sabato 7 marzo 2015

Review: Rebel Heart - Madonna

Dopo 3 anni dalla release di MDNA, che ha diviso molto fans e critica, molti dei quali hanno trovato l'album troppo basic, sia per sound che per lyrics, e poco adatto ad un'artista del suo calibro, Madonna torna con un nuovo progetto che, fin dai primi rumor, si era configurato come uno dei più ambiziosi e curati da molto tempo.
Rebel Heart, questo il titolo, ha visto un impegno costante e duraturo per la Ciccone che ha registrato decine e decine di canzoni per poi selezionarne 24 (14-15 nella versione standard, 19-20 nella versione deluxe e 23-24 nella versione super deluxe, più alcuni remix del primo singolo). L'Era non è partita nei migliori dei modi, pesanti leak, sia delle demo che del prodotto finito, hanno colpito Madonna e il suo album, ma questo non deve essere un motivo per non acquistare Rebel Heart che, di fatto, è davvero un ottimo album.


Living For Love: l'album si apre col primo singolo scelto per trainare la release dell'album. Uptempo dance prodotta da Diplo, con richiami al sound 80s e la presenza di voci gospel, a dare un ricordo di Like A Prayer. Il brano parla di rialzarsi dopo un delusione d'amore, un inno a farsi coraggio e andare avanti. La canzone non è andata benissimo nelle chart (seppur diventando la 44esima #1 nella Billboard Hot Dance Club Songs), ma rimane il migliore first single da Hung Up. 8.5
Devil Pray: Il ritmo si abbassa subito con questa midtempo dal gusto quasi acustico con incursioni di country e folk. Il brano parla dell'uso di droghe: spesso molte persone prendono queste sostanze per sentirsi più vicini a Dio, quando in realtà non fanno altro che uccidere. Intensa, personale e affronta un tema delicato, 8.5
Ghosttown: data certa come secondo singolo, questa pop-ballad prodotta da Billboard è senz'altro una delle canzoni più piacevoli del disco. La critica ha elogiato le qualità vocali di Madonna, il testo e la produzione, comparandola alle sue vecchie ballad, in particolare Live To Tell. Forse non è la più particolare da un punto di vista musicale, ma si ricorda facilmente e ha le potenzialità da singolo. 8.5
Unapologetic Bitch: Si riprende il ritmo con un'altra traccia di Dilpo (uno dei producer che più ha lavorato per questo disco).Uptempo elettropop con influenze reggae in cui una sprezzante Madonna si rivolge a chi l'ha mollata con toni aspri. Può piacere o no, dipende dai gusti, certo è che una canzone del genere è troppo stile Rihanna. 7.5
Illuminati: inutile dire che uno dei temi più caldi di cui si è discusso nel musicbiz, negli ultimi tempi, è la presenza, vera o presunta, di simbolismo ed elementi legati alla setta degli illuminati. Madonna, da grande osservatrice e da persona intelligente, ha voluto giocare con questa cosa, all'interno di questo brano prodotto, non a caso, da Kanye West. Voce modificata, produzione elettronica pesante, tema trattato, rendono Illuminati una traccia interessante sotto diversi punti di vista, 8+
Bitch I'm Madonna (feat. Nicki Minaj): si rinnova una collaborazione che avevamo già visto in MDNA, Madonna + Nicki Minaj. Se molti erano rimasti delusi per il testo e la produzione di Give Me All Your Lovin', perchè troppo inadatto alla carriera e all'età della Ciccone, con questa il livello è anche peggiorato. Beat pesanti, ripetitivi e a tratti fastidiosi sono la caratteristica principale di questa uptempo che era davvero evitabile. 5
Hold Tight: midtempo electropop con un sound molto carino e lyrics catchy, ma non è un brano con molte potenzialità, non rimane impressa ne per bellezza ne per bruttezza, si tratta della classica album filler (che considerando le 24 tracce totali, forse non era necessario). 6+
Joan Of Arc: Siamo abituati a conoscere Madonna come l'inossidabile Regina del Pop, sempre perfetta e sulla cresta dell'onda da più di 30 anni, ma in questa guitar-driven midtempo la cantante mostra il suo lato vulnerabile, quello che viene ferito dagli attacchi dei media e haters, quello di una donna comune. Forse non è la canzone che si ascolterebbe in loop, ma è senz'altro piacevole e dal bel testo. 7.5
Iconic (feat. Chance The Rapper & Mike Tyson): al grande campione di boxe è affidato l'intro della canzone in cui si riassume il significato della canzone: siamo nati per essere iconici, se si cade bisogna rialzarsi ed è necessario lavorare duro per ottenere i risultati. Si può vedere come mancanza di umiltà da parte di Madonna, ma beh, se non è iconic lei, chi può esserlo? Catchy, potente e incisiva, stupenda la produzione durante la ripetizione degli ICONIC. 8+
HeartBreakCity: ancora una volta si tratta il tema della rottura amorosa, ma a differenza di Living For Love, qui si vive la parte più triste e deprimente. Ballad intensa ed emozionante, grazie anche alla perfetta interpretazione di Madonna. La perfetta colonna sonora di chi è stato mollato e vuole che i propri pensieri vengano espressi dalla musica, 7/8
Body Shop: traccia sicuramente interessante per molti motivi: il sound spiccatamente country, le lyrics molto serrate, i vocals di Madonna sempre molto dolci e soffusi. La particolarità di questa canzone è che si può solo amare o odiare, nessuna via di mezzo. 7
