sabato 12 gennaio 2013

Review: Warrior - Ke$ha

Uscito da poco anche il nuovo album di Ke$ha e anch'esso, come Lotus, non ha riscosso grande successo di vendita, nonostante il discreto successo del singolo Die Young




Ke$ha, la newbie che nel 2009 ebbe un incredibile successo con la hit Tik Tok, pubblica il suo secondo album di inediti Warrior.

Rispetto ai precedenti Animal/Cannibal, in questo disco, come detto anche dalla stessa Ke$ha, c'è la volontà di risultare maggiormente come cantante dotata di voce e non solo di auto-tune, e la prima conferma di ciò viene dal fatto che in questo disco la sua voce si sente chiaramente e non è coperta eccessivamente da troppi effetti (almeno nella maggior parte delle canzoni).

Altro aspetto positivo dell'album è che Warrior presenta sia tracce elettropop, che elettrorock che nell'insieme si amalgamano benissimo facendolo risultare un lavoro coerente, molto piacevole senza avere chissà quali pretese.


Warrior: L'album si apre con con un brano che presenta ancora un po' l'eredità dei lavori passati, base marcatamente elettronica, voce modificata specialmente nel ritornello, ma non molto distorta. La canzone è un "manifesto" che incoraggia ad essere combattenti, a lottare, perchè questo è il nostro momento. Bel pezzo. 8

Die Young: primo singolo di quest'era. Brano frizzante, allegro, corredato da video e performance molto ben fatti. La canzone piace e anche tanto dato che si trovava nei piani alti della classifica Billboard ed aveva un ottimo airplay. 8,5

C'mon: secondo singolo ufficiale. La canzone si apre con un coro e poi attacca Ke$ha con una strofa che sembra quasi una filastrocca per come è cantata; il ritornello è molto catchy e coinvolgente, viene naturale battere il piede a tempo. Il brano acquista punti extra per l'acuto verso fine brano, che, se veramente fatto da lei, e non con ausili del computer, ci fa scoprire doti che fino ad ora non avevamo sentito. 7/8

Thinking Of You: primo tentativo di proporre il rock'n'roll tanto acclamato dalla stessa Ke$ha per quest'album, anche se l'intento qui non è proprio riuscito al 100%. Il pezzo presenta una base costituita da batteria e chitarra elettrica ai quali si mischia qualche elemento elettronico. Molto carino l'assolo nel middle8. 8

Crazy Kids: la canzone si apre con una chitarra e un fischiettio di sottofondo, poi si cambia completamente registro nelle strofe, rappate con base elettronica. come struttura è particolare, ci sono diversi momenti interessanti, tuttavia la trovo un po' una traccia filler. 6,5

Wherever You Are: l'atmosfera si calma apparentemente all'inizio del brano, ma poi col ritornello si ritorna alla solita base elettronica. a me sinceramente la traccia nel suo insieme non ha colpito moltissimo, tuttavia ho apprezzato molto la performance vocale (anche se modificata). 6

Dirty Love (feat. Iggy Pop): e qui finalmente ci siamo al rock'n'roll! Base rock, vocals potenti, c'è tutto il pacchetto! qui il risultato è portato a casa in pieno! 8/9

Wonderland: prima ballad dell'album. scopriamo un nuovo lato di Ke$ha, finora visto solo con The Harold Song. Voce al naturale, base semplice e classica. Piacevolissima da ascoltare, la voce ripulita da tutti gli effetti elettronici è anche molto bella da sentire. 8/9

Only Wanna Dance With You: ritorniamo alle uptempo. Brano dance allegro, frizzante, estivo, fa subito venire voglia di ballare. Proprio tanto carino! 8

Supernatural: veniamo alla fan favourite. base elettronica nelle strofe, produzione fatta molto bene, ritornello lento con un piano di sottofondo, middle8 dubstep, in pratica tutte le carte in regola per essere una hit e la migliore dell'album. 9

All That Matters (The Beautiful Life): altro brano dance, catchy e coinvolgente. Non un capolavoro, ma si fa ascoltare bene, la vedrei bene anche come singolo, magari uno degli ultimi. 7/8

Love Into The Light: il disco si chiude con un altra ballad. a differenza di Wonderland, la produzione di questa canzone (affidata a Greg Kurstin) è più particolare, nel ritornello ricorda un po' lo stile di Avril Lavigne di qualche anno fa. Ottimo modo di chiedere Warrior. 8


Last Goodbye: brano carino, niente di che, non mi fa impazzire... sa di già sentito, a volte mi ricordava Katy Perry, a volte Taylor Swift. traccia che sta bene tra le bonus. 6,5

Gold Trans Am: traccia con base rock, rappata nei versi e cantata nel ritornello, con tanto di assolo di chitarra elettrica nel middle8. Io l'avrei messa nella standard solo per il fatto che il rock'n'roll che doveva essere così presente scarseggia un po'. 8

Out Alive: ottima traccia dance, molto potente! voce per niente modificata da effetti strani, ma lasciata al naturale (chiaramente con le correzioni che ci sono in tutti i dischi). è un bel brano, sarebbe stato bene nella standard. 7/8

Past Lives: Ballad per chiudere anche la Deluxe Edition. La base molto delicata e il cantato un po' malinconico rendono la canzone molto intima, si ascolta un lato di Ke$ha inedito. 7,5


A parte un paio di brani, che a mio gusto non trovo molto piacevoli, questo Warrior è un disco che spacca! Pieno di potenziali singoli, non vuole essere il miglior disco dell'anno o del lustro, e proprio per questo, non avendo aspettative, io sono rimasto molto felice di quest'album e di questa nuova Ke$ha, più "pulita" nell'immagine, non più abusatrice di auto-tune.
L'intera produzione di Warrior (ultime due tracce escluse) è stata affidata a Dr.Luke e Cirkut, con collaborazioni talvolta con Max Martin talvolta con Benny Blanco; tra gli autori, troviamo in tutte le tracce Ke$ha!
Quindi, complessivamente io darei un bell'8,5 a Warrior, non perchè sia un album innovativo, particolare, con musica mai sentita, ma perchè, considerando Animal e Cannibal, trovo che ci sia stato un netto miglioramento sotto diversi fronti.

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