martedì 9 settembre 2014

Review: V - Maroon 5

Nonostante molti artisti della scena mainstream abbiano purtroppo dovuto assaggiare il gusto amaro di performance commerciali piuttosto scarse con gli ultimi lavori, sembra che questo discorso non abbia ancora colpito i Maroon 5.
La band americana, capitanata da Adam Levine, ha appena rilasciato il quinto studio album, intitolato V (5 in numeri romani) e si appresta a diventare il secondo album della band a debuttare alla #1 nella Billboard 200 con un bottino di circa 150.000 copie, secondo le prime previsioni di vendita nella first week.
Pur rimanendo nel loro stile distintivo, in questo album troviamo molti generi diversi mescolati che vanno a creare un disco interessante e, per certi versi, inaspettato.


Maps: primo singolo estratto dell'album. Uptempo pop-rock prodotta da Blanco e Tedder che ha raggiunto la top10, e in certi paesi anche la top5. Il singolo è stato un buon successo, anche se non ha bissato quello di Payphone. Canzone catchy dal ritmo e lyrics coinvolgenti ed energici; buon comeback single! 7/8
Animals: Altra uptempo pop-rock, questa volta prodotta da Shellback. Come stile si potrebbe accostare a One More Night, e in alcuni passaggi la ricorda molto. Secondo singolo ufficiale, il cui video è già stato registrato. Canzone potente e catchy, lyrics crude e con forti connotazioni sessuali dove Adam si trasforma in un predatore. 8+
It Was Always You: Promo single rilasciato prima dell'uscita dell'album. Con questo brano si ha un primo esempio di come la band sia uscita dal proprio sound usuale pur rimanendo nello stile del gruppo. Upbeat ballad elettronica prodotta da The Monsters And The Strangerz; sound vagamente 80s che può ricordare lo stile dei Daft Punk. Ottimo esperimento, riuscito molto bene. 8+
Unkiss Me: Midtempo soulful che rappresenta un'altro mix di generi. La base potrebbe benissimo essere contenuta in un album r'n'b/pop. Testo molto bello e interpretato benissimo da Levine che parla di una relazione finita, ma a cui si è ancora legati; è un disperato appello alla persona amata di andarsene, perché se restasse, sarebbe solo più doloroso e irrispettoso. 8.5
Sugar: Il ritmo torna più frenetico con questo brano prodotto da Ammo e Cirkut. Si tratta di una uptempo pop/dance con influenze anni '80, molto simile, sia come base che come cantato a Birthday di Katy Perry. Allegra, frizzante e dal testo, come suggerisce il titolo, molto zuccheroso, una dedica d'amore davvero molto carina. 8-
Leaving California: Upbeat ballad pop/rock che parla ancora di una rottura sentimentale. Adam chiede disperato alla sua amata di restare almeno per la notte insieme a lui in California, mentre lei ha già fatto le valigie per la East coast. Tra gli autori troviamo Nate Ruess, leader dei fun. ed è particolarmente evidente la somiglianza di sound tra questo brano e la discografia del gruppo indie pop. Di certo non è un highlight del disco. 6/7
In Your Pocket: Altra produzione di Shellback che ha curato un'ottima base per questo brano che parla di delusione, rabbia e tradimento. Il ritmo è incalzante, così come le strofe cantate da Adam. Forse non un potenziale singolo, ma di certo un ottimo brano. 7/8
New Love: Uptempo molto catchy con una piacevolissima produzione creata da Tedder. Riguardo al testo, è un'altra dedica d'amore (la moglie Behati Prinsloo, angelo di Victoria's Secret, è senza dubbio una donna fortunata) in cui Adam chiede di essere perdonato semmai dovesse deluderla perché questo è un nuovo tipo di amore che non aveva mai provato prima. 8
Coming Back For You: Midtempo prodotta da The Monsters And The Strangerz che, anche in questo brano, hanno dato una connotazione più elettronica al classico stile del gruppo, ma a differenza di It Was Always You, l'impronta pop-rock è più presente. Ad essere sinceri, è abbastanza banale come canzone, spicca poco nell'album. 6/7
Feelings: Torna prepotente la dance con questa stupenda uptempo prodotta da Shellback che anche con questo brano ha centrato il segno. Catchy, potente, energica, impossibile rimanere indifferenti! Adam entra in competizione con un ragazzo per conquistare la ragazza che desidera. Forse non è il pop-rock che ha da sempre caratterizzato la band, ma in questo caso il risultato è ottimo. 8/9
My Heart Is Open (feat. Gwen Stefani): prima e unica collaborazione all'interno di V, e per questo compito è stata scelta la collega di Adam giudice a The Voice, Gwen Stefani. Se ci si aspettava una Moves Like Jagger 2.0, dove la band duettò con Christina, niente di più diverso e lontano. Si tratta di una ballad scritta anche da Sia Furler e prodotta da Blanco e Darkchild. Profonda, emozionante, le due voci si sposano benissimo insieme, trascinate dal piano che caratterizza lo strumento principale della canzone. 8.5
Shoot Love: Prima delle bonus track contenute nella versione Deluxe. Ottimo brano, presenta degli interessanti passaggi che danno l'idea di ascoltare la soundtrack di un film di James Bond. Il posto come bonus track non rende giustizia a questo brano. 8.5
Sex And Candy: come successo anche nel precedente album, dove era presente la cover di Kiss di Prince, qui troviamo questa cover dei Marcy Playground. La band ha reso propria questa canzone non facendone una mera copia, e a differenza dell'originale, qui troviamo una sexy slow jam, downbeat, perfetta da utilizzare come sottofondo durante una serata romantica. 8.5
Lost Star (performed by Adam Levine): canzone in cui non è presente alcun coinvolgimento del gruppo, ma solo del frontman Adam Levine, in quanto questo brano fa parte della colonna sonora del film Begin Again uscito questa estate. Si tratta di una ballad pop/rock interpretata bene da Levine, ma senza particolare appeal per il mercato discografico. 7

Come anticipato all'inizio, questo quinto album dei Maroon 5 presenta diverse sorprese, soprattutto per quanto riguarda il sound utilizzato in alcuni brani. Pochi brani filler, alcune buone produzioni tra cui potenziali singoli davvero potenti. La band si consacra come una delle migliori nel proprio genere pop/rock, abbracciando diverse fasce di pubblico da quello legato al rock, più caratteristico dei primi album, a quello pop conquistato negli ultimi anni. 8+

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