venerdì 11 gennaio 2013

Review: Lotus - Christina Aguilera

Ed eccoci alla prima recensione.
Si tratta di Lotus, ultimo album di Christina Aguilera, pubblicato il 9 Novembre 2012. Il riscontro in termini di vendita non è stato esaltante, anzi l'album è definito un flop, tuttavia non è affatto un prodotto scadente, anzi ci sono ottime tracce, un po' per tutti i gusti, vediamo nel dettaglio





Dopo il clamoroso e immeritato flop di Bionic, Christina ha bisogno di una rinascita artistica e già il titolo dell’album, Lotus, rievoca questa rinascita anche in condizioni difficili (le sue personali in fatto di immagine danneggiata dal precedente album e quelle generali del musicbiz sempre più agguerrito).




Lotus (Intro): L'album si apre in modo evocativo, misterioso. Uno dei migliori intro che abbia mai ascoltato; non è un semplice intro, rise Louts, rise, this is the beginning, sembra quasi una sorta di testamento, un passaggio verso una nuova vita. La parte parlata poi è piena di emotività, o almeno io colgo una certa forza in quelle parole. 8



Army Of Me: Entriamo subito nel vivo dell'album e lo facciamo in modo eccelso! Uptempo dance, anticipata come la nuova Fighter. Il punto forte della canzone sono senza dubbio i vocals, Christina canta con una forza sorprendente, è una canzone che carica un sacco, proprio per l'energia che trasmette. 8/9



Red Hot Kinda Love: Iniziamo a storcere un po' il naso. La traccia non è proprio pessima, ha dei punti carini nella produzione, ma le lyrics fanno perdere molti punti alla canzone. Con gli ascolti ci si fa l'orecchio, diventa anche simpatica, ma non brilla. 6-



Make The World Move (feat. CeeLo Green): Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più da questo duetto, mi ha deluso molto, nonostante la canzone sia anche abbastanza piacevole. Cee Lo passa molto in secondo piano, quasi come background vocals. Peccato perchè la collaborazione poteva essere sfruttata in modo migliore. 7

Your Body: Primo singolo della Lotus Era. Io sinceramente l'adoro. canzone forte, sexy e spregiudicata, vocals potenti, insomma rappresenta molto bene Christina, molto più di una Not Myself Tonight a mio avviso. 8.5

Let There Be Love: Club banger, bassi potentissimi, base dance al massimo e una Christina che urla! Spero diventi singolo, le carte per fare bene ce le ha tutte, il resto è nelle mani di Christina e della label (anche Your Body aveva ottime chance, purtroppo tutte sprecate). 8/9

Sing For Me: Prima ballad del disco. E che ballad! In questo campo Christina gioca sempre in casa e vince alla grandissima! Brano toccante, coinvolgente emotivamente, molto sentito, accompagnato da una base che valorizza tutto questo mood emotivo e dei vocals che ti entrano dentro, sono brividi ogni volta. 9

Blank Page: altra ballad, questa volta c'è solo la voce potente di Christina e un piano che la accompagna. Emotivamente colpisce, lyrics toccanti, un'interpretazione sentita, tuttavia la canzone rimane pressochè sempre uguale a se stessa, cosa che, se scelta come singolo, potrebbe annoiare o non renderla molto appetibile sotto il profilo commerciale. 7/8

Cease Fire: Il brano, per come inizia, sembra preso direttamente da un film. Tutta la canzone si caratterizza quasi come una battaglia, la base, a tratti confusionaria, da proprio questa idea di guerriglia. Anche qui, un'interpretazione e una voce da oscar! questa Cease Fire si merita senza dubbio il riconoscimento come miglior canzone dell'album. 9.5

Around The World: uptempo pop-rock assolutamente convincente, a partire dalla base fino al pre-chorus e chorus molto catchy e radio friendly. Sarebbe un ottimo singolo! 8.5

Circles: si avvicina molto allo stile di Rihanna nei versi, recupera molto nel chorus dove c'è la sensazione di essere invasi da un concerto rock. verses e chorus sono però appunto troppo scollegati tra loro, di certo non è uno dei brani migliori dell'album. 6.5

Best Of Me: torniamo alle ballad. Come sempre, questo è un campo in cui eccelle, anche questa Best Of Me non è un eccezione. Si sente la vera anima di Christina. Convince e lo fa molto bene. 8

Just A Fool (feat. Blake Shelton): che featuring! ottimo risultato, le due voci si amalgamano perfettamente e rendono questo brano una chicca piacevolissima all'interno del disco. Tra l'altro mi aspettavo una traccia molto più country, quindi sono rimasto doppiamente piacevolmente sorpreso! 9.5

Light Up The Sky: bonus track sprecata nel suo ruolo, sarebbe stata benissimo nella standard al posto di Circles o Red Hot Kinda Love (più adatta ad essere una bonus). 8

Empty Words: non mi è rimasta molto impressa. Giusta bonus track, è una canzone abbastanza generica che non lascia molto dopo l'ascolto. 6

Shut Up: confusionaria e caotica. La produzione presenta anche degli ottimi spunti, tuttavia resi vani dalle lyrics. Poteva essere sviluppata in modo migliore. 5

Detto ciò, ci sono canzoni molti forti e le solite meravigliose ballad alla Christina. Questo doveva essere un album di salvataggio, quindi è naturale non trovarsi produzioni particolari o elaborate come in Bionic, tuttavia rimane un album ben coeso, con una sua struttura; anche se c'è una prima parte più elettronica ed una seconda più strumentale divise dalle due ballad centrali, io trovo che Lotus scorra molto bene e in modo fluido. Non è il suo miglior album, ma resta comunque un ottimo lavoro, senza dubbio uno dei migliori di questo 2012. 8+

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