martedì 18 marzo 2014

Review: Kiss Me Once - Kylie Minogue

La release del dodicesimo album di studio di Kylie è stato anticipato da diversi avvenimenti: prima di tutto la firma con la Roc Nation di Jay-Z, che ha il compito di curare l'aspetto manageriale, e la pubblicazione del buzz single Skirt, uscito nel giorno del compleanno della Minogue. Dopo vari mesi di attesa, finalmente possiamo ascoltare il nuovo album intitolato Kiss Me Once; le aspettative erano molto alte, come sempre del resto, Kylie è una garanzia di qualità e classe, e su certi aspetti non ha per niente deluso.


Into The Blue: primo singolo estratto dall'album che però non ha brillato in classifica. A confronto con il primo singolo (All The Lovers) del precedente album, questo brano risulta leggermente più scontato, anche se mantiene il classico stile pop alla Minogue. Bella la produzione che unisce archi e sound dance, orecchiabile e molto piacevole da ascoltare. 7/8
Million Miles: uptempo catchy e potente che si apre in modo soft con la chitarra. Bellissimi i vocals e la base martellante nelle strofe; nel chorus poi esplode tutto lo stile di Kylie e nel middle8 troviamo vocals soft e sexy. Uno tra i probabili singoli con maggior potenziale nel disco. 8/9
I Was Gonna Cancel: arriviamo al primo esperimento di sound. La produzione di questo brano è stata affidata a Pharrell che lavora con Kylie per la prima volta. Lo stile del frontman dei N.E.R.D. si sente immediatamente dalle prime note. Canzone dallo stile funk che, per quanto sia un'ottima novità per la Minogue, forse il risultato non è stato dei migliori. La produzione, molto piacevole, è troppo riconoscibile nello stile di Pharrell, inoltre sembra una canzone uscita da Hard Candy di Madonna, datato 2008. Da apprezzare comunque l'esperimento. 7/8
Sexy Love: l'intro sembra ripeso direttamente da Starship di Nicki Minaj. La canzone è una frizzante uptempo dal sound dance anni '80 e dal testo malizioso. Uno dei brani più deboli dell'album e abbastanza filler. 6
Sexercize: quella che può sembrare una ballad basandosi sull'intro, si rivela essere invece una bomba elettronica con influenze dubstep. Secondo esperimento del disco assolutamente riuscito! Lyrics spinte (raro per Kylie), produzione eccellente, atmosfera dark, vocals sexy, niente di questa canzone sembra fuori posto. Ottima traccia, utilizzata come singolo promozionale, di cui saranno girati otto video. 9.5
Feels So Good: remake di Indiana, canzone di Tom Aspaul. Produzione particolarmente piacevole che non esplode mai davvero, il che, accompagnato dai vocals dolci, sensuali e quasi malinconici di Kylie, creano un'atmosfera magica, quasi ipnotica, che proietta in un'immediata sensazione di relax e pace. 8+
If Only: ballad elettronica prodotta da Rechtshaid. La produzione è assolutamente spettacolare, ricca di suoni particolarissimi che si fondono insieme, i vocals di Kylie, specialmente nelle strofe in cui vengono aggiunti degli echi, sono magnetici. Canzone davvero particolare, una tra le migliori di Kiss Me Once. 8/9
Les Sex: Torniamo a ballare con questa uptempo frizzante, divertente e sbarazzina. La produzione è assolutamente ottima, forse ad un'ascolto superficiale non si percepisce, ma è decisamente articolata e ricca. Il tutto è arricchito dal testo malizioso e dal tocco Kylie che rende tutto sempre molto elegante. 8/9
Kiss Me Once: Title track che ha forse deluso molto le aspettative. O meglio, per essere la canzone che dà il titolo all'album risulta essere abbastanza debole. La produzione è molto piacevole, e c'è da dire che comunque il brano cresce con gli ascolti, anche perché il ritornello è abbastanza facile da ricordare. 7+
Beautiful (feat. Enrique Iglesias): Unica collaborazione all'interno del disco. Si tratta di una ballad molto soffusa e delicata in cui le voci dei due cantanti sono estremamente modificate in molte parti della canzone, ma questo non è necessariamente un difetto; tutt'altro viene enfatizzata l'atmosfera soft e quasi ultraterrena. Questo duetto ha diviso i fans, chi la trova molto bella e chi l'ha stroncata, credo che come sempre la verità sia nel mezzo: non è certo un capolavoro e Iglesias può non piacere a tutti, ma c'è da dire che il mood creato è particolare e piacevole. 7.5
Fine: chiude la versione standard dell'album questa coinvolgente midtempo/uptempo, la produzione ha dei suoni davvero particolari e piacevoli, il ritornello è un crescendo di intensità. Altro brano che grida Kylie Minogue in ogni nota, pop elettronico, per niente pesante e molto di classe. Buon modo di concludere l'album. 8
Mr. President: Prima bonus della versione deluxe e questo è senza dubbio un brano parecchio insolito per la Minogue. Uptempo elettronica con influenze dubstep in cui Kylie gioca molto con le lyrics, maliziose, ironiche, divertenti e sexy. Un ottimo pezzo che segue la scia di Skirt, rilasciata l'anno scorso. 8/9
Sleeping With The Enemy: Seconda e ultima bonus track per la versione Deluxe mondiale. Stupenda midtempo/ballad dalla produzione magica ed eterea, trasporta immediatamente in un altro mondo. Il testo parla della fine di un amore, agli inizi, quando ci si rende conto che la persona con la quale si sta insieme non è più la stessa che si conosceva prima. Una piccola perla di canzone in cui ogni elemento, tra voce e base, crea un momento incantato. 9.5
Sparks: nella versione deluxe giapponese è presente questa bonus in più, utilizzata anche come B-Side del singolo Into The Blue. Sinceramente poteva trovare posto nella standard al posto di Sexy Love. Midtempo elettronica dai bassi martellanti nel chorus e più soft nelle strofe; ma il vero tocco di stile sono i suoni jungle-style che creano un'atmosfera particolarissima e rendono questa canzone un vero capolavoro. 9+

In conclusione Kiss Me Once è un album in cui le produzioni sono estremamente curate, ma che in molti aspetti si avvicina al precedente Aphrodite. Ci sono ottimi esperimenti, tra cui Sexercize, Mr. President, Sparks (purtroppo due di queste sono solo bonus track), altri che potevano concludersi un po' meglio, come ad esempio I Was Gonna Cancel, ma in sostanza non c'è un vero stacco dall'undicesimo album. Tuttavia Kylie propone sempre dell'ottima musica, sempre molto curata e di classe, per cui questo disco non può certo essere definito come scarso, anzi, tutt'altro! 8+

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