martedì 2 giugno 2015

Review: Everything Is 4 -Jason Derulo

Jason Derulo sta vivendo un periodo davvero fortunato, incominciato due anni fa con la release del suo terzo studio album Tattoo, da cui è stata estratta le hits Talk Dirty e The Other Side, successo poi confermato l'anno successivo quando è stata pubblicata la re-release dell'album contenente la top5 hit Wiggle.
Quest'anno Jason ha dato il via alla sua nuova Era discografica ottenendo subito un buon riscontro, il first single, Want To Want Me, si è piazzato nella top10 di moltissimi paesi, raggiungendo talvolta anche la vetta. Ora è disponibile il suo quarto album, Everything Is 4, che racchiude non poche sorprese.


Want To Want Me: primo singolo di questa Era discografica diventata un discreto successo in tutto il mondo. Frizzante e coinvolgente uptempo dance-funk che unisce bene il lato divertente a quello sexy (caratteristiche che si evidenziano anche nel video). Catchy e radio friendly, è riuscita a conquistare il pubblico nonostante non rappresenti niente di innovativo o particolare dal punto di vista della produzione. 8-
Cheyenne: Brano promozionale prima della release del disco, dove, anche qui, non troviamo una produzione originale e unica dato che è immediata la somiglianza con Style di Taylor Swift. Tuttavia non è un brutto pezzo, tutt'altro, è molto orecchiabile, in stile 80s, e parla di trovare l'amore quando ciò che si cercava era solo un po' di divertimento. 7/8
Get Ugly: anche questa canzone è stata rilasciata per anticipare la release del disco e finalmente troviamo una prima produzione interessante. Uptempo urban dal sound molto coinvolgente e a tratti particolare, si può vedere come la naturale evoluzione di Wiggle. Sicuramente è un pezzo che andrebbe forte nei club americani. 8+
Pull Up: uptempo electropop-urban, può essere vista come una versione più frizzante, fresca e leggera degli inediti contenuti nella re-release di Tattoo, che avevano un'atmosfera più dark. Middle8 che stacca decisamente con il resto, caratterizzato da ritmo lento e pianoforte di sottofondo. Traccia molto divertente 8-
Love Like That (feat. K. Michelle): rallenta il ritmo con questa slow jam dal gusto tipicamente r'n'b/urban. Come ogni sexy jam che si rispetti, il tema trattato è piuttosto scottante: si parla di tradimento, sia amoroso che di amicizia, in quanto Jason si ritrova, dopo una serata all'insegna dell'alcool, a passare una motte di fuoco con la fidanzata di un suo amico, Intrigante e spregiudicata. 8
Painkiller (feat. Meghan Trainor): uno degli highlights del disco. Stupenda midtempo dal gusto orchestral pop, che ricorda un po' le colonne sonore dei film di James Bond. Meghan, come abbiamo potuto apprezzare con i suoi singoli, si trova nel suo elemento con brani dall'atmosfera retrò, e questo brano è un perfetto compromesso tra il suo stile e quello più moderno di Jason. Canzone catchy che entra subito in testa, sarebbe un peccato non estrarlo come singolo. 8.5
Broke (feat. Stevie Wonder & Keith Urban): il brano che non ci si aspetta. Uptempo in cui si inserisce del sound hip hop all'interno di una produzione spiccatamente country. Due grandi nomi sono presenti come featured artist, ma il loro compito è quello di mostrare il loro talento come musicisti: Urban con il banjo e Wonder con l'armonica. Singolarmente è una traccia molto valida, ma che esce un po' troppo dal sound generale del disco. 7/8
Try Me (feat. Jennifer Lopez): Album ricco di collaborazioni, tra cui spicca questa con Jennifer Lopez. Il brano è una piacevolissima midtempo island pop, con influenze caraibiche. Produzione che immediatamente mette voglia di estate con un mix di relax e sensualità. Sarebbe bello vedere i due artisti insieme in un video molto sensuale e coreografato, così da mettere in risalto due delle loro qualità più marcate. 8
Love Me Down: Un'ideale fusione tra Uptown Funk di Mark Ronson e Birthday di Katy Perry. Frizzante uptempo dance-funk che, insieme a Want To Want Me, poteva essere un'ottima direzione per l'intero album. Catchy e radiofonica, è perfetta da ascoltare in macchina. 7/8
Trade Hearts (feat. Julia Michaels): Prima vera ballad del disco. Una canzone molto cupa e triste che parla delle difficoltà e delle incomprensioni che si incontrano in una relazione, quando uno dei due vive in maniera differente alcune situazioni e l'altro non riesce a capire pienamente. molto sentita e ben interpretata. 8-
X2CU: Ultimo brano che chiude il disco. Si tratta di una uptempo dance con piccole influenze urban, molto piacevole e catchy, dall'atmosfera allegra e frizzante prodotta da Danja. Al minuto 3.32 però la canzone finisce e per i restanti 1.40 minuti circa c'è la hidden track Angels Wings che si collega alla precedente, caratterizzata da un ritmo più lento. 7.5

Per fare un bilancio, Everything Is 4 contiene un sacco di ottime tracce, collaborazioni interessanti, e potenziali singoli molto forti. La vera pecca è la grande disomogeneità, si passa dal dance/funk di Want To Want Me e Love Me Down al Country e l'Island Pop di Broke e Try Me, dalle influenze 80s di Cheyenne all'Urban potente di Get Ugly. Sono tracce che rendono molto singolarmente, ma che poco si accostano l'una all'altra nella continuità dell'album. 7/8

Nessun commento:

Posta un commento