Dopo la fredda accoglienza che ha
ricevuto Future History, Jason Derulo torna sulle scene musicali con
un nuovo progetto.
Tattoos il titolo che per il cantante
ha un significato ben preciso: durante le prove per il Future History
World Tour, Jason ebbe una brutta caduta che gli provocò la rottura
di un vertebra del collo, incidente che avrebbe potuto paralizzarlo,
ma per fortuna non ci sono state conseguenze troppo gravi, a parte un
lungo periodo di riabilitazione. Il titolo quindi è una metafora che
sta a significare che certe esperienze che cambiano la vita sono
come dei tatuaggi che rimangono per sempre sulla persona. Possono
essere brutti, belli, dolorosi, ma tutti vanno a costruire ciò che
siamo.
In questo periodo il cantante ha
scritto moltissimo, ben 300 canzoni, di cui un centinaio registrate e
solo poche di esse inserite nel final cut, vediamo quali:
The Other Side: primo singolo estratto.
Si tratta di un'uptempo pop/dance energica e coinvolgete dove Jason
mette in mostra anche le sue ottime qualità vocali. Pur non
presentando novità musicali sostanziali, questa canzone è
decisamente piacevole e azzeccata. Come primo singolo è andato
piuttosto bene, seppur non facendo faville: top20 nella Billboard Hot
100, #2 nella UK Single Chart, doppio disco di Platino in Australia.
8
Talk Dirty (feat. 2Chainz): secondo
singolo estratto solo in territorio australiano, neozelandese e
inglese. In questi paesi la canzone ha ottenuto un ottimo riscontro
raggiungendo la #1 in UK e Australia e la #2 in Nuova Zelanda. Il
brano è una midtempo urban/hip hop che mischia suoni elettronici e
suoni folkloristici internazionali, creando un ottimo mix musicale;
il testo è piuttosto esplicito come d'altronde suggerisce anche la
cover del singolo; produzione inaspettata e per nulla scontata,
sceglierlo come singolo è stato abbastanza un rischio. 8
Marry Me: terzo singolo (secondo per il
mercato USA). Midtempo dal gusto tipicamente R'n'B in cui Jason
vocalmente fa utilizzo, oculato, del falsetto nel chorus. Il testo,
molto romantico, è dedicato alla fidanzata del cantante, la collega
Jordin Sparks. Tutto sommato un bel brano, dal giusto ritmo e dalla
giusta intensità.7/8
Tattoo: Bellissimo brano midtempo, dal
sound pop-dance, prodotto da DJ Frank E, in cui si gioca con la
metafora del tatuaggio. Jason canta di una storia che è difficile da
superare perché il partner è come permanente e ogni volta che gli
spezza il cuore è come un nuovo tatuaggio, impossibile da togliere.
Potenziale singolo in quanto catchy e dal testo in cui ognuno di noi
può rispecchiarsi. 8.5
Trumpets: Canzone carina, dal sound un
po' retrò e dalle lyrics simpatiche e sbarazzine. L'unica pecca è
il falsetto troppo presente e a tratti fastidioso perché troppo
acuto. Si poteva sfruttare meglio. 6.5
Vertigo (feat.Jordin Sparks): stupenda
ballad cantata insieme alla fidanzata. Il feeling tra i due è
tangibile, anche vocalmente c'è la perfetta fusione delle voci. Tra
l'altro Jordin ha una voce pazzesca, molto chiara e potente, anche se
non sono presenti acuti a voce alta. Ed è proprio questo mood così
soft che conferisce alla canzone un'atmosfera intima e particolare.
7/8
Fire (feat. Pitbull): si cambia
decisamente direzione. Uptempo dance, con sound urban, dal ritmo
travolgente, pesante e incalzante. Seppur non sia una produzione
innovativa, questo brano rimane impresso come highlights del disco,
l'energia trasmessa è davvero dirompente. 8+
Side Fx (feat. The Game): l'intro di
questa canzone è senza dubbio la parte più particolare dell'album;
il sound poi cambia con il suono di una chitarra acustica e un ritmo
spagnolo che mischiato ad effetti elettronici urban, rendono questo
brano quello con la produzione più particolare e ben curata
dell'intero disco. 9
Stupid Love: brano prodotto da RedOne
ed è decisamente ciò che non ci aspetta da un producer del genere.
Midtempo catchy prodotta davvero molto bene, a farla da padrone il
suono di una chitarra. Il sound nel chorus ricorda delle musiche
tipiche di certi paesi europei. Vocalmente molto piacevole, Stupid
Love è senza dubbio una delle migliori dell'album. 8/9
With The Lights On: il modo di cantare
le strofe ricorda molto quello usato anche da Rihanna in Pour It Up.
Il sound è tipicamente urban, e la produzione dei The Cataracs è
eccelsa. Questa midtempo ha un enorme potenziale nel mercato
statunitense. 9
Rest Of Our Life: si chiude la versione
standard dell'album con un brano molto piacevole. Sound molto catchy
con richiami elettronici e lyrics leggere che parlano di come Jason
voglia restare a letto insieme alla sua ragazza per il resto della
vita. Per chi è innamorato è senza dubbio una canzone che fa
paicere ascoltare. 7/8
Love Before I Die: prima bonus track,
ottima bonus track! Uptempo pop-dance con soliti sound urban, ritmo
incalzante e coinvolgente, non sarebbe stata male nella standard
edition. 8-
Perfect Timing: brano pop leggero,
movimentato e piacevole, niente di particolare, giusta bonus track.
7-
Complessivamente Tattoos è una album
piacevole, un ritorno più sul sicuro rispetto a Future History che
fu un album abbastanza sperimentale. In questo disco troviamo una
giusta alternanza tra uptempo, midtempo e ballad, ma soprattutto
troviamo un album coerente nonostante i generi e i suoni utilizzati
siano vari e diversi. Inoltre, anche se i brani sono tutti piuttosto
catchy, non sono mai così scontati o banali, e in molti casi non
sanno di già sentito, e questo è sicuramente un buon risultato per
Jason che speriamo possa ritornare al successo di inizio carriera.
Voto complessivo: 8
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