Uno degli album più attesi di questo 2013: Lady Gaga torna sugli scaffali dei negozi di dischi col suo ultimo lavoro ARTPOP. La registrazione dell'album iniziò già durante la Born This Way Era e il titolo è stato rivelato da molto tempo. L'intento della Gaga è quello di unire il mondo della musica con quello dell'arte creando un album dal sound più positivo e divertente, rispetto al mood dark di Born This Way.
Il sound in questo disco è prettamente elettronico, EDM, ma non mancano piacevoli sorprese.
Aura: inizialmente conosciuta col titolo Burqa, fu definita da subito come una delle migliori tracce del disco; e in effetti è così. La canzone, messa anche come prima traccia, rappresenta quasi un collegamento col precedente disco, il suond infatti richiama molte produzioni passate, in particolare Americano. Ottimo mix di musica elettronica e riff di chitarra che danno un sapore latino, e bellissimo accostamento di versi con ritmo movimentato e vocals modificati e chorus più lento e vocals potenti e puliti. 8.5
Venus: inizialmente pensato come secondo singolo, la canzone è una uptempo prodotta dalla stessa Gaga. Non subito immediata, cresce moltissimo con gli ascolti, questo brano si dimostra coinvolgente e facile da ricordare, anche grazie alla presenza di più ritornelli. Nel testo si fanno accenni sia a Venere, dea dell'amore, che ai pianeti del sistema solare, in un mix tra lyrics e produzione decisamente evocativo. 8+
G.U.Y.: midtempo che nelle strofe mostra una produzione elettronica piuttosto pesante, mentre nel pre-chorus e chorus, anche per il modo di cantare, ricorda l'Era The Fame/The Fame: Monster. Molto piacevole come canzone, una delle più particolari del disco. 8.5
Sexxx Dreams: Questo brano mostra senza dubbio diversi punti di forza: un mood particolare tra il sexy e il divertente, bei vocals piacevoli, e delle lyrics abbastanza spinte. Tuttavia non si dimostra una canzone molto potente, forse anche per la produzione particolarmente '80s. Non è di certo un highlight del disco, ma un ascolto glielo si dà volentieri. 7+
Jewels n' Drugs (feat. T.I., Too Short & Twista): prima sorpresa dell'album. Oltre ai 3 featuring con dei rapper, la produzione, spiccatamente urban e ben prodotta, specialmente nelle parte dei rapper che mostra dei cambiamenti davvero interessanti, è di certo una novità nel repertorio di Lady Gaga. Forse la presenza dei rapper è troppo invadente, lasciando poco spazio a Gaga, ma nel complesso è un esperimento riuscito. 7/8
Manicure: Seconda sorpresa: uptempo frizzante ed energica dal sound electro-rock, la presenza della chitarra elettrica è sempre molto presente. Molto belli i vocals, quasi per nulla modificati e molto potenti, da vera rockstar. Stupendo l'outro dove, sulla base della chitarra elettrica, vengono aggiunti elementi elettronici particolari. 8+
Do What U Want (feat. R.Kelly): secondo singolo di quest'Era scelto in seguito al grande successo ottenuto su iTunes dopo la pubblicazione come semplice singolo promozionale. Il brano è una midtempo pop/r'n'b assolutamente immediata e piacevole. Il testo potrebbe apparentemente riferirsi a temi sessuali, ma in realtà rappresenta una critica a tutti i detrattori della cantante che dice di fare ciò che vogliono col suo corpo, ma non potranno mai avere il suo cuore, la sua mente e fermare la sua voce. Ottimi i vocals. 8.5
Artpop: title track inattesa. Midtempo elettronica dal sound anni 80/90, decisamente non immediata ai primi ascolti. Dopo averla capita meglio, questa canzone assume un grande fascino, molto evocativa sia nella produzione che nei vocals. Forse è un po debole per essere la title track, ma ha una particolarità decisamente magnetica e affascinante. 8+
Swine: Un'esplosione. Questa canzone è quella col sound EDM più pesante e martellante dell'album. Pur non mostrando particolare ricercatezza, questo sound così sporco forse può non risultare subito piacevole, ma ha sicuramente molte potenzialità ed è, in qualche modo, affascinante. 8-
Donatella: La traccia forse più attesa. La canzone è dedicata alla stilista di fama mondiale e amica Donatella Versace, è una uptempo EDM assolutamente catchy. Il tema trattato (stile, moda, il collegamento alla Versace), il sound così immediato, il pre-chorus e il ritornello facile da ricordare, fanno di questo brano il candidato perfetto per un nuovo singolo, lo meriterebbe davvero. 8.5
Fashion!: Brano alla cui produzione troviamo will.i.am e David Guetta. Un punto a favore sono sicuramente i vocals, ma purtroppo per quanto riguarda la produzione non è un brano che brilla, è una traccia abbastanza particolare come sound, ma non è molto potente, ci si aspettava di più visti i producers. 7
Mary Jane Holland: canzone dal sound marcatamente EDM che tratta come argomento la marijuana. La produzione è decisamente confusionaria, ci sono troppi elementi mischiati e anche il modo di cantare di Gaga in certi punti non rende più facile l'ascolto. 7.5
Dope: brano promozionale, si tratta di una ballad. Ottimi i vocals dove Lady Gaga si esprime in tutto il suo talento, l'interpretazione sembra anche particolarmente sentita, la produzione è caratterizzata dal sound un piano a cui vengono apposti alcuni elementi elettronici. La canzone però non è particolarmente catchy, o comunque non cattura troppo l'attenzione. 7-
Gipsy: brano che si apre come una ballad, voce e piano gli unici bellissimi elementi e già delle prime note si mostra come una ballad più piacevole della precedente; poi la base inizia ad arricchirsi della batteria per esplodere alla fine del ritornello diventando una potente traccia dance in cui Gaga tira fuori una gran voce. Ottime potenzialità da singolo. 8.5
Applause: primo singolo dell'Era e messa a chiusura del disco; mossa strategica che, data la lunghezza del disco, fa in modo che l'ascoltatore non arrivi troppo stanco alla fine, ma bensì si ritrovi il singolo di lancio, per cui quello più conosciuto e entrato già in testa a tutti. Brano pop/dance molto catchy, allegro e coinvolgente che ha regalato a Gaga il più grande successo radiofonico negli Stati Uniti. 8-
In conclusione ARTPOP, seppur avendo produzioni abbastanza inferiori a Born This Way, che presentava senza dubbio degli elementi molto particolari, è comunque un ottimo album, potente e divertente! L'EDM è il genere che collega un po' tutto l'album, ma non è un disco in cui una traccia si assomiglia con l'altra, tutt'altro, ci sono canzoni con sound che si insinuano in altri generi musicali e altre che, nonostante non brillino per originalità o innovazione, sono delle autentiche bombe da ballare. Voto: 7/8