sabato 30 dicembre 2017

The Best Albums Of 2017

Si avvicina la fine del 2017 e, come di consueto, è tempo di bilanci! Durante quest'anno abbiamo assistito a molte release discografiche, tra importanti comeback e artisti che ci hanno accompagnato in modo abbastanza costante negli ultimi anni; le vendite hanno confermato un trend già visto in passato, cioè pochi nomi di punta che dominano con numeri impressionanti l'intero anno, e molti altri che si accodano con vendite discrete, ma inferiori rispetto a qualche anno fa.
In attesa di goderci la nuova musica che arriverà nel 2018, nella cui lista troviamo grandi nomi come Christina Aguilera, Justin Timberlake e Jennifer Lopez, ripercorriamo gli ultimi dodici mesi con gli album che ci hanno tenuto compagnia!

Buon 2018!



10. Witness - Katy Perry
Iniziamo questa carrellata con il quinto studio album di Katy Perry. La cantante a Giugno ha pubblicato Witness e, in controtendenza rispetto ai precedenti lavori, ha ricevuto un'accoglienza piuttosto fredda sia da parte del pubblico che da parte della critica. Un motivo è senz'altro da ricondursi al cambio radicale di sound e immagine che Katy ha adottato per questo disco: al posto dei ritornelli super catchy e degli outfit zuccherosi, la Perry ha adottato uno stile più duro e spigoloso, e un sound EDM/House più marcato e pesante. Senz'altro non è il suo miglior lavoro, ma un cambio di direzione era ormai inevitabile.


9. Fifth Harmony - Fifth Harmony
Le Fifth Harmony quest'anno hanno pubblicato il loro primo disco come quartetto. Le ragazze, rimaste orfane di Camila Cabello, la quale, dopo una partenza a rilento, ha trovato in Havana la sua prima hit mondiale, hanno deciso di intitolare il disco col nome del gruppo, come dimostrazione del loro legame che le tiene ancora unite. Se l'ex membro della band è riuscita ad ottenere una hit, le 5H non hanno replicato il successo di Work From Home; i singoli, Down e He Like That, non hanno infatti ottenuto un buon riscontro in termini di classifica/vendite. Tuttavia il disco è stato recensito in maniera piuttosto positiva e mostra una costante crescita, sia come immagine sia come sound, di queste quattro ragazze, partite come poco più che bambine e diventate ormai donne. 



8. Double Dutchess - Fergie
Uno dei comeback più attesi dell'anno è stato quello di Fergie, per il quale sono serviti 3-4 anni tra release di singoli e posticipi. La front-woman dei Black Eyed Peas ha pubblicato il suo secondo studio album a Settembre, a distanza di 11 dal suo primo disco. Come per Katy, le recensioni non sono state delle più favorevoli, questo perché dopo un così lungo periodo e avendo sulle spalle il peso di hit mondiali come Fergalicious, Glamorous e London Bridge, le attese erano molto alte e non sono state del tutto mantenute. In ogni caso, il punto di forza di questo album è senza dubbio la versatilità dell'artista che spazia dal rap, all'electropop, a power ballad, con incredibile agilità, rimanendo sempre credibile e a suo agio in ogni genere.


7. Younger Now - Miley Cyrus
Altro comeback atteso quello di Miley, soprattutto dopo il grande successo (e il grande scandalo) derivato dal suo quarto studio album Bangerz. La cantante ha puntato tutto sul cambiamento e sulla crescita: addio alle trasgressioni e al sound hip hop, benvenuto al look acqua e sapone e alla musica country-pop. Sebbene il primo singolo, Malibu, che racconta del ritrovato amore con il suo fidanzato Liam Hemsworth dopo un periodo di rottura, sia andato piuttosto bene in classifica, il secondo singolo e l'album in generale, sono stati una mezza delusione in termini di vendita.
In ogni caso, ciò che deve essere apprezzato, è il fatto che la Cyrus sia una vera artista che non ha paura di cambiare e di esprimere la sua vera essenza, facendo anche cambiamenti piuttosto drastici.


6. El Dorado - Shakira
Con Shakira si va quasi sempre sul sicuro: la cantante colombiana ha dato il via a questa Era discografica con la hit mondiale Chantaje, che è stato uno dei maggiori successi mondiali di inizio anno, poi gli altri due singoli, Me Enamoré e Perro Fiel, hanno ottenuto degli buoni riscontri solo nelle nazioni latine, che comunque rappresenta una grande fetta del mercato discografico. I punti di forza dell'album sono la coerenza del sound, che mischia sapientemente l'elettronica e il retaggio latino della cantante, e l'atteggiamento sensuale, caratteristiche che un po' mancavano nell'album precedente. Nonostante questo però, Shakira ha riempito la tracklist di collaborazioni con altri artisti già pubblicate da qualche tempo, togliendo posto a tracce inedite che fa pensare ad una mancanza di creatività.


