martedì 13 ottobre 2015

Review: Revival - Selena Gomez

Gli ultimi 2 anni sono stati un po' complicati per Selena: dapprima la fine della relazione con il suo ex Justin Bieber, in seguito un periodo in rehab che i media hanno attribuito ad abuso di sostanze, quando in realtà la Gomez stessa ha dichiarato che si stava curando dal Lupus, una malattia autoimmune per il quale non esiste ancora una cura, sottoponendosi anche a cicli di chemioterapia, e infine, professionalmente, la fine del contratto con la sua storica etichetta Hollywood Records, sancita con la release del compilation album For You, e la firma con una nuova label, la Interscope.
Non stupisce quindi la scelta del titolo dell'album che indica una rinascita, sia professionale che personale.


Revival: l'album si apre con la title track, ed è una midtempo prodotta dai Rock Mafia e Hit-Boy. Si presenta come una sorta di testamento del disco, ciò che rappresenta per Selena sia come persona che come artista. Molto bella e interessante la produzione, ma più che una vera e propria canzone, sembra più una sorta di intro allungato (un po' sulla linea di Lotus di Christina Aguilera nell'omonimo album). 7.5
Kill Em With Kindness: Altra midtempo prodotta dai Rock Mafia con la collaborazione di Benny Blanco. In questo brano Selena risponde ai media che negli ultimi due anni hanno scritto e parlato di lei dicendo per lo più menzogne, ma non lo fa con rabbia o spirito di vendetta, bensì con gentilezza. Molto catchy il fischiettio dopo il chorus. 8-
Hands To Myself: brano slow in cui troviamo una Selena più maliziosa e sensuale che non riesce a trattenersi di fronte ad un ragazzo. Piacevole e intrigante, è sicuramente una svolta interessante, arricchita da una produzione a cui ha partecipato l'hit maker Max Martin. 8
Same Old Love: Midtempo electropop, con influenze trap, prodotta dai Stargate e Benny Blanco e scritta, tra gli altri da Charlie XCX che presta la sua voce nei background vocals. Il brano è stato scelto come secondo singolo ed è sicuramente un grower: a primo impatto non colpisce, ma il ritornello è così catchy e la produzione così ipnotica che è impossibile non rimanga in testa. 8/9
Sober: Splendida power ballad con elementi elettronici davvero magnetici, catchy e interessanti. Selena, con una splendida interpretazione, si lamenta che il suo compagno la ama e le dice tutte le cose che dovrebbe dirle solo dopo aver bevuto, e la mattina dopo, da sobrio, non ho lo stesso tocco. C'è una battaglia interiore tra il mollare perché una relazione così non è abbastanza e il restare perché in fondo l'amore con lui è troppo bello. 9
Good For You (feat. A$AP Rocky): Primo singolo estratto che, lentamente, ma in modo costante, si è fatto strada nella Billboard Hot 100 regalando a Selena la sua peak position in carriera in tale classifica alla #5. Si tratta di una slow jam dai forti richiami R'n'B nella produzione e dal testo malizioso e ammiccante, sottolineato dalla base languida e dai breathy vocals della cantante. Un primo singolo che ha mostrato subito la crescita artistica e la maturità di Selena. 9+
Camouflage: è evidente che Selena non abbia puntato sulle uptempo con questo disco. Piano-driven ballad, dallo stile classico, ricco di emozione che racconta di un addio alla fine di una relazione. Ottima interpretazione e ottimi vocals, nonostante il suo range vocale non sia così ampio. 8.5
Me & The Rhythm: finalmente il ritmo aumenta e troviamo la prima uptempo del disco. Mattman&Robin hanno prodotto una traccia dance con influenze disco anni '70 che alcuni critici hanno associato a Donna Summer. Piacevole, bei vocals, ma manca di un quid in più... come se non ci fosse mai una vera e propria esplosione. 7/8
Survivors: L'album prosegue con questa traccia abbastanza sottotono. La produzione, affidata a Steve Mac e ai Dreamlab, presenta alcuni passaggi interessanti, ma la canzone nel suo insieme risulta abbastanza piatta e ripetitiva. 6/7
Body Heat: l'esplosione che non abbiamo avuto con Me & The Rhythm si manifesta in questo brano in tutta la sua potenza! Si tratta di una uptempo electropop interessantissima, con influenze latin e beat assolutamente coinvolgenti ed esplosivi, il tutto arricchito con un pizzico di sensualità. Idealmente è una fusione tra un perfetto brano da club e una grande festa folkloristica. Uno degli highlights di Revival. 9.5
Rise: la standard edition si conclude con questo brano che, conoscendo ciò che ha dovuto passare Selena, sicuramente acquisisce un significato profondo. La tematica del brano si inserisce in quel filone di empowerment e self-confident songs, la produzione è molto piacevole e interessante e il chorus si trasforma quasi in un coro da cheerleaders. 8.5
Me & My Girls: prima bonus track della deluxe edition. Si tratta di una uptempo, prodotta dai Rock Mafia, electropop con influenze urban e dallo stile molto dark e sensuale. Non sarebbe stata male all'interno della standard, avrebbe dato un po' di ritmo in più, e in ogni caso è una canzone molto valida. 9+
Nobody: romantica pop ballad con influenze trap. Dopo diverse tracce che trattavano di rotture amorose, è bello sentire una canzone di questo tipo, con vocals molto dolci e atmosfera sognante e soft. Ritornello molto ripetitivo, ma non stanca. 8-
Perfect: Dal romantico si passa ad una traccia più oscura. Il tema è quello del tradimento, Selena sente il sapore del rossetto di un'altra sulle labbra del suo ragazzo e si chiede se dovrebbe essere più come lei, perché per aver fatto perdere la testa al suo fidanzato, deve essere una ragazza perfetta. Splendido il contrasto tra la malinconia che si respira in tutta la canzone e la sensualità di vocals, base e lyrics. 8.5
Outta My Hands (Loco): Ultima uptempo del disco. Produzione electropop, con influenze latine date anche dal "loco" ripetuto durante il chorus, in cui Selena si trova sopraffatta da un ragazzo così irresistibile da cedere anche se un po' loco. Piacevole, ma non memorabile. 7
Cologne: si chiude l'album nella sua edizione deluxe internazionale con una ballad. In questo pezzo spiccano i vocals di Selena, davvero potenti considerando il suo range, cantando di come, nonostante si trovi da sola, indossando nient'altro che l'acqua di colonia del suo ragazzo, si sente comunque avvolta da un abbraccio caldo e sicuro. Davvero un bel brano. 8-

Revival è sicuramente un album di svolta, un album che mostra una Selena più matura come persona e come artista. Sono stati totalmente abbandonati i panni da teen e si sono indossati quelli di giovane adulta sia nei temi trattati sia musicalmente. Non sorprende quindi che tra le ispirazioni per questo disco Selena abbia citato Stripped di Christina Aguilera, un album in cui la cantante si mise a nudo e mostrò al mondo un lato totalmente inedito di se stessa. 
Nonostante il genere predominante sia pop, le influenze sono molteplici e vanno dall' urban, all' r'n'b, passando per il trap e la dance, con brani non scontati e produzioni interessanti, e questo rappresenta, a mio avviso, un disco perfetto che avrebbe dovuto fare un paio di anni fa un'altra grande artista da cui Selena ha tratto ispirazione negli anni: Britney Spears. 8/9

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