mercoledì 12 giugno 2013

Review: Giungla - Paola & Chiara

Oggi parleremo di un album italiano, tanto per cambiare. Si tratta di Giungla, ottavo album di Paola e Chiara, le sorelle della musica italiana che hanno sempre dimostrato di avere un tocco maggiormente internazionale rispetto ai loro colleghi. E forse proprio questo le ha penalizzate in un mercato che si è chiuso a proteggere sempre i soliti artisti e le stesse tipologie di canzoni; questa specie di "boicottaggio" ha spinto Chiara ad annunciare tramite social network che probabilmente dopo Giungla si ritireranno dalle scene musicali, in quanto nessuno ha mai puntato davvero su di loro dandole la chance di imporsi in un mercato, quello dance, che ovunque rappresenta un business e solo in Italia è rigettato.
Paola e Chiara hanno proposto singoli che per il mercato discografico italiano rappresentano avanguardia pura, come Kamasutra, Vanity & Pride o Pioggia D'Estate, per fare qualche esempio; il loro abbandono dalle scene rappresenta una delle perdite più gravi, il mercato discografico italiano ha bisogno di artisti così e anzi, dovrebbe promuoverne molti altri.


Divertiamoci (Perchè C'è Feeling) (feat. Razza Krasta): l'intro orientaleggiante è già un ottimo biglietto da visita per avventurarsi in questo album. Uptempo dance potente, se non fosse per il testo in italiano potrebbe essere tranquillamente una produzione di RedOne, addirittura è presente un accenno di dubstep, genere che dall'uscita di Femme Fatale di Britney Spears sta spopolando in moltissime produzioni pop-dance internazionali. Perfetta club banger. Davvero ottima! 9.5
Tu Sei L'Anno Che Verrà: si prosegue con un'altra produzione dance, questa volta il sound si potrebbe affiancare a quelli classici di David Guetta. Testo ottimistico su un nuovo amore, ottima prestazione vocale delle due sorelle, anche qui ottimo pezzo, ma un po' meno particolare rispetto alla traccia precedente. 8.5
Tu Devi Essere Pazzo (feat. Moreno): Brano malinconico che racconta di una storia che sta finendo, incisivo il pezzo del ritornello "e l'amore cos'è? è un bisogno che ti fa star male e tu non sai perché". Il brano vanta il featuring del vincitore del talent italiano Amici, Moreno, rapper in erba che ha dimostrato di essere un grande talento e in questa canzone si ha l'impressione di sentire un Eminem italiano. Forse molti hanno storto il naso a vedere un featuring del genere, ma funziona benissimo! 8
Non C'è Me Senza Te: intro con una chitarra che lascia presagire ad un brano più tradizionale, e invece no! Altro brano dance, una specie di Vamos A Bailar del 2013, ma a differenza di quel grande successo manca qualcosa, forse l'energia delle voci che qui rimangono abbastanza tranquille e "soffuse". Buona la produzione che mischia elettronica e chitarra, che crea un mood decisamente estivo. 7.5
E Se Per Caso: Prima ballad del disco. Classica, malinconica, cantata benissimo. Molto bello il testo, ma forse manca quell'appeal che aveva la splendida A Modo Mio. 7
Ma Tu Non Puoi (Più Chiamarla Felicità): Ritorniamo di prepotenza sulla pista da ballo. Produzione potente, internazionale, è decisamente strano trovare un brano così in un album italiano. Si è scelto di usare degli effetti pesanti per la distorsione della voce, che tutto sommato stanno molto bene nell'insieme del brano. 7.5
Stai Dove Sei: Seconda ballad che a mio avviso se fosse stata messa in tracklist dopo E Se Per Caso avrebbe creato meno distacco tra queste ultime 3 tracce. Dettaglio a parte, in questo brano Paola e Chiara tirano fuori tutta la voce rimasta celata in quello precedente. Si nota una certa somiglianza con Hurt di Christina Aguilera, ma in fondo, una volta ascoltata, è un particolare secondario. 8.5
Non Piangere Per Me: di nuovo dance, di nuovo un'esplosione incredibile, di nuovo una traccia fantastica che se non fossimo in Italia farebbe furore! Le lyrics, nonostante l'italiano sia una lingua più difficoltosa rispetto all'inglese in brani di questo genere, sono molto fluide e rendono il pezzo molto catchy. 8/9
Non Sei Più Tu: Ballad, ma questa volta per niente tradizionale. La produzione è eccelsa, c'è una gran quantità di suoni che rendono questo pezzo uno dei più particolari e meglio prodotti dell'album. Non esagero se dico che cantanti internazionali pagherebbero per avere una traccia così nel loro album. 9
Ultime Gocce D'Estate: il cinguettio degli uccellini apre la traccia 10 di Giungla. Nei primi 45 secondi si ascolta una canzone lenta, poi esplosione! Dance, con accenni a sound anni '80 mescolati con sapienza al mood della dance moderna. Piacevole, ma forse manca di un po' di appeal. 7
Che Mi Importa Di Te (California King Bed): come suggerisce il titolo, il brano è una cover italiana del celebre singolo di Rihanna, che per l'occasione è stata rimaneggiata nella produzione rendendola più elettronica, e il risultato è incredibilmente riuscito. Sicuramente la melodia del brano originale aiuta molto a rendere questa canzone estremamente piacevole, e con i ritocchi che sono stati dati acquista una nuova luce. 9
La Voce Dentro Me: Atmosfera lounge per l'ultima traccia prima delle bonus. Stacca molto con il resto dell'album, forse troppo. Sia il titolo che il testo di questo brano non può non far ricordare The Voice Within dell'Aguilera. Piacevole per il mood, ma col disco trovo non centri molto. 6.5
Bonus Track: come bonus troviamo un Remix di Nico Romano del primo singolo Divertiamoci e un'inedita versione cantata in cinese della splendida ballad A Modo Mio; scelta curiosa, senza dubbio, ma finora nessuno lo aveva ancora fatto, per cui merito a loro!

Facendo una media dei voti viene fuori un 8 complessivo che direi questo album si merita tutto. Giungla, tra l'altro prodotto da Paola, Chiara e Nicolò Fragile, è un album che presenta alcune produzioni ottime, un album dal sapore internazionale, non a caso ho fatto diversi paragoni con artisti americani. Qualcuno potrebbe sostenere che le due sorelle si siano ispirate un po' troppo a quel mondo... Vero, ma almeno qualcuno che lo ha fatto! Almeno abbiamo artisti veri in Italia che non si fossilizzano solo su melodie e testi vecchi di 30-40 anni! Almeno c'è qualcuno che osa proponendo brani diversi, brani dance, finalmente! Spero vivamente che non si ritirino dalle scene musicali perché Paola & Chiara sono un'enorme risorsa del panorama pop italiano!

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