Holy Water: e qui abbiamo un ritorno della Madonna che provoca, accostando un'idea religiosa come l'Acqua Santa e la genuflessione a un tema decisamente esplicito e meno ortodosso. Parental Advisory per le lyrics che trattano in maniera ben poco velata di sesso. Diversi gli interventi geniali nel brano: i gemiti durante il chorus e un'autocitazione di Vogue. 8+
Inside Out: midtempo elettropop dal mood dark nelle strofe, mentre nel ritornello si apre un po' dando una sensazione bittersweet. Madonna si rivolge al suo amante chiedendogli di rivelarle tutti i suoi lati più nascosti, dalle debolezze ai peccati, per conoscerlo davvero dentro e fuori. Ottima album track. 7/8
Wash All Over Me: Altra ballad per chiudere la versione standard di Rebel Heart. Intensa, sentita, una sorta di The Power Of Goodbye 2.0; pianoforte e beat militare creano la base di questa splendida canzone, completamente diversa rispetto alla versione demo (una uptempo dance), che rispecchia maggiormente le lyrics e la maturità artistica di Madonna. 8+
Best Night: Ritorno a Erotica con questa slow elettronica seducente e ammaliante. Stupenda la produzione: dark con influenze orientali, che conferiscono un'atmosfera più calda e sensuale. Anche qui troviamo un'autocitazione, in particolare i "wanting/waiting" di Justfied My Love, giusto per caricare ancora di più il brano. Soundtrack perfetta per una serata hot. 8/9
Veni Vidi Vici (feat. Nas): un brano che è una sorta di riepilogo dell'intera carriera di Madonna, vengono citati alcuni dei suoi momenti e canzoni che sono entrati nella storia del pop, dal libro SEX alla crocefissione, da Like a Prayer a Music. Interessante il sound: nelle strofe si presenta come una midtempo urban/hip hop, per poi diventare una guitar-driven pop song nel chorus e trasformarsi nuovamente nel pezzo rap di Nas. Un ottimo modo per fare un resoconto. 8+
S.E.X.: continua l'ispirazione dal periodo Erotica con un brano che lascia poco spazio all'immaginazione. Ebbene si, si parla di sesso in questa slow sensuale e magnetica, arricchita di gemiti e violini. Madonna, lo sappiamo, ha sempre amato giocare con questo tema, e a 56 anni se lo può ancora permettere alla grande. 8.5
Messiah: elegantissima piano ballad in cui Madonna dimostra (come se ce ne fosse bisogno) il suo talento, sia interpretativo che come cantante. Melodia molto orecchiabile che entra facilmente in testa, ma non è un fattore che penalizza la qualità del brano. 8/9
Rebel Heart: Title track che, non si capisce bene come, è l'ultima traccia che chiude la deluxe edition quando sarebbe dovuta essere nella tracklist della standard, non solo in qualità di title track, ma proprio perchè è una traccia molto valida. Mitempo pop caratterizzata dalla chitarra in cui ancora una volta Madonna guarda al suo passato e riconosce diversi momenti difficili che ha superato grazie al suo cuore ribelle. 8.5
Autotune Baby: sia nella versione standard che deluxe, in esclusiva per i negozia Media Markt, è stata inserita questa mitempo che inizia con il pianto di un bambino che mano a mano viene distorto finchè non si fonde con la base. Come alcune altre tracce, non se ne sentiva davvero il bisogno, abbastanza fastidiosa come sound. 6
Beautiful Scars: Primo brano della versione Super Deluxe. Si tratta di una piacevole midtempo dance anni '80, dalla melodia molto catchy. Giusta bonus in quanto si discosta abbastanza dal sound generale dell'album e non è così incisiva per rimanere tra quelle selezionate per la tracklist della standard. 7.5
Borrow Time: come sappiamo, Madonna non è famosa solo per le sue provocazioni sessuali o religiose, ma anche per il suo impegno nella denuncia sociale (American Life subì diverse critiche proprio per questo motivo), e in questo brano, una guitar-driven midtempo, la cantante, si chiede se c'è davvero bisogno di iniziare una guerra, se conta essere ricchi o poveri, credere in un Dio o in un altro, dato in che fondo il tempo che abbiamo è solo in prestito. 8+
Addicted: Si rinnova il tema della relazione finita: nonostante il suo uomo l'abbia fatta soffrire e fosse prevedibile che le avrebbe spezzato il cuore, Madonna prova una sorta di dipendenza. Beat elettronico pesante, ma alleggerito dalla chitarra (una costante in questo album). 8+
Graffiti Heart: Si conclude anche la versione Super Deluxe con questa uptempo electropop, lenta nelle strofe e movimentata nel chorus. Piacevole e divertente da ascoltare, è un brano che forse si adattava meglio a colleghe più giovani. 7+

Per concludere questa lunga recensione, è evidente che Madonna con questo album abbia voluto fare una sorta di resoconto della sua carriera, attingendo a temi, sound e citazione che ritroviamo nei suoi precedenti lavori. Se non fosse per qualche traccia evitabile, Rebel Heart si configura come un album molto più studiato, personale e profondo rispetto al precedente MDNA, ritroviamo ispirazione e attenzione per certi temi e produzioni più interessanti e meno generiche. Forse il leak, diversi mesi prima, penalizzerà le vendite, ma Madonna non ha davvero più nulla da dimostrare nelle chart, ma solo nei suoi dischi, e qui ha dato ancora l'ennesima dimostrazione del perchè sia la Regina del pop. 8.5

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