giovedì 3 aprile 2014

TBT - Review: Circus - Britney Spears

In assenza di notizie (e nella speranza di ricordarlo ogni settimana), inauguro il Throwback Thursday: ogni giovedì verrà pubblicata una recensione di un album uscito qualche anno fa.
Il primo ad essere recensito è Circus, sesto studio album di Britney Spears, pubblicato del 2008. Questo disco uscì dopo uno dei capolavori della discografia della Spears e cioè Blackout, il quale però non ottenne il successo meritato, anche a causa dei problemi personali della cantante che l'hanno impossibilitata a fare promozione e le hanno causato una pubblicità negativa. Circus nasce quindi con il compito di risollevare la carriera di Britney e farla ritornare agli sfarzi di un tempo e sicuramente c'è riuscito considerando che ha debuttato al top nella Billboard 200 con 505.000 copie vendute, rimanendo in top10 per 9 settimane, e regalando a Britney una delle sue maggiori hit: Womanizer. 
Dopo il mood dark e urban di Blackout, con Circus c'è un ritorno al pop fresco e luminoso, ma non mancano delle piacevoli sorprese .


Womanizer: il disco si apre col primo singolo che ha regalato a Britney la sua prima #1 nella Billboard Hot 100 da ...Baby One More Time. Si tratta di una uptempo electropop incalzante, dal ritmo serrato e dal ritornello estremamente catchy. Il testo può essere visto come un inno per le donne che sono state prese in giro dal proprio compagno. Comeback single perfetto, traccia nel pieno stile Britney, ma comunque non così particolare come sound. 8+
Circus: secondo singolo e title track, la cui produzione è stata affidata a Dr.Luke e Benny Blanco. Una delle tracce migliori del disco, se non proprio della carriera di Britney. Il testo è una metafora che descrive molto bene la vita della cantante, fatta di alti e bassi, di continuo movimento e di ciò che rappresenta per il mondo. La base è fantastica, ci sono continui cambi di ritmo tra strofe/pre-chorus/chorus con suoni particolari e ipnotici. 8/9
Out From Under: prima ballad del disco (l'ultima risaliva al 2005 con Someday (I Will Understand)). Il brano in realtà è una cover, ma Britney riesce sempre molto bene a fare sue le canzoni di altri. Il modo di cantare soffiato, l'atmosfera soft, e il testo che parla di una separazione (alludendo al divorzio con Kevin Federline), rendono questo pezzo molto emozionante e coinvolgente. 8-
Kill The Lights: un ritorno a Blackout con questo pezzo prodotto da Danja (genio dietro a molte produzioni del precedente album). Stile dark e urban, il producer aveva affermato che la canzone avrebbe avuto un mood cinematografico. Le attese erano altissime, ma forse non sono state completamente rispettate; è un ottimo brano che parla del rapporto della Spears con i paparazzi (tema già affrontato in Piece Of Me), ma è risultato inferiore rispetto a quelli che Danja aveva confezionato in passato. 7/8
Shattered Glass: torniamo allo stile electropop leggero. Ottima canzone, caratterizzata da strofe serrate e beat pesanti e da un chorus più lento e melodico; il testo parla di tradimento e mostra una Britney forte e arrabbiata, anche vocalmente, seppur con l'intervento dell'auto-tune. Le potenzialità da singolo c'erano tutte, anche perché, nella settimana di release dell'album, la canzone aveva debuttato alla #70 della Billboard Hot 100. 8+
If U Seek Amy: terzo singolo estratto e brano dallo stile decisamente pop. Ci furono varie controversie in quanto, così com'è scritto, il chorus non avrebbe molto senso, e infatti è un abile mascheramento dello spelling di "FUCK ME"; geniale! Non si può dire che sia un brano innovativo, ma il gioco di parole, la ricerca di Amy, e il mood pop leggero, lo rendono molto coinvolgente e apprezzabile. 8
Unusual You: uno dei brani più amati dai fans di Britney. Midtempo/ballad la cui produzione è affidata a quei geni di Bloodshy&Avant, atmosfera dark e misteriosa per un testo dolce e romantico. La voce di Britney risulta molto modificata, ma aiuta a rafforzare l'atmosfera della base. 9
Blur: brano che ha diviso il fanbase: chi la trova un capolavoro e chi non la sopporta proprio. Anche qui la produzione è di Danja, e dopo Blackout le aspettative altissime hanno forse fatto storcere troppo il naso una volta ascoltata la canzone, tuttavia presenta alcuni momenti interessanti e particolari. 7.5
