Inutile negare che l'ultimo sforzo discografico di Avril Lavigne non abbia ottenuto un gran successo, nonostante diverse canzoni dell'album meritino molta attenzione.
Un mercato, in cui si sono verificati dei buoni piazzamenti in classifica, è quello asiatico dove il secondo singolo Rock N Roll ha raggiunto la top5 in un paio di paesi, e anche l'album si è piazzato bene debuttando in prima posizione in Cina e in seconda posizione in Giappone.
Per questo, la cantante canadese ha deciso di premiare i paesi orientali con un singolo pubblicato solo in quell'area geografica e cioè Hello Kitty.
Si tratta di una uptempo elettronica con influenze dubstep (senza dubbio una novità e una "sperimentazione" per la Lavigne) dal ritmo e dal mood molto frizzante e che si avvicina al gusto musicale dell'Asia orientale. Il testo (con alcuni versi in giapponese) esprime, da un lato, la passione di Avril per Hello Kitty, ma nasconde anche qualche doppio senso sessuale.
Per attecchire ancor di più sul pubblico asiatico, la Lavigne ha realizzato un video molto colorato, ambientato presumibilmente in Giappone.
Sia canzone che video sono stati aspramente attaccati dalla critica per le più svariate ragioni, ma è da tener presente che la canzone rappresenta in ogni caso un esperimento nella discografia di Avril, e questo è comunque un punto a suo favore, inoltre è un singolo che si rivolge ad un determinato pubblico e per questo il video è stato confezionato in una certa maniera; infine è da lodare il fatto che Avril, nonostante gli scarsi risultati, abbia comunque voluto estrarre un quarto singolo e soddisfare una certa fetta di fans.
Nessun commento:
Posta un commento