lunedì 28 gennaio 2013

Review: Roulette - Blue

Il primo album di comeback nel 2013 è Roulette dei Blue. La band inglese, dopo l'enorme successo ottenuto nei primi anni 2000 con brani come One Love, Guilty e Breathe Easy, torna con un nuovo album di inediti dopo ben 10 anni dall'ultimo studio album Guilty.
Nel 2011 i Blue si riuniscono, dopo una pausa che ha portato i componenti del gruppo a una parentesi solista, per l'Eurovision Song Contest con il brano I Can classificandosi undicesimi su venticinque.
Ora Antony Costa, Duncan James, Lee Ryan e Simon Webbe tornano con un album sperando di riottenere il successo avuto un decennio fa e, per farlo, si sono affidati anche all'hit maker del momento: RedOne.


Hurt Lovers: l'album si apre con il lead single di Roulette. Si tratta di una ballad in pieno stile Blue, ricorda molto i lavori passati della band. Brano molto piacevole e toccante, usato come soundtrack nel film tedesco Schluss Macher (del quale sono presenti alcune scene nel videoclip). Ottimo inizio. 7/8

Without You: altro brano molto vicino allo stile originario della band con qualche incursione elettronica nella base. Particolare la sorta di rap fatta da Simon nel middle8. La canzone tuttavia non brilla, a mio avviso non ha molte potenzialità da singolo, è abbastanza debole. 6

Break My Heart: prima produzione di RedOne all'interno del disco. A differenza di ciò che ci si potrebbe aspettare dal produttore, ci troviamo di fronte ad una midtempo cantata a tratti un po' sospirata. Immancabili gli acuti di Lee. Produzione molto buona, niente di estremamente particolare, ma nel complesso è uno dei brani migliori dell'album, sia per la base, che per il cantato; non è la solita canzone che ci si aspetterebbe dai Blue. 8.5

Ayo: altra produzione particolarissima. Base elettronica, a tratti quasi con suoni tribali, ricorda alcune produzioni di Timbaland. Anche qui troviamo una specie di strofa rappata da Simon che in questo caso arricchisce una perla già preziosa di suo. 9

Risk It All: torniamo ai vecchi Blue. Ballad usata come B-Side di Hurt Lovers, buonissima prestazione vocale dei componenti, Lee in particolare, per un brano molto piacevole, nel loro stile, senza troppe pretese.7.5

Heart On My Sleeve: Slow Jam r'n'b, la particolarità del brano è l'autotune applicato alle voci. L'effetto non disturba eccessivamente, anzi il suono delle voci un po modificate si amalgama perfettamente alla base, donando alla canzone un mood particolare, le voci sembrano in qualche modo distanti, ma la sensazione è quella di calore. 7.5

We've Got Tonight: Uptempo elettronica arricchita dalla chitarra elettrica che dà alla canzone un mood rock. Potenzialità da singolo strepitose, molto radio friendly e con un ritornello estremamente catchy. Alla produzione troviamo RedOne, per niente scontato, per ora, come ci aspettava. 8.5

Paradise: Altra produzione dell'hit maker marocchino. Questa volta la base è un po' più scontata, uptempo elettronica molto simile alle produzioni degli ultimi anni, tuttavia è un brano estremamente piacevole ed estivo, anche questo potrebbe diventare un singolo. 7/8

Black Box: Brano frizzante nei chorus, tuttavia non spicca particolarmente, abbastanza piatto, un po' un album filler. 5.5

Broken: Ballad toccante, ottima prestazione vocali di tutti, ma forse manca quel qualcosa che la rende ai livelli di Hurt Lovers. Potrebbe comunque diventare un singolo dato che è il genere di canzone amato dalle fans, o almeno 10 anni fa era così, ora forse serve qualcos'altro per avere appeal sul nuovo pubblico. 6

Break You Down: produzione eccellente! Chitarra elettrica, suoni vagamente orientali, voci soffuse e in alcuni punti un po' sovrapposte a creare un miscuglio per niente disturbante, per una sexy slow jam r'n'b veramente di ottima fattura. 8.5

All I Need: Altra ballad classica per i Blue. Base costituita principalmente di piano e archi. Non sfigura all'interno dell'album, ma è troppo debole per essere singolo in confronto ad altre canzoni molto superiori di Roulette. 7

I Can: Brano con cui la band si è presentata all'Eurovision Song Contest nel 2011. Buon pezzo, sufficientemente carico, niente di innovativo, ma si lascia ascoltare molto bene. 7/8

Give Me A Shot: Arriviamo alla prima bonus track (versione Deluxe iTunes). Base elettronica, cantato tipico r'n'b, rap di Simon che in questo album è molto presente, niente di eccezionale, giusta bonus track. 6.5

Sing It For Me: Questo brano è una forza! Produzione classica di RedOne, ricorda un po' le basi fatte per Nicki Minaj in Pink Friday: Roman Reloaded. Canzone dance con beat pesanti, personalmente l'avrei messa nella standard edition. Si avvicina molto allo stile adottato da moltissimi artisti nel 2011/2012, stile che comunque ha un certo appeal e fa successo. Non è niente di innovativo o particolare, ma il brano entra in testa e fa ballare! 8.5

Sinceramente ero molto curioso riguardo questo album e non avevo aspettative altissime, tuttavia sentendo brani come Break My Heart, Ayo, We've Got Tonight e Break You Down, mi sono dovuto ricredere. Roulette non vuole essere l'album dell'anno, ma ha al suo interno produzioni molto ben fatte e non troppo banali, devo ammettere che è stata una bella sorpresa.
La grande incognita ora sono le vendite. I Blue hanno avuto un incredibile successo dieci anni fa, ma ora i fans sono cresciuti, e il pubblico teenager di oggi segue altri artisti venuti fuori negli ultimi anni. 
Voto complessivo: 7/8

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