con altri artisti. Vocalmente Jenny tiene testa al ritmo incalzante di percussioni e trombe con un'interpretazione appassionata e incisiva, tipica della musica latina.
Il testo parla del momento in cui l'amore arriva in maniera del tutto inaspettata e prende il sopravvento su tutto; come suggerito da Jennifer stessa, questo brano rispecchia la sua nuova relazione con l'ex campione di baseball Alex Rodriguez.
Nel video, girato a Islamorada, Florida, la bellissima J.Lo posa per un fotografo, con il quale scambia ammiccanti sguardi, in numerosi outfit e location diversi. Nonostante l'aspetto glamour sia una delle caratteristiche che hanno sempre contraddistinto la Lopez, forse per il video si sarebbe potuto fare qualcosina in più.
Senza dubbio Ni Tù Ni Yo ha le potenzialità per candidarsi a hit dell'estate, non ha nulla in meno rispetto a Despacito o a tutti gli altri successi latini degli scorsi anni, serve solo il supporto delle radio per arrivare a più pubblico possibile.
Se diamo uno sguardo indietro a 6-7 anni fa, tra gli artisti di maggior successo di quel periodo non possiamo non citare Kesha. La cantante originaria di Nashville ha dominato la scena musicale mainstream tra il 2009 e il 2012 con hit del calibro di Tik Tok, Take It Off, Blow e Die Young, conquistando anche record e certificazioni prestigiose. La sua carriera ha subito però una dura battuta d'arresto quando, nel 2014, iniziarono una serie di problemi personali e legali: Kesha infatti accusò di violenza fisica e psicologica il producer Dr. Luke, fautore della maggior parte delle sue canzoni e fondatore della Kemosabe Records (di proprietà della Sony), label con la quale la cantante aveva firmato un contratto.
La battaglia legale, consumata tra aspre e infelici dichiarazioni, si è conclusa dopo più di un anno quando Kesha fece cadere tutte le accuse per porre fine ad una vicenda piuttosto pesante e concentrarsi su nuova musica. Dr. Luke, seppur uscito "vincitore" dal tribunale, è stato poi licenziato dalla Sony come CEO della Kemosabe, principalmente per pressioni esterne e danno di immagine.
Kesha, nonostante sia ancora legata alla sua vecchia etichetta, può finalmente farci ascoltare nuova musica e non possiamo che esserne felici!
Il nuovo brano, il primo come main artist da 4 anni, si intitola Praying ed è il lead single che anticipa l'uscita del suo quarto album intitolato Rainbow, in vendita a partire dal 11 Agosto.
La canzone, prodotta da Ryan Lewis, è una piano ballad che cresce di intensità sul finale. Il testo è un chiaro riferimento al periodo buio che la cantante ha passato e che, nonostante il dolore, l'ha resa una persona più forte e in grado di farcela da sola; un empowering anthem quindi, la cui interpretazione da parte di Kesha è molto intensa e potente con vocals davvero sorprendenti che non avevamo avuto il piacere di sentire in passato, in quanto penalizzati da produzioni elettroniche martellanti.
Anche il video, diretto da Jonas Akerlund, rappresenta una svolta rispetto al repertorio passato della cantante: in netta contrapposizione al video di Die Young pieno di simboli satanici, Prayer è ricco di riferimenti biblici. Un intro parlato in bianco e nero racconta la sofferenza e l'abbandono vissuto dalla cantante, poi colori vivaci fanno da sfondo alla rinascita di Kesha che finalmente, dopo aver combattuto i suoi demoni, ha ritrovato una nuova pace.
Questa Praying segna un comeback sicuramente positivo, mostrandoci un lato più artistico della cantante con un brano davvero ben fatto e ispiratore.
Rihanna e Katy Perry sono due tra le artiste più influenti degli ultimi 10 anni; la loro carriera è iniziata pressapoco negli stessi anni e con hit del calibro di Umbrella, I Kissed A Girl, We Found Love, California Gurls, Diamonds e Roar, le due ragazze hanno dominato le classifiche mondiali e sono tra l'altro ottime amiche.
