martedì 29 luglio 2014

Review: G.R.L - G.R.L.-EP

Le G.R.L., come già ricordato in altri post, sono un girl group formato dalla creatrice delle Pussycat Dolls, Robin Antin. Il processo che ha portato all'attuale line-up è stato abbastanza lungo, infatti prima di definire le 5 ragazze che avrebbero preso parte a questo progetto, la Antin ha sostituito e cambiato diverse ragazze.
Pur nascendo dalla stessa persona, però, le G.R.L. non sono delle nuove Pussycat Dolls e non emulano il loro sound e stile, perciò si può parlare di un progetto del tutto nuovo con le proprie prerogative.
Prima della pubblicazione di questo primo EP, le ragazze si sono fatte notare nella colonna sonora di The Smurfs 2, con il brano Vacation, e all'interno di Wild Wild Love, canzone del rapper Pitbull in cui hanno partecipato in veste di featured artist.
Ora le G.R.L. sono pronte a intraprendere seriamente la loro carriera facendosi conoscere con un EP, contenente 5 canzoni.
Le ragazze sono (da sinistra a destra nella cover): Simone Battle, Emmalyn Estrada, Lauren Bennett, Natasha Slayton e Paula Van Oppen


Ugly Heart: primo singolo estratto. Si tratta di una uptempo dal gusto prettamente pop con incursioni country date dalla chitarra e dall'ukulele. Vocalmente le ragazze dimostrano di essere particolarmente brave, specie nel middle8 in cui Natasha, Emmalyn e Simone eseguono una serie di acuti davvero belli. Buon primo singolo che da subito mostra la differenza tra questo gruppo e le vecchie PCD. 8
Show Me What You Got: questo brano fu caricato sul canale VEVO del gruppo 5 mesi fa. Midtempo con strofe dal sound elettronico abbastanza marcato e ritornelli più pop, frizzanti e leggeri. Melodia molto catchy, entra subito in testa. Molto piacevole. 7/8
Rewind: forse la meno immediata tra le cinque canzoni dell'EP. Anche qui troviamo uno stile prettamente pop contaminato da elettronica e lievi incursioni funk. La canzone cresce sicuramente con gli ascolti, ma anche nel corso della canzone stessa: soprattutto dopo il middle8 si ha un crescendo continuo di vocals in cui le ragazze sfoggiano le loro doti. 7/8
Don't Talk About Love: per essere una canzone contenuta in un EP di debutto, lascia senza dubbio molto sorpresi. La produzione è un mix tra pop-rock e dance-house. I vocals, specie nel ritornello hanno lo stile tipico dei cori da cheerleader. Indubbiamente molto potente, coinvolgente e molto carica. 8.5
Girls Are Always Right: La canzone si apre col piano, che accompagna tutta la canzone, subito raggiunto dalla chitarra elettrica. Uptempo pop estremamente catchy e potente, un po' vecchio stile, potrebbe tranquillamente arrivare dai primi anni 2000. Escluso Ugly Heart, questo brano sembra essere la scelta più ovvia per lanciare un altro singolo. 8+

Le G.R.L. con questo EP hanno dimostrato da subito una certa identità, non copiando assolutamente dagli altri gruppi creati da Robin Antin. Inoltre è apprezzabile il fatto che si sentano tutte e 5 le voci e non ci sia una vocalist predominante (motivo di pesanti critiche nelle PCD). Per essere un primo EP, il gruppo ha proposto da subito delle tracce non troppo banali, ma allo stesso tempo catchy e con molto potenziale, senza cedere a sound di moda, ma definendo una loro propria linea stilistica.
Ottimo modo per ingannare l'attesa prima dell'album vero e proprio che speriamo non tardi ad arrivare. 7/8

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