Mmm Papi: grosso scivolone, potremmo chiamarla così questa canzone. Uptempo energica e molto estiva, rimanda subito a spiagge californiane piene di surfisti, ma in ogni caso risulta essere il brano più debole del disco. Forse il fatto di essere eccessivamente teen (per non dire un pochino stupida), forse il titolo che già non incoraggia molto, sta di fatto che si poteva attingere dalle bonus track per riempire questa posizione. 6=
Mannequin: capolavoro dell'album. Forse non a tutti potrebbe piacere al primo ascolto, ma è indubbia l'incredibile produzione. Anche qui la voce è molto modificata, ma rende benissimo; è una delle tracce più sperimentali del disco. Dark, con bassi potenti e un breakdown assolutamente fantastico (dove i fans di vecchia data ci vedrebbero benissimo una coreografia iconica come nel passato). 9.5
Lace And Leather: torniamo ad atmosfere più luminose con questo brano pop che mostra una Britney sexy e pronta a fare un sensuale show al suo compagno abbigliata di pizzo e pelle. Maliziosa e sensuale, ma dalla produzione molto catchy e frizzante. L'assolo di chitarra elettrica nel middle8 aumenta il tono sexy della canzone, e dell'immagine che richiama. 7.5
My Baby: seconda vera ballad del disco, dedicata ai figli, costituita da pochi elementi: chitarra, piano e voce, i vocals di Britney sono soft, praticamente tutto in falsetto. Seppur molto dolce e decisamente molto sentita dalla Spears, anche qui si poteva occupare meglio questo posto nella tracklist, in quanto la traccia è molto debole e mancando dei veri turning point, risulta abbastanza noiosa. 5/6
Radar: prima bonus track (ce ne saranno diverse, sparse in varie edizioni dell'album). Questo brano in origine è contenuto in Blackout, era stato previsto il rilascio come singolo dal quell'album, ma all'epoca Britney era già in fase di registrazione per Circus, così è stata inserita qui con lo scopo di essere pubblicata. Uptempo frizzante, fresca, dalla produzione davvero ben fatta (Bloodshy&Avant), una traccia electropop che si può definire perfetta. 8.5
Rock Me In: Uptempo elettronica con atmosfere rock. Molto carina e soprattutto sono in molti a sperare in una svolta rock di Britney per almeno un album, ma effettivamente in Circus avrebbe un po stonato, per cui giusta bonus track. 7/8
Phonography: Altra traccia che può essere considerata come una delle migliori dell'album e della sua carriera. Atmosfera e vocals molto sensuali, quasi a ricreare una Breathe On Me 2.0. Midtempo prodotta da Bloodshy&Avant che, neanche a dirlo, hanno creato un altro gioiellino per Britney. Meritava un posto nella standard edition. 9+
Amnesia: brano presente nella versione Uk e Giapponese del disco. Uptempo pop frizzante e divertente nelle lyrics, la produzione, pur non essendo molto particolare, presenta un lieve accenno rock che rende il brano molto piacevole. 7.5
Quicksand: Midtempo/Uptempo prodotta da Fernando Garibay e scritta da Lady Gaga. Non si capisce bene la sua collocazione solo come bonus nello store iTunes europeo... Una collaborazione tra la principessa del pop e la (allora) nuova stella nascente, era sicuramente un colpaccio da meritare trattamenti migliori, anche perché la canzone è molto bella, lo stile, è vero, ricorda molto quello di The Fame, ma Britney riesce comunque a non sembrare una copia di Gaga. Tra l'altro, pur conoscendo le non eccelse doti vocali di Britney, qui troviamo dei vocals davvero molto molto belli e per nulla piatti. 8/9
Trouble: piacevole midtempo dall'ottima produzione. Le strofe sono molto serrate, quasi una specie di rap. Per essere è un'ottima canzone, ma è stata relegata a bonus per il pre-order su iTunes e sullo store Amazon francese. davvero peccato. 7/8
Rock Boy: altro tentativo di introdurre uno stile rock, ma in questo caso fallito in pieno. La canzone prende poco e non è ben confezionata. Usata come bonus solo nel mercato messicano; in questo caso, meno male. 5

Per concludere, spesso Circus viene un po bistrattato in quanto poco omogeneo o con canzoncine fatte solo per scalare le classifiche, senza produzioni eccelse o altri commenti del genere. Sicuramente il confronto con Blackout non regge, a produzioni Circus è inferiore, ma contiene comunque ottimi brani e produzioni particolari degne di nota (Circus, Mannequin, Unusual You, Phonography) e brani pop perfetti per ciò che sono (Womanizer, Shattered Glass, If U Seek Amy). Per cui è vero che è stato un album per far rifiorire la carriera della Spears, ma è altrettanto vero, che la qualità nei suoi album non manca mai, neanche se gli scopi sono prettamente commerciali. 8+

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