martedì 29 agosto 2017

Miley Cyrus - Younger Now

Miley continua a promuovere il suo sesto studio album in uscita tra un mese esatto, intitolato Younger Now. Il lead single, Malibu, ha ottenuto un buon successo in giro per il mondo, posizionandosi nelle top10 di molti mercati importanti, quali USA, Australia, Canada e nella Euro Digital Songs, e ha mostrato al pubblico una nuova immagine della cantante, più semplice e pulita, in linea con lo stile musicale adottato per questa Era, più organico e “acustico”.



Il secondo singolo scelto per trainare la release del disco è la title track, un piacevolissimo brano midtempo pop/folk, prodotto da Oren Yoel, il cui tema principale è quello del cambiamento. Durante un’intervista aveva fatto discutere una dichiarazione in cui appariva che la Cyrus rinnegasse in qualche modo il periodo Bangerz, in cui l’abbiamo vista molto provocante e sexy, e questo brano sembra essere la giusta risposta: Miley infatti afferma di non aver paura di ciò che è stata e che il cambiamento è una cosa necessaria e positiva.
Il video, diretto da Diane Martel e co-diretto dalla stessa Miley, è un colorato miscuglio di immagini prese dagli ’50, in cui non poteva mancare anche un omaggio a Elvis Presley.  A sostegno della tesi che Miley non rinnega il suo passato, ma bensì lo accetta come una fase da cui è cambiata, si può notare una scena in cui durante il verso “no one stays the same”  si vede una stripper sul palo, un probabile riferimento alla famosa esibizione con Robin Thicke durante i VMAs 2013.
Questa nuova Era, anche senza una vera e propria hit come We Can’t Stop o Wrecking Ball, si sta dimostrando una vera e propria ventata d’aria fresca, si percepisce positività e spensieratezza, e Miley è adattissima a questo sound che la lega alle sue radici familiari.

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