5. Tell Me You Love Me - Demi Lovato
Uscito lo stesso giorno di Younger Now, Tell Me You Love Me rappresenta un ottimo traguardo per la carriera di Demi Lovato. Il primo singolo, Sorry Not Sorry, è quello che si è piazzato più in alto nella Billboard Hot 100 (#6), mentre l'album è entrato nella Top10 di numerosi Paesi, e più in particolare alla #3 negli Stati Uniti, dove si è anche mantenuto abbastanza stabile nelle prime settimane, non subendo scivoloni troppo consistenti, e alla #5 nel Regno Unito, il suo piazzamento migliore di sempre nella nazione. Con questo disco, che ha ricevuto ottime recensioni, Demi si è confermata come una delle popstar più influenti del momento.


4. Rainbow - Kesha
Senza dubbio uno dei comeback più attesi dell'anno e tra i comeback meglio riusciti nella storia del pop. Kesha, dopo la release del suo secondo album,Warrior (2012), ha avuto una serie di problemi personali e professionali, tra cui un ricovero presso un centro di disturbi alimentari e la chiacchieratissima battaglia legale con il suo storico producer Dr. Luke. Tutte queste vicissitudini sono raccontate in Rainbow, un album davvero ben fatto, con testi pieni di significato e di forza, che segna una vera e propria rinascita artista e personale per la cantante. Quella che troviamo in questo album è una nuova Kesha, che ha abbandonato il suo caratteristico sound electropop che l'ha resa celebre, in favore di suoni più organici e di un maggiore utilizzo della voce che, fino ad ora, non aveva esibito tutto il suo potenziale.


3. The Thrill Of It All - Sam Smith
Le attese per Sam Smith, dopo un debutto sfavillante come quello avuto con il suo primo disco, In The Lonely Hour, erano altissime e il cantante britannico non le ha tradite! Nonostante sia un secondo album, Sam non si è limitato a imitare la stessa formula del precedente, ma ha fatto notevoli passi avanti sia in termini di sound, non centrato sul realizzare un bell'album pop, ma sul realizzare qualcosa di personale che fosse una sorta di diario, sia in termini di testi, che non girano solo attorno a relazioni finite, ma c'è spazio anche per temi più generali come la religione e l'essere accettati. Il punto di forza è senza dubbio la voce di Smith che è un meraviglioso strumento che esprime un grande tourbillon di emozioni.


2. ÷ - Ed Sheeran
La corona di Re del 2017 va senza dubbio ad Ed Sheeran che con il suo terzo album è riuscito a superare i risultati già strabilianti del passato. Il cantautore ci ha tenuto compagnia tutto l'anno con le hit Shape Of You, Galway Girl e Perfect, i quali, pur presentando sound molto differenti, sono caratterizzati dall'inconfondibile cifra stilistica dell'artista inglese. L'album, uscito a Marzo, continua ancora adesso, dopo molti mesi, a vendere un numero elevato di copie, tanto da avere collezionato numerose certificazioni Multi-Platino in tutto il mondo. 
Semplicemente un bell'album realizzato da un artista molto amato per il suo essere semplice ed umile, nonostante l'enorme successo ottenuto.


1. reputation - Taylor Swift
E accanto al Re, serve una degna Regina e chi meglio dell'amica Taylor Swift? La cantante, dopo il grande successo ottenuto con l'album precedente, 1989, e le varie faide che l'hanno vista coinvolta, prima con Katy Perry e poi con la famiglia West-Kardashian, si è allontanata dalle scene prendendosi un periodo di pausa lontano dai media. All'inizio di quest'anno l'abbiamo vista all'interno della colonna sonora del film Fifthy Shades Darker insieme a Zayn, ma il vero comeback con Look What You Made Me Do ad Agosto e con l'album reputation a Novembre è stato davvero trionfale. reputation segna un ulteriore cambio di sound dopo 1989, anche perché, come afferma lei stessa "the old Taylor is dead", ma lo stile e i testi, punti di forza di tutta la carriera di Taylor, rimangono sempre molto eleganti, profondi e con significato. La lista dei record che la Swift ha infranto con album e primo singolo sono innumerevoli e consacrano l'ex stella del country-pop come l'artista più influente e potente del panorama pop degli ultimi 5 anni.


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