L'artista delle Barbados ha pubblicato lo scorso anno ANTI, suo ottavo studio album, dal quale sono stati estratti i singoli di Platino Work, Needed Me e Love On The Brain, mentre la Perry ha da poco rilasciato il suo quinto album di inediti, che però, nonostante il debutto alla #1 nella Billboard 200 (il terzo consecutivo), non ha prodotto hit di successo e le critiche sono state poco positive.
In questa estate 2017, le due amiche si sono concesse a due collaborazioni, molto diverse tra loro, ma che hanno ottime potenzialità di ottenere riscontri positivi. Chi la spunterà?
Rita Ora ha vissuto negli ultimi anni una serie di problemi "tecnici" che l'hanno limitata nella realizzazione di nuova musica. Poison e Body On Me, pubblicati nel 2015, sono stati gli ultimi singoli sotto l'etichetta Roc Nation, dalla quale Rita si è separata con una battaglia legale tra lei e il fondatore della label, Jay-Z, conclusasi con un accordo tra le parti nel Maggio 2016; il mese dopo la cantante ha firmato un nuovo contratto con la Atlantic Records.
Il 2017 sembra essere l'anno giusto per l'artista inglese di tornare con il suo secondo album, atteso, si spera, entro la fine del 2017.
Per lanciare il suo nuovo progetto discografico, Rita Ora schiera Your Song, un brano synth pop molto estivo e radio-friendly, caratterizzato da snap e clap beats rispettivamente nelle strofe e nel ritornello. A differenza di Poison, in questo pezzo la cantante vive un amore positivo e felice, ammettendo di non voler più sentire canzoni tristi, ma solo canzoni d'amore che le ricordano il proprio. Il singolo è prodotto da Steve Mac, mentre tra gli autori troviamo l'amico di lunga data Ed Sheeran, che è presente anche nei background vocals. Il tocco stilistico di Sheeran si percepisce piuttosto chiaramente, in quanto Your Song pare a tutti gli effetti la versione femminile e più pop di Shape Of You.
Speriamo che con questo pezzo Rita riesca ad ottenere l'attenzione e il successo che merita! Il talento non le manca, il carisma nemmeno, e Your Song è davvero un singolo che può far bene nelle classifiche durante questi mesi estivi.
Selena Gomez è stata una delle protagoniste di fine 2015 inizio 2016, quando con il secondo studio album da solista, Revival, che non solo ha ottenuto un ottimo successo commerciale, grazie alle hit Good For You, Same Old Love, Hands To Myself, , ma ha anche mostrato al pubblico una crescita personale ed artistica molto marcata.
Dopo un periodo di pausa dai riflettori per prendersi cura della sua salute, la cantante è tornata nello showbiz nei primi mesi del 2017 grazie alla serie TV, diventata un caso mediatico, Thirteen Reasons Why, di cui è produttrice esecutiva. Per quanto riguarda nuova musica invece, la Gomez ha appena lanciato un nuovo singolo che anticipa la release del nuovo album, e anche questa volta sembra aver fatto centro!
Il brano si intitola Bad Liar, ed è un midtempo pop-rock che utilizza come sample la bassline di Psycho Killer, brano del 1977 dei Talking Heads. La produzione, curata da Ian Kirkpatrick (producers che negli ultimi anni ha lavorato con artisti del calibro di Britney Spears, Justin Bieber e Jason Derulo) seppur apparentemente semplice e scarsa, è strutturata e ricca di elementi, mentre i vocals, per lo più parlati, sono enfatizzati e molto puliti. Il mix che ne viene fuori, tra base e voce, oltre ad essere caldo e avvolgente, è decisamente accattivante.
Il testo parla della sensazione che si prova quando si prende una cotta per qualcuno e non si riesce a toglierselo dalla testa, anche sforzandosi in tutti i modi di non pensarci.
Nel video, diretto da Jesse Peretz, troviamo Selena interpretare 4 personaggi diversi in una clip ambientata negli anni '70. Nel finale Selena ci anticipa quale sarà il prossimo singolo e, forse, vedremo il seguito di questo mini-film.
Nonostante in classifica non sia ancora decollato, i critici hanno espresso pareri entusiasti a proposito di Bad Liar, definendolo il singolo migliore della sua carriera e commentando positivamente la svolta musicale e la crescita artistica della Gomez rispetto a Revival.